Nulla di nuovo all’ombra della Reggia. La pallacanestro casertana è senza la sua amata Juve dallo scorso luglio, quando la società di proprietà di Raffaele Iavazzi venne esclusa dal massimo campionato per irregolarità con la Comtec. Le speranze si erano riaccese a fine gennaio, quando con una conferenza stampa in Provincia si era annunciato l’acquisto della Dynamic Venafro, società di serie B, da parte di una cordata di imprenditori di Terra di Lavoro, che sarebbero stati presentati a fine mese, dopo la chiusura dell’acquisizione. Ma, passati più di 30 giorni, non si hanno ancora i nomi di coloro che, secondo i progetti illustrati assieme al Presidente della Provincia Giorgio Magliocca, dovrebbero spostare la società molisana a Caserta durante l’estate. L’unico punto di contatto è Antonello Nevola, AD della Dynamic ma anche punto di contatto fra l’ultima Juvecaserta e quella che verrà, o potrebbe arrivare. Nevola è subito chiaro sul perché non è stato presentato ancora nessuno: Forse è stato un errore dare come scadenza il 30 gennaio, bisognava prevedere che ci sarebbe voluto più tempo. Al momento abbiamo avuto ottimi riscontri sotto il profilo delle sponsorizzazioni, anche il presidente Maggiò ha avuto degli incontri che ci fanno ben sperare. Ci vorrà tempo per capire se i pareri positivi che abbiamo ricevuto si trasformeranno in un impegno reale, e dovremo soprattutto capire con quale budget dovremmo operare; avremo bisogno ancora di tempo per poter inquadrare definitivamente la situazione. Chi vorrà, ed al contempo offre le garanzie adeguate per poter investire in futuro, potrà acquistare le quote della società liberamente. Appena si avrà un quadro completo della situazione presenteremo i nomi degli sponsor e degli investitori. Non poteva mancare un passaggio su Raffaele Iavazzi, in molti parlano come se fosse lui l’uomo dietro a questa operazione: “Come ho già detto in altre occasioni, lui non vuole essere parte di questa società, me lo ha ribadito nuovamente la scorsa settimana”. Iavazzi però, è ancora coinvolto a doppio filo con il destino della Juve, avendo dato la disponibilità alla nuova squadra casertana di poter utilizzare gratuitamente il nome Juvecaserta. Ma pochi giorni fa ha iniziato a prospettarsi una possibile istanza di fallimento per la vecchia società a causa di un’accusa di falso in bilancio mossa dalla procura di Santa Maria Capua Vetere. Come usare dunque il nome in questione? “Premetto che non voglio entrare in questioni giudiziarie vista la delicatezza dell’argomento, ma per l’utilizzo del nome ci possono essere numerose soluzioni; non credo che possa essere una problematica che non si possa superare”. L’ultimo passaggio è per Claudio Lotito, candidato al Senato in Campania che ha dichiarato, dopo un dialogo con l’ex Primo Cittadino Pio Del Gaudio, il suo interesse per poter riportare in auge la Juve: “Lotito è un imprenditore importante, che sicuramente potrebbe dare una grossa mano alla Juve. Mi auspico che si possano trovare le condizioni affinché si possa concretizzare un aiuto di Lotito come da parte di altri”. Un interesse che, guarda caso, si apre in prossimità delle elezioni del prossimo 4 marzo. Viene da chiedersi dove le persone interessate fossero in passato, quando si chiedeva costantemente aiuto e si veniva invece lasciati in balia di personaggi loschi, come Mr Williams o Beneduci. Di parole se ne son sentite molte, c’è bisogno di fatti.

Alessandro Aita