Ticchi e Andrè (credits: Virtus Basket)

SEGAFREDO BOLOGNA – LA MOLISANA CAMPOBASSO 75-66

BOLOGNA: Pasa 13 (3/9, 2/3), Laksa 16 (4/8, 2/7), Del Pero 6 (0/1, 2/2), Rupert 8 (4/4. 0/2), Andrè 2 (1/8), Parker 16 (4/10, 2/2), Barberis 3 (0/2, 1/1), Cinili (0/2, 0/1), Orsili 11 (1/2, 3/5). N.e.: Dojkic. All. Ticchi.
CAMPOBASSO: Battisodo (0/1 da tre), Trimboli 8 (2/4, 1/3), Parks 33 (8/11, 3/8), Abdi 5 (1/2, 1/3), Milapie 8 (1/7), Togliani 7 (1/4, 0/2), Kacerik 1 (0/1, 0/1), Quinonez 4 (2/9, 0/3), Giacchetti. N.e.: Del Sole, Vitali. All.: Sabatelli.
ARBITRI: Centonza, Roiaz, Coraggio.
PARZIALI: 22-19, 40-43, 54-46.
NOTE – T2: B 17/46, C 15/38; T3: B 12/23, C 5/21; TL: B 5/6, C 21/23; R: B 41 (13o., 8 Rupert), C 37 (11o., 7 Parks); PR: B 6 (2 Parker), C 8 (4 Parks); PP: B 12, C 11.  A: B 16 (4 Orsili), C 7 (3 Battisodo); S: B 2 (1 Rupert, Laksa), C 2 (2 Battisodo). Fallo tecnico alla panchina della Segafredo al 24’01’ (47-50). Nessuna giocatrice uscita per cinque falli.

BOLOGNA – Questa volta le assenze di Dojkic e Zandalasini si sentono. Si sentono e come. Per la Segafredo una serata complicata, fatta di tanta sofferenza. E due punti in bilico sino alla sirena o quasi. Con una La Molisana in grado di mettere sul piatto tanta durezza difensiva e altrettanta voglia di sovvertire tutti i pronostici. Ma non c’è stato nulla da fare. Certo, Dojkic e Zandalasini non c’erano, d’accordo, però il successo è arrivato comunque. Un successo che vale l’aggancio al primo posto in classifica, in condominio con la Famila ma con il vantaggio negli scontri diretti. Un buon segno per la Virtus, poco ma sicuro.
Eppure il primo quarto non lascia presagire sorprese: la Segafredo c’è, circola bene la palla in attacco, contiene bene le folate offensive delle molisane, per quanto possibile, visto che Parker (15 punti insaccati nei primi dieci minuti di gioco) sembra giocare una partita tutta sua. Ma si tratta di una illusione. Non ottica: reale, tangibile. La gran fisicità delle ragazze allenate da coach Sabatelli, pian pianino, sembra aver ragione delle virtussine, che cedono terreno. Trimboli, al 12’01, sigilla il primo vantaggio esterno (26-27), la Segafredo risponde con una tripla da distanza siderale – à la Curry, diciamo – di Pasa, ma non basta. E la fotografia della squadra di casa è tutta nell’azione che chiude il primo tempo: mezzo secondo all’intervallo, palla in possesso di Campobasso, rimessa da fondo e canestro dai 6,75 di Abdi. Una mazzata non da poco.
La Segafredo continua a soffrire anche nella ripresa, Parks resta immarcabile e la difesa appare troppo molle. La Molisana ci crede, Parks concretizza un parziale di 0-7 in poco più di 4’, il tabellone dice 40-50 attorno al 22’. Una situazione più che preoccupante per Ticchi, che si becca un fallo tecnico, ma da lì a poco le ospiti crolleranno. Cambia tutto nel corso dell’ultimo quarto, arriva qualche pallone giocabile in più sotto il tabellone, con Parker che prova a ergersi nel ruolo di protagonista, ma la chiave della svolta è senza dubbio Orsili. Che insacca tre bombe consecutive: la prima vale il 63-62, quando corre il minuto 33’07’’, le altre due arrivano a stretto giro di posta, l’ultima al 38’30’’, con il punteggio che raggiunge il 73-66. La Molisana non regge il colpo, la sua risposta è sin troppo flebile e caratterizzata da troppi tentativi dai 6,75 (con annessi tanti errori, messi in fila uno dopo l’altro) e quando Laksa prima e Pasa poi realizzano altri due canestri, la partita è bella che finita.