E già, perché Pino Corvo di anni ne ha solo 53 ma ha scoperto il basket alla veneranda età di 17 anni, iniziando a giocare nella Battipagliese. Oggi Pino continua a giocare e a vincere con le Nazionali di Maxibasket. L’ultima medaglia che porta al collo è d’oro, vinta con la Nazionale Over 50 Fimba Italia agli Europei di Malaga 2022. Ma Pino è abbonato alle vittorie col Maxibasket: dai Mondiali del 2011 in Brasile, a Natal, ha collezionato ben 9 medaglie, vincendo 4 campionati del Mondo, 4 Campionati Europei e una World League. Inizialmente sotto la guida del grande e compianto Alberto Bucci, poi con la Over 50 allenata da Lino Lardo ai Mondiali di Helsinki nel 2019, infine con coach Zampini a Malaga lo scorso luglio.
Pino Corvo è un’ala (oggi si dice 3…) ma può giocare anche 2 o 4, mancino, dotato di un buon tiro da fuori ma soprattutto di una entrata fulminante, con un primo passo molto lungo e veloce, in grado di tagliare fuori il difensore e penetrare l’area dove è pericolosissimo. Madre-natura gli ha donato un fisico tuttora invidiabile, grazie al quale compete agonisticamente senza problemi con giocatori più giovani. Certo, col team Over 50 ha come compagni giocatori eccellenti come Donati, Delli Carri, Grappasonni, Mazzella, Gomez, e altri, coi quali forma quintetti in grado di avere la meglio anche su nazionali titolate come la Spagna, battuta 75 a 67 proprio in finale agli Europei di Malaga il 3 luglio scorso.
Il Maxibasket ha una indubbia valenza sociale e di prevenzione medica: «Sono sufficienti 90 minuti alla settimana di attività aerobica per prevenire 40 malattie croniche» (American College of Sport Medicine). È evidente che lo stato di salute e l’atletismo di Pino e compagni è in buona parte dovuto al basket e al fatto che continuano a praticarlo.
Pino è tra i fortunati giocatori che hanno conosciuto e sono stati allenati dal compianto Alberto Bucci: “ho conosciuto Alberto ai Mondiali Fimba di Natal (Brasile) nel 2011. Allora avevo 42 anni e giocavo ancora in serie B, non ero un pivello. Eppure ricordo l’impatto con un coach carismatico come Alberto. Quando provavamo la difesa a zona ci trattava come se non avessimo mai giocato a basket, ci insegnava a giocare, ma soprattutto ci ha trasmesso una energia e una consapevolezza nei nostri mezzi pazzesca. Sono convinto che ancora oggi sia alla base del fatto che il nostro gruppo di Maxibasket non ha mai perso una partita importante, una finale. Questo è uno dei tanti insegnamenti che devo ad Alberto e che cerco di trasmettere ai ragazzi”. “Il team è importante”, prosegue Pino, “il basket è un gioco di squadra e anche Peppe Ponzoni, delegato Fimba e Direttore Sportivo di Fimba Italia, quando sceglie i giocatori assieme al coach, quasi privilegia la capacità di integrarsi nel gruppo alle abilità tecniche”.
Da qualche anno Pino Corvo è Direttore Sportivo della Virtus Arechi Salerno, società che milita in serie B, gestita da Nello Renzullo. Pino e Nello si conobbero a Sarno e da allora il sodalizio funziona egregiamente.
Pino ha una lunga carriera da giocatore: fino al 1996 con la Battipagliese, con la quale vinse i campionati di Serie B2 e B1 e disputò quattro stagioni in A2. Si trasferì allora allo Scafati Basket, contribuendo alla scalata dei canarini (sempre dalla B2 alla A2). Dopo otto stagioni in gialloblu Corvo si trasferì a Trieste (altro campionato di Serie B vinto) dove rimase per due stagioni, prima di rientrare in Campania. Prima Scafati (stavolta in A1), poi Sant’Antimo, Sarno (con Nello Renzullo presidente), Giugliano, Potenza, Delta Basket Salerno e Cilento Basket Agropoli sono state le ultime tappe della sua carriera da giocatore.
Pino a Battipaglia ha creato l’omonima Basket School per avvicinare i più piccoli alla palla a spicchi. Tanti sono i giovani usciti dalla “Pino Corvo Basket School” che devono lo sviluppo della loro passione a lui e all’entusiasmo che Pino mette in tutto quanto lo riguarda.
Sempre presente a tornei e esibizioni per beneficienza della sua FIMBA ITALIA Over 50, Pino sarà in prima fila anche il prossimo anno ai Mondiali di Maxibasket che si svolgeranno a Mar del Plata (Argentina) e agli Europei 2024 che sono stati assegnati all’Italia e tra qualche mese sapremo dove si terranno.
Guardando le partite di Eurobasket e i tanti campioni nostrani in campo, ci piace sognare che tra 20-30 anni, qualcuno di loro seguirà le orme di Pino Corvo, un grande esempio per giovani e meno giovani.
Testo e foto Savino Paolella ©2022 - Ufficio Stampa Fimba Italia Ufficio Stampa Fimba Italia