Gli azzurri Over 70 si allenano in vista dei mondiali. In primo piano Bramusso, Quercia e Maresca (Foto Paolella)

I mondiali di maxibasket in Finlandia sono ancora lontani (25 luglio – 4 agosto) ma le tre squadre azzurre  più anziane sono già pronte. Giocatori dai 65 fino agli 81 anni  che daranno vita alle formazioni Over 65, Over 70 e Over 75: più maxi di così… Calma, se vi viene da completare la frase in questo modo: ‘più maxi di così si muore’, non fatelo. Lasciate stare lo spirito sarcastico, diciamo pure necroforo No, la versione giusta semmai è: più maxi di così si vive. Anzi, si vive meglio. E si lotta in campo per vincere. Si vive meglio perché lo sport è vita e salute, anche a settant’anni e passa. E poi non mettiamo limiti. Fino allo scorso anno la categoria più anziana della Fimba arrivava agli Over 75. Ebbene, ai mondiali di Espoo in Finlandia è spuntata anche la categoria Over 80, con tre formazioni iscritte finora, i Finns della Finlandia, i Veterans di San Pietroburgo (Russia) e i Warriors degli Usa. Anche per le donne il limite è stato spostato in avanti, e ora c’è posto anche per la categoria Over

Il logo dell’associazione che riunisce i giocatori delle categorie Over 65, 70 e 75.

65, alla quale peraltro finora nessuna squadra si è iscritta.
 Torniamo agli azzurri super-maxi, che – in linea con la saggezza accumulata con l’età – stanno dando il buon esempio a tutti gli ‘Over’ che si preparano per i mondiali. Non solo perché si allenano ormai da ottobre e in questo periodo hanno scelto i titolari per ciascuna formazione, ma anche perché hanno completato le varie formalità necessarie per affrontare una trasferta internazionale di dieci giorni. Hanno creato una associazione con tanto di statuto, di logo e di conto corrente, si sono assicurati la copertura economica per tutte le voci di spesa, dai biglietti aerei all’albergo, dalle divise di gioco alle polo, alle borse. Hanno previsto anche un ritiro di tre giorni verso metà luglio a Piancavallo, dove potranno dare gli ultimi ritocchi alla preparazione. Tutto, insomma, è pronto per i prossimi mondiali in Finlandia. Ma ecco la composizione delle tre nazionali.
Nazionale Over 65 – Cominciamo dall’allenatore, che è Gianni Trevisan. Il quale

Gianni Trevisan, punto di forza della squadra azzurra Over 65 (Foto Paolella)

è anche ottimo giocatore. Da persona intelligente sa che l’abbinamento giocatore-allenatore raramente riesce bene. Perciò durante le partite ai mondiali i cambi li farà Giorgio Papetti, che si è escluso dal roster a causa di un malanno a un ginocchio, e che ha esperienza e conoscenze tecniche abbondantemente sufficienti per dare una mano in panchina alla squadra. Trevisan aveva il compito non facile di fare la selezione da una base di 20 giocatori. Ecco i titolari: Mario Cadamuro, Gabriele Camorani, Renzo Carnevali, Ferruccio ‘Ferro’ Gabelli, Geremia ‘Mimmo’ Giroldi, Claudio Grasso, Giorgio Moretuzzo, Roberto ‘Pecos’ Pecorelli, Giovanni ‘Toni’ Stefani, Lucio Tirapelle, Gianni Trevisan, Marco Veronesi. Tutti i ruoli sono ben coperti, anche se, a voler fare i pignoli, manca il pivottone. Ma così com’è, la squadra può ben figurare, sia pure in una categoria affollata (già 17 formazioni iscritte finora) . Ben tre elementi (Giroldi, Veronesi e Papetti) provengono dalla Pallacanestro Milano di serie A (Mobilquattro e poi Xerox).
Nazionale Over 70 – È la squadra vicecampione d’Europa in carica. E aveva già fatto bene anche ai mondiali di due anni fa, quando per un solo punto si era vista sfuggire la medaglia di bronzo nella finale per il 3° posto contro il Brasile. Questa formazione azzurra parte con l’ambizione di fare meglio, e le premesse ci sono.

Claudio Turra, 78 anni, dopo aver disputato un mondiale e un europeo nella categoria Over 70, finalmente può giocare contro i suoi pari età Over 75 ai mondiali (Foto Paolella)

Allenatore è Gianfranco Sanesi, che ai suoi bei dì fu un punto di forza della Pallacanestro Rieti di serie A, amato dai tifosi reatini per il suo ottimo tiro dalla lunga distanza. Ecco i giocatori che gli sono stati affidati, soprannominati ‘gli inossidabili’ per via dello sponsor Valbruna, produttore di acciai speciali  :
Edi Bramuzzo, Claudio Cavallini, Giuliano Ceper, Antonio ‘Nino’ Comelli, Augusto D’Amico, Paolo Gambardella, Giuseppe ‘Pino’ Maresca, Massimo Paronuzzi, Silvano Polo, Roberto ‘Bob’ Quercia, Dino Rama. La maggior parte di loro ha giocato in Serie A .
Nazionale Over 75 – Nonostante la veneranda età, questa formazione azzurra è esordiente, ed è la più anziana che sia stata iscritta in una competizione internazionale Fimba. Non è stato facile radunare 10 giocatori di oltre 75 anni disposti a rimettersi in campo dopo lustri e lustri di inattività. L’allenatore è Ugo Schiavo, che ha una grande qualità: sopporta bene con pazienza e saggezza le inevitabile lacune di parecchi giocatori che dirige in allenamento. Ecco gli azzurri: Antonio (Nino) Bevacqua, Mauro Brancaccio,

L’ottimo Over 70 Paolo Gambardella è alla sua terza competizione in maglia azzurra Fimba. (Foto Paolella)

Giorgio Cedolini, Alessandro Ciarlo, Achille De Angelis, Guido Lorenzetti, Mario Natucci, Vasco Properzi, Diomede Tortora, Claudio Turra, Giuseppe ‘Peppe’ Vento, Giuseppe ‘Pino’ Zanardi.  Quattro di loro hanno già disputato un mondiale e un europeo con la formazione Over 70 contribuendo ai suoi buoni risultati ; sono Cedolini, Turra, Vento e Zanardi. Gli altri sono absolute beginners. Fra questi Brancaccio e Lorenzetti, anni 81, gli esordienti più vecchi, anzi, meno giovani.
Della spedizione fa parte il massaggiatore Massimiliano Paoltroni, che per due anni ha accompagnato gli azzurri Over 65 e 70. Inutile aggiungere che ha un compito delicato e molto importante, e che – come nelle scorse competizioni internazionali – avrà parecchio da lavorare ogni giorno.
Ai mondiali di Espoo si sono iscritte finora 248 formazioni (169 maschili e 79 femminili). Siamo ancora lontani dal record dei mondiali di Montecatini (375 formazioni scritte) ma c’è ancora tempo. L’esperienza suggerisce che la maggioranza delle squadre iscritte – diciamo l’80 per cento – partecipa ai campionati Fimba prima di tutto per fare del turismo, e in secondo luogo per praticare il loro sport preferito con la maglia del proprio Paese. Il restante 20 per centro partecipa soprattutto per vincere, e poi ci sta anche il turismo. Le nazionali azzurre – anche le superMaxi –  si muovono soprattutto per vincere. E ci riescono abbastanza bene.
mario natucci

I bozzetti delle divise azzurre che saranno indossate dalle formazioni Over 65, 70 e 75 ai mondiali