Risultati lusinghieri per le nostre 3 squadre che oggi hanno disputato le rispettive finali di categoria ai Campionati Europei in svolgimento a Malaga e terminati oggi.

L’Italia ha fatto incetta di medaglie agli Europei di Malaga di Maxibasket

La Over 55 di coach Marinucci ha battuto la Serbia 74 a 55, con un crescendo che aveva portato a oltre 20 i punti di vantaggio. Alessandro Angeli (29) ha fatto impazzire la difesa serba che lo braccava e si è caricata di falli. Anche Riccardo Esposito (15) e Titti Stama (11) hanno contribuito al successo. Interessante le percentuali nei tiri liberi: 5/5 Stama, 4/4 Capone, 2/2 Angeli, a conferma della concentrazione e classe dei nostri Over 55.

Esposito e Venturi mostrano la medaglia d’oro. Loro ne hanno vinte tante….

Terza classificata nella categoria Over 55 è il Maxibasket Milano, sconfitto ieri dai nostri in semifinale. Due squadre tra le prime 3 in Europa confermano la supremazia italiana nella categoria.
L’altra medaglia d’oro continentale l’ha vinta la Over 60 che ha superato la Slovenia, campione in carica, con un perentorio 69-39, maturato grazie alla migliore forma fisica dei nostri ragazzi verso la fine del match.
Tortù ha segnato 18 punti lottando in area coi lunghi sloveni, mentre Bortolini (17) e (12) colpivano da fuori. Raggiante coach Benatti, al suo primo oro europeo col Maxibasket.

Al centro Coach Maurizio Marinucci della over 55 coi fisio Rimondi e Ponzi, veri “aggiustatori” di giocatori, molto efficienti e apprezzati.

La terza medaglia del colore più pregiato lo vince la Over 50 contro la Spagna padrona di casa. Nonostante assenze importanti per infortunio come Donati e Carney, i nostri non mollano mai e vincono 75-67.
Pino Corvo (22) lotta come un leone nonostante un lieve infortunio che avrebbe dovuto, in teoria, limitarlo. Il solito Gigi Delli Carri (20) imperversa in contropiede e Antonucci (11) in cabina di regia non fa rimpiangere Donati, fuori per infortunio assieme a Carney. Felice coach Zampini, alla sua prima esperienza coi ragazzi del Maxibasket e subito vincente.

Peppe Ponzoni, Maurizio Benatti, Gianfranco Giani e Loris Benelli. Cuore pulsante di Fimba Italia assieme a staff e coach.

A questi 3 ori si somma il quarto oro conquistato da Peppe Ponzoni in veste di giocatore della Over 65 Over Sport che batte la Serbia e fa felice tutti gli italiani che amano il basket.
Queste le parole di Peppe Ponzoni subito dopo la medaglia della Over 50:
“È stata una giornata sofferta ma sono molto soddisfatto. 3 medaglie d’oro, a cui si sommano quelle delle altre categorie e squadre italiane sono un bellissimo risultato.
La Over 50 ha fatto un miracolo visti gli infortuni. Abbiamo portato 23 squadre italiane dopo la pandemia e non sono poche. Fimba Italia sta lavorando al progetto di diffusione del Maxibasket. È ora di creare una lega e dei campionati per giocare assieme. Nel 2024 faremo gli Europei Fimba in Italia e stiamo scegliendo la location, a conferma del fatto che nel nostro Paese il Maxibasket è ormai una bella realtà”.
La spedizione Fimba Italia a Malaga stasera festeggerà a lungo.
Ecco le squadre italiane che hanno vinto la medaglia d’oro agli Europei di Malaga 2022.
– Over 65 Over Sport: campione d’Europa
– Over 60 Fimba Italia: campione d’Europa
– Over 55 Fimba Italia: campione d’Europa
– Over 50 Fimba Italia: campione d’Europa
– Over 45 Underdog Futura: campione d’Europa
– Over 40 Italia Basket Over: campione d’Europa
Altre medaglie conquistate da team italiani agli Europei:
– Over 50 Golden Player: medaglia di bronzo
– Over 50 femminile Maxibasket Donne: medaglia d’argento
– Over 55 Maxibasket Milano: medaglia di bronzo
– Over 40 femminile Italia Basket Over: medaglia d’argento
– Over 65 Golden Player: medaglia di bronzo
23 squadre, di cui 4 femminili, hanno conquistato 11 medaglie (6 ori, 2 argenti e 3 bronzi).
a cui si unisce la presenza ultraqualificata di Marcello Reatto, arbitro italiano con oltre 600 partite arbitrate in Serie A e internazionale, che è uno degli arbitri Fimba più autorevole. Peccato non abbia mai arbitrato nostre partite, ovviamente.
Come è possibile tutto questo? È un mix italico di passione, tenacia e organizzazione. E la “politica” è lasciata fuori.
E non dimentichiamo i tanti sponsor che hanno consentito ai team la fase di preparazione e la trasferta di 10 giorni in terra spagnola. Senza sponsor sarebbe tutto più difficile, ma sono stato ripagati dai tanti successi.
Anche loro, i nostri sostenitori, meritano di più. Sta arrivando. Stay tuned.