Torino – Andorra (Foto Uff Stampa Fiat Auxilium Torino)

FIAT AUXILIUM TORINO – MORABANC ANDORRA 92-86 (20-27, 18-15, 33-18, 21-26)

TORINO – Dopo 30 anni di attesa, finalmente Torino può festeggiare il ritorno del basket europeo tra le mura del PalaRuffini. A far visita alla Fiat Auxilium Torino, arriva il Morabanc Andorra, ancora senza vittorie nella competizione data la sconfitta della prima giornata contro l’Unics Kazan.

Torino che vuole riprendere a vincere dopo lo stop patito nell’ultima giornata di campionato ad Avellino e che soprattutto vuole dare seguito alla bella prestazione nella prima giornata di Eurocup, quando ha sbancato il campo del Cedevita Zagabria all’esordio nella manifestazione.

Il pronostico vede favorita la squadra di casa, che però si vede costretta ad inseguire fin dall’inizio gli avversari, arrivati a Torino con l’intenzione di stupire. Torino è imprecisa, concede troppo in attacco rispetto a quanto è solita fare e chiude il primo quarto sotto 20-27, senza fare male agli avversari e con un approccio alla gara che non piace a coach Banchi. A far male a Torino è soprattutto a fisicità messa in campo da Andorra, che lotta su tutti i palloni e che aumenta progressivamente l’intensità difensiva, costringendo la Fiat a palle perse sanguinose e a tiri a bassa percentuale. Il culmine della difficoltà arriva a metà secondo quarto, quando Andorra arriva al massimo vantaggio sul +14.

A dare la svolta è l’ingresso in campo di David Okeke. La giovane promessa torinese, che nelle ultime sfide aveva visto ridursi il suo minutaggio a causa di alcuni errori di troppo, entra in campo con un piglio diverso dalle uscite precedenti e suona la carica riportando un po’ di entusiasmo nel pubblico, che trascina la squadra in un parziale di 12-0 chiuso sulla sirena del secondo quarto dal canestro di Fernandez per il 38-42.

Torino ha ormai girato la partita e l’inerzia della sfida e nel terzo quarto riprende da dove aveva interrotto, piazzando un nuovo parziale di 8-0 che le permette di prendere la testa della gara. Andorra non riesce a contenere la sfuriata degli avversari, con Okeke che continua a imperversare sul parquet. Il giovane classe ’98, che chiuderà la partita con 12 punti con solo 4 tiri e 0 errori dal campo, guida la squadra ad un terzo quarto di dominio assoluto, permettendo ai suoi di arrivare al massimo vantaggio sul 73-60 ad inizio quarto quarto.

Andorra prova a recuperare nell’ultima frazione, ma Torino si dimostra squadra solida anche nei momenti in cui gli avversari provano a rifarsi sotto, arrivando fino al -3. La squadra di coach Banchi, grazie alla classe di Vujacic e Patterson e alle penetrazioni di Garrett, mantiene la lucidità necessaria per conservare il vantaggio acquisito, nonostante le sfuriate di un ottimo Jaka Blazic. Lucidità che manca invece agli ospiti, che commettono due falli tecnici che permettono a Torino di tenersi a distanza di sicurezza e di chiudere la sfida con una vittoria forse annunciata, ma arrivata con qualche sofferenza di troppo e con l’apprensione per la caviglia di Andre Jones, uscito per infortunio nei secondi finali di gara.