Una festa annunciata, anche se gli obiettivi nella scorsa estate non erano certo quelli di cogliere 20 vittorie nelle prime 20 giornate di campionato: è quanto successo al Basket Roncaglia che ha stravinto il girone verde della serie D Veneta, guadagnandosi così la promozione diretta in C/Silver con ben 6 giornate di anticipo. Il successo di sabato scorso è arrivato contro la più diretta inseguitrice del Roncaglia, il Bk Club Solesino che aveva 10 punti in meno in classifica: dopo il 79-69 finale i punti di vantaggio sono saliti a 12 e la festa ha avuto inizio. Già durante il match è avvenuto il lancio sul parquet dei peluches che verranno donati al Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Padova, nell’ambito dell’iniziativa benefica “Teddy Bear Toss”, ma il delirio si è scatenato dopo la sirena finale, con coach Andrea Penso che non ha evitato l’immancabile doccia di rito.

Dicevamo, una promozione non programmata quella del Roncaglia: «Proprio così – conferma coach Penso – Volevamo riscattare l’eliminazione nei play off dello scorso anno al primo turno e quell’uscita prematura dal campionato è stato un momento di crescita importante. Come si dice spesso, le sconfitte aiutano a crescere e in questa stagione siamo cresciuti parecchio, come si è visto: ora dobbiamo provare a vincere le rimanenti 6 partite del torneo». Il segreto di questa vittoria? «L’umiltà da parte di tutti, dal primo all’ultimo giocatore perché questa è una squadra operaia, priva di un top-scorer da 30 punti a partita: la differenza l’ha fatta proprio il gruppo». In effetti, nessun giocatore in doppia cifra media: il miglior realizzatore sinora è Alberto Chinello con 9,8 ppg. Coach a chi la dedichi questa promozione? «A mia figlia Beatrice che mi ha portato fortuna, ma i ringraziamenti vanno ai giocatori, al mio vice Pippo Modugno e alla dirigenza, naturalmente».

Andrea Etrari