Vatutin, presidente del Cska

Vatutin, presidente del Cska

Non è tutto oro quello che luccica dice il proverbio. Tutto ciò che luccica sembra oro invece in Russia. O almeno in casa Cska. La VTB League, tramite il suo presidente Sergey Ivanov, ha svelato per regolamento, presso il Cremlino, i budget delle dieci compagini russe impegnate nella lega. Regola che forse farebbe comodo anche in qualche paese a noi forse più caro (e forse non solo nella pallacanestro).

Con i playoffs che sono alle porte (a maggio si parte), l’esecutivo della lega dell’est Europa ha pubblicato quindi le possibilità delle squadre russe. In testa alla classifica, ancora una volta, il Cska, con 41 incredibili milioni. Il podio è completato da Khimki, secondo con ampio distacco (16.2 milioni circa) e Lokomotiv Kuban, terza con 13.8 “miseri” milioni. Ecco tutte le squadre:

Cska 41.7
Khimki 16.2
Lokomotiv 13.8
Unics 9.7
Zenit 7.2
Nizhny Novgorod 7.1
Enisey 3.9
Krasny Oktyabr 3
Krasnie Krylia 2.9
Avtodor 2.6

Ivanov ci ha tenuto a sottolineare che non sono i soldi che vincono, portando ad esempio l’ottima stagione dell’Avtodor, già qualificata ai playoffs e ultima invece nella classifica dei “paperoni” di Russia. Certo non vincono ma aiutano. Questo non deve togliere nessun merito alla corazzata di Itoudis, che mostra una pallacanestro celestiale e vincente. Poi certo se a Teodosic, De Colo, Khryapa e gli altri, aggiungi Kirilenko in corsa è tutto più facile. Fortuna che il nuovo accordo collettivo giocatori-Nba porterà ad un probabilissimo accrescimento del salary cap, altrimenti, almeno il Cska, potrebbe diventare un concorrente al ricco mercato Nba. Idea folle? Beh con budget del genere mai dire mai…

Scott Machado, miglior realizzatore,  rimbalzista e assistman del Kalev

Scott Machado, miglior realizzatore, rimbalzista e assistman del Kalev

Un occhio anche al campo dove con pochissime partite da giocare (Cska una sola, Zenit addirittura quattro) sono state già decise le prime sette compagini che prenderanno parte alla post season. Cska primo e sicuro dello spot, anche grazie all’inopinato -18 casalingo del Khimki contro il già eliminato Enisey. Il Khimki dovrebbe comunque conservare la seconda posizione, mentre la lotta vera sarà tra terza e quinta piazza con Lokomotiv, Zenit e Nizhny (nell’ordine). L’Unics dovrà probabilmente accontentarsi del sesto posto, mentre il settimo sarà appannaggio del sopracitato Avtodor. L’ottavo e ultimo posto sarà occupato dall’unica squadra non russa dei playoffs. Per ora il sorprendente Kalev 13-16 (una partita da giocare) deve difendersi da Vef Riga 11-16 (tre partite da giocare) e Astana 10-17 (tre partite da giocare e remotissime speranze)

CSKA 26-3
KHIMKI 22-5
LOKOMOTIV 20-7
ZENIT 19-7
NIZHNY NOVGOROD 18-9
UNICS 17-11
AVTODOR 16-12
KALEV 13-16
VEF 11-16
ASTANA 10-17
KRASNY OKTYABR 9-18
BISONS 9-21
NYMBURK 8-19
ENISEY 8-19
TSMOKI 7-20
KRASNIE KRYLIA 7-20