SEGAFREDO BOLOGNA – UMANA VENEZIA 85-71
SEGAFREDO BOLOGNA: Dojkic 12 (3/5, 1/3), Laksa 15 (2/9, 3/7), Zandalasini 25 (3/3, 5/9), Rupert 7 (2/5, 1/2), Parker 12 (3/4, 2/2), Andrè 8 (4/9), Orsili 2, Pasa 4 (2/3), Del Pero. N.e.: Barberis, Cinili. All. Ticchi.
UMANA VENEZIA: Yasuma 5 (1/5, 1/4), Delaere 10 (2/4, 2/3), Fassina (0/1, 0/2), Kuier 15 (4/5, 2/5), Shepard 18 (7/13, 0/1), Cubaj 6 (3/3), Madera 7 (0/1, 2/5), Villa 10 (5/7, 0/1). N.e.: Meldere, Franchini. All. Mazzon.
ARBITRI: Wassermann, Lanciotti, Frosolini.
PARZIALI: 32-23, 48-37, 63-56.
NOTE – T2: B 19/38, V 22/39; T3: B 12/23, V 7/21; TL: B 11/16, V 6/12; R: B 29 (7 o., 6 Andrè), V 35 (11 o., 6 Shepard); PR: B 9 (5 Andrè), V 5 (2 Kuier); PP: B 13, V 15. A: B 12 (4 Andrè), V 21 (6 Delaere, Yasuma); S: B 4 (1 Pasa, Rupert, Andrè, Zandalasini), V 1 (1 Kuier). Fallo antisportivo fischiato a Cubaj al 7’23’’ (20-17). Nessuna giocatrice uscita per cinque falli.
BOLOGNA – L’Umana non è più imbattibile. È la Segafredo a condannarla alla prima sconfitta della stagione. Una Segafredo che si è dimostrata più forte da entrambi i lati del campo, con un attacco capace di sfruttare le proprie (e tante…) individualità e una difesa brutta, sporca e cattiva, che ha spento ogni velleità avversaria. Dall’altra parte, la Reyer peggiore da quando il campionato di A1 ha ripreso a correre, con una Yasuma in evidente serata no e troppa sofferenza in fase offensiva.
Eppure è proprio l’Umana a partire meglio: 2-7 già al 2’ con una tripla di Yasuma in uno dei suoi rari acuti, mentre Kuier prova a fare male dal perimetro. È Parker in uno contro uno a ristabilire la parità (15-15) al 5’30’’, mentre Zandalasini, pochi attimi dopo, cerca e trova il primo vantaggio interno dai 6,75 (18-17 al 6’15’), una bomba che inaugura un parziale di 7-0, che fa malissimo alle lagunari. Tanto che Bologna tenta la fuga: Pasa, grazie a un altro uno contro uno, butta dentro il canestro del 30-20 quando il tabellone segna il 9’20’’. Venezia prova a risalire tra la fine del primo parziale di gioco e l’inizio del successivo: Shepard, al 12’, insacca i punti che valgono il 32-30. Mentre Mazzon sceglie di schierare il proprio quintetto a zona, la Segafredo torna a fare la voce grossa. Grazie soprattutto a una Zandalasini devastante in uscita dai blocchi, che trova canestri importanti assieme alle solite Dojkic e Laksa, mentre Parker si dimostra attenta ed efficace sotto i cristalli assieme ad Andrè.
Chiuso il primo tempo in avanti di 11 lunghezze (48-37), la Virtus continua a spingere anche nella ripresa.: Zandalasini, ancora lei, sbatte in faccia alla difesa reyerina il tiro pesante del 56-43, siamo al 23’40’’, Venezia appare in crisi e non trova soluzioni efficaci in attacco, con Shepard brava a fare pentole e coperchi, peccato che dalle altre arrivi giusto il minimo sindacale o poco meno. Tuttavia, le venete riescono ad agganciare il -7 a fine terzo quarto (63-56), anche se non serve a niente. Bologna c’è, e quando Rupert, al 35’29’’, segna, da sotto canestro, i punti che portano il tabellone sul 76-62, la partita è bella che finita.
Due punti che permettono alla Segafredo di agganciare il primo posto in classifica e di riprendere proprio l’Umana. In attesa del risultato di Lucca…