JUVENTUS UTENA-BANCOSARDEGNA SASSARI 90-85 dts

Quarta sconfitta in cinque gare per la squadra di Pasquini che si arrende dopo un supplementare in terra lituana, rimanendo all’ultimo posto nel girone A. La partita si mantiene equilibrata nel primo tempo. Sassari viene bloccata dalle ossessive difese a zona ordite da coach Urbonas; la squadra lituana riesce, nonostante un avvio al tiro non proprio esaltante (7/18 complessivo nei primi 10’) a mettersi avanti sul 25-20 al 12’ grazie ai giochi a due che coinvolgono costantemente Dendy capace di far malissimo con i suoi muscoli. Il Banco Sardegna tenta più volte di riavvicinarsi, ma un tecnico a Pasquini nel terzo parziale concede al roster lituano il massimo vantaggio sul 68-58 al 28’. Lì si rianima la Dinamo, che aveva tirato malissimo dall’arco: De Vecchi segna la strada con due conclusioni pesanti, nell’ultimo quarto gli ospiti firmano un super break di 12-0 tutto da tre punti con Hatcher, Bamforth (il migliore a quota 22) e due colpi di Polonara. L’inerzia sembra voltata sul +5, ma la Juventus ci crede ancora e strappa il supplementare con una tripla di Dendy (alla fine 22 e 8 rimbalzi per lui) che vale il supplementare. Nell’extratime Sassari perde Bamforth per falli, nel contempo dall’altra parte sale in cattedra Anthony Ireland, che segna nove degli ultimi dieci punti dei padroni di casa. Il playmaker di Loyola Marymount fallisce il libero della staffa a quattro secondi, dando a Sassari la possibilità dell’ultimo tiro; ma la rimessa della Dinamo non è perfetta, con Polonara che si fa scippare regalando la vittoria ai padroni di casa.

(credits Basketball Champions League)

SIDIGAS AVELLINO-CEZ NYMBURK 80-63

Avellino ritrova il sorriso pur senza strafare non lasciando scampo ad un Nymburg che tira male (23/64) e non trova i giusti correttivi ai giochi della triade Wells, Filloy, e Rich in una serata dove a rimbalzo ha dominato per gran parte del match. Sacripanti la vince difensivamente mantenendo i pluricampioni di Cechia a soli 63 punti e costringendoli a troppi giochi solitari dei propri leader. Primi minuti molto equilibrati con i padroni di casa che trovano punti (4/4) con un Rich motivato, le difficolta’ per i ragazzi di coach Sacripanti sono a rimbalzo difensivo con i cechi a quota 14 (11 offensivi) contro i soli 6 dei campani a fine prima frazione. Nel secondo quarto si segna inizialmente poco con le difese che stringono le maglie, la Scandone trova risorse da Leunen e da liberi guadagnati contro una difesa ospite fallosa che prova la zona per cambiare l’inerzia. Avellino vola a +11 (34-25) concedendo poco più del 30% dal campo al Nymburg, che però ritrova fiducia ed attacco poco prima della pausa lunga grazie a Ray (8) e Hruban (10) riavvicinandosi a sole 6 lunghezze. Filloy con 8 quasi di fila prova a chiudere anzitempo la contesa ma il risveglio di Lawrence che si carica i suoi sul groppone mette timore ad una Scandone in alcuni casi difensivamente in difficolta’ sulle penetrazioni avversarie. Una fiammata negli ultimi due minuti con anche spettacolo di Ndiaye su assist rimette in un amen la doppia cifra di margine tra le squadre, i cechi sono meno fallosi (non raggiungono il bonus) ma perdono sanguinosi palloni in un momento di chiara inerzia. Cinque consecutivi di Wells su bei movimenti di palla riportano la Sidigas di nuovo alla vittoria ed al terzo posto del girone di Champions dopo due perse di fila, campionato compreso.<

Gli altri risultati nei gironi delle italiane

Hapoel Holon-Enisey Krasnoyarsk 81-75

AS Monaco-EWE Oldenburg 88-73

UCAM Murcia-Pinar Karsiyaka 91-96 dts

Ostenda-Stelmet Zielona Gora 82-78

Telekom Bonn-Nanterre 62-84

Besiktas-Aris Salonicco 83-61

(a cura di Alessandro Aita e Alessandro Salvini)