La Morabanc Andorra vince 79 a 73 ed esce tra gli applausi. Come già visto nella partita di andata e confermato nelle ultime gare di campionato, la squadra dei Pirenei gioca un basket semplice, veloce, ricorda molto la Germani dello scorso anno, non c’è un vero leader, ma a turno i vari Jelinek, Stevic o l’ex Michele Vitali si ergono a protagonisti, completando un gioco di squadra molto piacevole da ammirare. Per la Germani il rimpianto di non aver preso un vantaggio più sostanzioso nei primi 15′ quando l’inerzia del match era in suo favore, poca continuità e un pizzico nervosismo hanno compromesso il successo. L’espulsione di Luca Vitali (antisportivo+tecnico) è un chiaro segno del momento NO della formazione bresciana e si può decisamente parlare di crisi.
Sostanziale equilibrio nei primi 5 minuti, Michele non sente il peso dell’emozione e trova un buon feeling anche con le retine del Palaleonessa. Germani più determinata e concreta con buone giocate in fase di attacco che permettono un leggero allungo, +7. Ci pensa il top scorer dell’andata Upshaw a riportare Andorra ad un possesso, 19-16, al 10′. Qualche pallone perso in attacco di troppo non permettono alla Leonessa di allungare, come in altri match non approfitta delle situazioni favorevoli, se poi ci si mettono pure gli arbitri a “scompensare” i giochi ecco che Andorra si ritrova in vantaggio senza troppo sforzo, da -3 a +4 con Brescia già in bonus con 6′ da giocare. Shurna e Stevic legittimano la superiorità spagnola del secondo periodo, Luca e Michele, botta e risposta in famiglia e all’intervallo c’è sempre equilibrio, 38-40. Al rientro dalla pausa il momento chiave, Andorra opera l’allungo decisivo, 17 a 0, Jelinek in evidenza. La Germani non ne azzecca più una, si carica di falli e in attacco si è spenta la luce, in 5′ gli spagnoli sono a +19 con il match saldamente in mano, al 30′, 47-62. Quando non basta l’orgoglio i padroni di casa ci mettono il cuore, ma la Morabanc non solo regge bene l’urto, ma tiene alta la difesa e capitalizza “regali” di una terna arbitrale leggermente in confusione. L’espulsione di Luca Vitali è frutto di un’interpretazione del fallo antisportivo decisamente “machiavellica”. Finale palpitante, nel quale la Leonessa ci prova, la mette sulla bagarre, vuole congedarsi dal proprio pubblico con un applauso, ma sono sempre 10 le lunghezze di vantaggio per Andorra e Stevic nel pitturato non ha rivali, 73 a 79 il finale per la Morabanc.
Germani Leonessa vs Morabanc Andorra 73-79 (19-16;19-24;9-22;26-17)
Germani: 20/41 da 2 (48%), 7/26 da 3 (26%), 12/17 t.l. (70%). Hamilton 13, Abass 11. Rim. 40 (Abass 12). Assist 16 (Sacchetti 4).
Andorra: 19/38 da 2 (50%), 7/28 da 3 (25%), 20/29 t.l. (68%). Jelinek 16, Stevic 16, Vitali M. 12. Rim. 35 (Ennis 7). Assist 17 (Albicy 5).
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