In una cornice di pubblico alquanto numerosa, sintomo che la tifoseria vuole essere vicina alla squadra in questo momento di appannamento, per Pistoia iniziano, di rosso vestiti, Petteway,Crosariol, Roberts,Moore R. e Boothe. Per Brindisi invece Agbelese,Scott,Cardillo,Moore N. e M’Baye.

L’incipit è un susseguirsi di triple realizzate con M’Baye ( tiro oltremodo fortunoso), R.Moore e N.Moore (6-3), quando si materializza per la prima volta la tara della partita di Brindisi, il mancato taglia fuori, prima con  Boothe e poi con Petteway (6-8). Di  tabella Scott per il 9-8, ma la difesa di Brindisi conferma l’inizio non scoppiettante perché alla realizzazione di Petteway perde subito palla e concede un pesante 2+1 a Crosariol (9-13). Brindisi ricuce sul 13-13 con Scott e Carter e nel mentre Petteway fa un brutto tiro su palla ben fatta circolare da Crosariol e Boothe. Il primo a spendere time-out è ordunque Esposito a circa 4 minuti e 40 secondi al termine del primo tempino perché nota qualcosa che non va, e qualunque cosa sia (perché, pugilisticamente parlando, ai “punti” stava vincendo Pistoia) non viene risolta, al contrario pare acuirsi perché Pistoia litiga col canestro, Magro cade persino nella infrequente – più che altro perché gli arbitri se ne dimenticano sovente…- violazione dei 3 secondi nel pitturato e tutto ciò comporta il 23-15 di Brindisi (massimo vantaggio) grazie a Carter. Nei minuti finali Pistoia ricuce con Magro e un 2+1 di Lombardi, e poi null’altro.

Sembra buono il ritorno nel parquet dell’Enel con Goss (25-20) ma poi è quasi monologo toscano, con un 10-0 di parziale che non ammette repliche (25-30) interrotto solo dal punticino ai liberi di M’Baye. Sul capovolgimento di fronte Roberts 2/2 ed invece Cardillo 0/2 ed echi gelidi come lo fu la serata del 7 gennaio nella scalognata partita contro Venezia cominciano a farsi sentire, limitatamente alla poca precisione ai liberi dei Brindisini. Sorprendentemente, però , è di nuovo Esposito a chiamare time-out (!) , forse perché capisce che Brindisi è in confusione e vuole affondare il colpo, complice anche un Agbelese capace di perdere due palle in difesa su azioni consecutive. Se l’intuizione di Esposito è corretta, i giocatori inizialmente non riescono ad assecondarlo e Carter riduce il divario suol 28-34, per poi perdersi il suo dirimpettaio Crosariol che dall’altra parte del campo schiaccia imperiosamente, e il descritto gesto tecnico scuote i suoi compagni che riescono ora a fare male al canestro avversario portandosi anche sul 28-39 con una tripla di Petteway, in grande spolvero. Sacchetti pochissimo dopo chiama time out, che ha il risultato di calmierare un minimo il passivo, dato che negli ultimi 95 minuti ricuce Brindisi un pochino il distacco, al 37-45 dell’intervallo lungo.

Il terzo quarto incomincia col 37-47 in schiacciata di Petteway aggrappandosi all’anello, e dato che non era la prima volta l’arbitro assegna il fallo tecnico, che scuote la compagine di casa, giacché riesce a piazzare un pauroso parziale di 14-2 per il controsorpasso al 51-49 per mezzo di N.Moore e Esposito richiama time-out . Da lì in poi il terzo quarto proseguirà con Pistoia che risponderà con un buon parziale di 0-7 (51-56), con poi le compagini che saranno sempre nell’ordine degli  1-4 punti di distacco, con sempre comunque Pistoia avanti per il punteggio finale di 63-64 prima dell’ultimo quarto.

Scott e Lombardi si rispondono colpo su colpo , ma per Brindisi c’è un grosso problema perché è in bonus già all’entrata del secondo minuto di gioco, ed infatti i punti che Pistoia metterà dalla lunetta vengono in gran parte proprio a cronometro fermo, in un susseguirsi di prendersi, superarsi e risuperarsi fra le due compagini, ma la parte interessante inizia sul 73-76 firmato da Moore R, Carter per il 75-76 e Lombardi 75-77 con un ½ e mancano 108 secondi alla fine del match. Il momento clutch è a 1’ 34” dal termine con la tripla di un fino ad allora in ombra Goss per il sorpasso all’80-79 e poi gl’importantissimi due punti dai liberi di Carter guadagnatili dopo un recupero in difesa nell’azione susseguente alla tripla di Goss (82-79). Ulteriore time out di Pistoia, che non trova la via del canestro e allora difende disperatamente sul possesso brindisino, costringendolo a perdere palla per la ancora più insolita infrazione degli 8 secondi, consentendo sulla rimessa da fondo campo l’82-81 con Boothe. 2/2 Moore dalla lunetta, velocissimo coast to coast di Antonutti, 2/2 Carter e ancora Antonutti per i punti della speranza per l’86-85. La difesa pistoiese spende subito fallo su Carter quando mancano quasi 5 secondi allo scadere, e il rookie brindisino decide di fare esplodere un sacco di coronarie ai proprio tifosi con un misero 0/2 a cronometro fermo, ma il tiro finale e disperato di Moore R. raggiunge a malapena la zona del canestro.

Ronald Moore (foto Marco Marengo 2015)

Ronald Moore , il Moore uscito sconfitto stasera (foto Marco Marengo 2015)

Finisce 86-85 una partita certamente interessante se vista da uno spettatore neutro, da cui Brindisi ne esce rafforzata vincendo e muovendo la classifica, mentre Pistoia conferma il suo ottimo stato di forma, venutosi a consolidare con gli acquisti che la società ha saputo azzeccare campionato facendo.

 

COACH  SACCHETTI

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Coach Sacchetti contento della prestazione, non del gioco  (tratto dai file multimediali)

 

 

Non siamo a posto, la squadra aveva addosso quella paura di sbagliare, ma siamo venuti bene nel terzo quarto. Nonostante le palle perse, alcune ingiustificabili, vittoria che vale triplo, ma se avesse vinto Pistoia non sarebbe stata una beffa.

Il motivo per cui Spanghero e Mesicek hanno giocato così poco è che il primo era ed è acciaccato mentre per una partita così maschia mi servivano giocatori differenti ( dallo slavo, n.d.r.)

Buona prova per Moore, maggiore personalità e ha dimostrato il motivo cardine per cui è stato ingaggiato, ovvero le capacità balistiche.

COACH ESPOSITO

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Nonostante la perdita, un Esposito soddisfatto della prestazione(tratto dai file multimediali)

 

 

La nostra migliore partita fuori casa, ottimi al tiro e a rimbalzo. Si è mantenuta la stessa mentalità buona per tutti i 40’, anche quando le cose non andavano bene. Sempre sul pezzo in attacco e difesa. Si è perso a causa dei tanti strappi di Brindisi, che le hanno dato il coraggio di crederci e poi in un finale punto a punto tutto dipende dai dettagli. Stiamo facendo un’ottima stagione, anche con budget risicato, l’obiettivo primario è la salvezza, se poi verrà qualcosa di più, come l’anno scorso in cui abbiamo finito sesti…

 

ENEL BRINDISI- THE FLEXX PISTOIA 86-85 (23-20/ 37-45/ 63-64)

BRINDISI: Agbelese 7, Scott 17, Carter 16, Goss 8, Mesicek, Cardillo, Moore N.24, M’Baye 14, Spanghero

TIRI DA DUE: 14/34 (41%), TIRI DA TRE: 12/29 (41%), TIRI LIBERI : 22/31 (71%)

RIMBALZI: 32 (M’Baye 8) , ASSIST: 15 (Moore N. 5)

USCITI PER CINQUE FALLI: nessuno

PISTOIA: Petteway 20, Okereafor 8, Antonutti 6, Lombardi 10, Crosariol 9, Magro 6, Roberts 5, Moore R. 15, Boothe 6

TIRI DA DUE : 23/42 (55%), TIRI DA TRE : 7/22 (32%), TIRI LIBERI: 18/20 (90%)

RIMBALZI: 40 (Crosariol 9), ASSIST: 15 (Moore R. 4)

USCITI PER CINQUE FALLI: Petteway, Boothe