Per quasi tutto il match si è visto una squadra chiusa alle corde, sempre costretta ad inseguire e dominata per lunghi tratti dall’ avversaria, poi alla fine arriva il colpo del k.o.

Potrebbe essere questa tutta la sintesi del match tra le due compagini , quella giuliana che attacca e quella toscana che cerca di schivare i colpi spesso non riuscendoci. Purtroppo però nella pallacanestro, come nella boxe e pure nella vita la partita va giocata fino alla fine e questa è una lezione che Trieste deve imparare in fretta .

Parte subito forte la squadra alabardata che sembra mostrare dei sensibili miglioramenti nella fase difensiva, Pistoia sbatte contro il muro eretto dalla squadra di coach Dalmasson.

Sul 8-11 Carrea chiama time out per provare ad arginare le continue incursioni di Jones e Peric. Già dal primo quarto che si conclude sul 14-19 è chiara ed evidente una maggior organizzazione da parte di Trieste che sembra aver portato in campo una tranquillità e maturità mai mostrate prima. Le due schiacciate di Derek Cooke per Trieste sono lo specchio del secondo quarto dove la difesa a zona di Pistoia non tiene le veloci giocate offensive di Elmore che da l’ impressione di essere finalmente entrato nelle geometrie della squadra.

30-36 e si va tutti all’ intervallo, Jones da una parte e Salumu dall’ altra sembrano i veri protagonisti di questa prima frazione di partita.

Tornate sul parquet le due squadre riprendono le schermaglie ma l’ inerzia del match rimane a favore dei giuliani che al time out si portano sul 32-42, vantaggio di dieci punti che vede protagonisti la coppia Fernandez Mitchell autori di un grande terzo quarto. Sono sole le giocate di Salumu e della sorpresa Wheatle a tenere aperta la gara finendo il tempo sul 49-53.

L’ ultimo quarto della partita è il vero piatto forte, Pistoia inizia ancora una volta malissimo commettendo un infrazione di campo, ingenuità che non lascia ben sperare i tifosi del PalaCarrara.

Trieste però assume un atteggiamento superficiale e non fa i conti con la coppia Johnson-D’Ercole che con 5 punti di fila riporta la sfida in equilibrio sul 56-57. Nelle successive due azioni la doppia tripla di Landi spezza le reni ai giuliani e porta per la prima volta in vantaggio i padroni di casa, che a questo punto ci credono davvero. Il dramma per Trieste si consuma proprio nel finale dove Mitchell dopo aver segnato un’ importante schiacciata , si fa fischiare un fallo tecnico che segna il destino del match.

Il finale per Pistoia non potrebbe essere più dolce con la tripla di Salumu a fissare il risultato sul 76-72.

Primi 2 punti per Pistoia che ringrazia l’ ingenuità di Trieste e sblocca la sua classifica.