Amath M’Baye (Foto Virtus Pallacanestro Bologna)

Segafredo Bologna – Promitheas Patrasso 98 – 91 (25-23; 27-23; 21-18; 11-20; 14-7)

Bologna – la Virtus, priva di Kravic tenuto a riposo, chiude la prima fase della Basketball Champions League al primo posto del proprio girone come le aveva chiesto la proprietà. Battere Patrasso si è rilevata una pratica più dura del previsto. Dopo aver comandato la gara per tre quarti, grazie ad un attacco fluido che ha compensato una difesa non propriamente arcigna, la Segafredo si è fatta raggiungere nell’ultimo quarto, sommersa dalla triple dei greci. Il supplementare ha rimesso tutto in ordine, ma Bologna, nel proseguo della competizione, dovrà imparare ad essere più cinica e meno distratta ai tiri liberi.

Cronaca: ottima partenza di Qvale che in campionato ha sempre meno spazio, dopo l’arrivo di Moreira, mentre in Coppa sta trovando un maggiore feeling e minutaggio. Partita dal punteggio molto alto con le squadre concentrate soprattutto sull’aspetto offensivo. Patrasso arriva spesso e volentieri al ferro bianconero con tanta facilità e nel pitturato della Segafredo si aprono delle voragini. La Virtus, però, si mantiene in vantaggio grazie alle buone percentuali da oltre l’arco e all’intervallo il tabellone dice 52 – 46 in favore dei padroni di casa. Nel secondo tempo Sacripanti rimette in campo Taylor, bloccato dai falli ad inizio partita, e la Segafredo piazza un parziale di 11 – 2 che la porta in fuga. Poi il match lentamente si macchia di qualche errore di troppo al tiro e Bologna un po’ si addormenta. Il Promitheas è sospinto dal duo Katsivelis-Parks e serve l’energia difensiva di Pajola per far mantenere alla Virtus una decina di punti di vantaggio. Con una raffica di triple nell’ultimo quarto (sei per la precisione) Patrasso compie una inaspettata rimonta. Hall porta i greci a -3, poi Aradori sbaglia due volte dalla lunetta e nella successiva azione la Virtus decide di non fare fallo. Meier punisce la scelta e porta il Promitheas al supplementare. L’overtime è tutto a tinte bianconere e vede come protagonista in particolare Moreira che mette il lucchetto al canestro di Bologna e segna, insieme ad M’Baye, i canestri che scacciano la paura. Finisce 98 – 91.

MVP: Amath M’Baye. Apre e chiude lui il match. E’ il giocatore più costante della Virtus durante tutto l’arco dell’incontro e nel supplementare risulta decisivo insieme a Moreira. Il francese chiude con 20 punti, 10 rimbalzi e 27 di valutazione.