Malaga (Spagna), 30 giugno 2022 – Cominciata con una vittoria stentata contro l’Austria, l’avventura dell’Italia A Over 70
èproseguita con tre sconfitte, l’ultima delle quali (42 a 53) con la Lettonia, che ha sancito oggi il 6° posto finale in questi Europei. Le aspettative della vigilia erano diverse, la realtà ha fatto svanire illusioni speranze troppo azzardate. In tutto il campionato la nazionale ha pagato la mancanza di compattezza e l’assenza di un gioco ben definito . Inoltre è pesato sul suo rendimento il fatto di avere un’età media di 75 anni e di avere affrontato compagni più giovani di cinque anni, più fresche fisicamente e più veloci. Il fatto poi di avere giocato quattro partite in sei giorni ha logorato ancor più la condizione atletica degli azzurri.
Come se non bastasse, nella sfida con la Lettonia per il 5°e 6° posto, metà squadra aveva la bronchite e qualcuno si portava dietro malanni dolorosi, come Comelli afflitto da borsite al tallone.
E tuttavia i nostri azzurri settantacinquenni hanno onorato l’ultimo impegno affrontando la Lettonia in modo dignitoso. Certo, il difetto di fondo non è stato cancellato. La mancanza di un gioco di base non è sparita d’incanto, ma in attacco è stata mascherata dalle iniziative individuali. Turra ha rispolverato de sue doti di realizzatore, il pivot D’Amico ha tirato da fuori area, Quercia ha migliorato la sua media nei tiri liberi. Subito in vantaggio con una entrata di Zanardi, L’Italia si è trovata dopo due minuti in vantaggio per 5 – 2. Dopo di che i lettoni, più veloci e con un gioco più organizzato , hanno preso in mano le redini dell’incontro e non le hanno più mollate. Gli azzurri hanno avuto il merito di ribattere agli attacchi lettoni e si è arrivati al riposo sul punteggio di 19 a 23.
La maggiore freschezza ha permesso ai lettoni di incrementare il vantaggio (21 a30 dopo 3 minuti nel terzo quarto) ma l’Italia ha trovato la forza di reagire ed eccola a soli 4 punti a metà quarto (26 a 30). I lettoni hanno sfruttato bene i blocchi, sui quali troppo spesso gli azzurri arrivavano in ritardo, e il terzo quarto si è chiuso sul 32 – 41. Fatalmente nell’ultimo
quarto la fatica si è fatta sentire sulle gambe e nella testa degli azzurri, che faticavano a tornare in difesa. Paradossalmente a questo punto è stato il più vecchio, l’ottantunenne Turra, a bersagliare il canestro lettone mettendo a segno 8 punti e permettendo agli azzurri di contenere la sconfitta in dimensioni decenti (42 – 53 alla fine).
Alla fine dell’avventura azzurra Over 70 resta comunque l’amaro in bocca per le prestazioni incolori di una squadra che non hamai avuto compattezza e che ha affrontato le partite con una concentrazione e con una decisione approssimative, soprattutto in fase di attacco. Arrivati davanti all’area avversaria, troppo spesso i nostri restavano fermi con la palla in mano senza avere un’idea sparata di cosa fare, cercando ansiosamente un compagno libero e facendo trascorrere inutilmente i 24 secondi. L’impressione che hanno lasciato è stata quella di una squadra senz’anima. Peccato, perché le buone individualità c’erano. A questo punto non sappiamo se – come si suol dire in questi casi – andrà meglio la prossima volta. Gli azzurri Over 70, che i
realtà hanno in media 75 anni, avranno la voglia e la forza di rimettersi in gioco l’anno prossimo? Ne dubitiamo. Intanto non hannoperso tempo per anticipare il volo di ritorno lasciando Malaga e gli Europei di maxibasket. Ultima annotazione: nelle squadre presenti a Malaga, anche nelle più anziane, abbiamo notato un notevole miglioramento tecnico e atletico. D’ora in poi sarà meno facile arrivare al podio e vincere medaglie. Anche questo fatto per i nostri setta cinquenni non è molto incoraggiante.
Infine ecco il tabellino della gara con i punteggi personali degli azzurri.
Categoria Over 70: Italia – Lettonia 42 – 53 (finale per il 5° e 6° posto)
ITALIA Over 70: Zanardi 2, Quercia 12, Turra 8, Comelli 2, Gambardella, Maresca, Paronuzzi, Rama 5, D’Amico 6, Tomasella 2, Tirapelle 5 – Allenatore Marco Silvestrucci
Mario Natucci