L’Umana asfalta la Germani, 80 a 60 e Petrucelli si infortuna.

Serata da dimenticare per i tifosi bresciani, la Reyer domina la Germani con il punteggio 80 a 60 e sbanca il Palaleonessa nel derby tutto italiano di Eurocup. Walter De Raffaele non avrebbe mai pensato di vincere a Brescia con questa facilità. Oltre alla sconfitta la Germani piange anche il grave infortunio capitato a John Petrucelli. Partita combattuta solo nelle prime fasi di gioco quando i padroni di casa hanno dato l’impressione di essere in partita, ma con il passare dei minuti Venezia ha preso le misure a Brescia e ha incrementato lentamente il vantaggio senza che la Germani riuscisse a trovare le contromisure. In evidenza Freeman e Tessitori per la Reyer e Moss e un forse ritrovato Massinburg per la Leonessa.

Perfetto equilibrio con gioco pressochè speculare, poi Tessitori, entrato al posto di Watt gravato di due falli, colpisce da vicino e da lontano per una prova di allungo della Reyer. Della Valle ha le polveri bagnate (stasera solo 2 punti) e fatica a trovare il fondo della retina, così la Germani cerca Odiase vicino al cristallo che si fa trovare pronto. Grazie ad un Freeman ispirato i lagunari si portano a due possessi di vantaggio, punteggio basso per il primo quarto che si chiude 13 a 21.

L’ex brindisi Willis entra in striscia e l’Umana prende il largo, in compenso Massinburg non esce dal tunnel oscuro e Brescia precipita pericolosamente a -19. Petrucelli deve uscire per infortunio e cala il gelo sul Palaleonessa. Ci prova Cobbins a scuotere i padroni di casa, ma Brescia non produce niente di buono in attacco e la difesa lascia troppi spazi a Tessitori e compagni che ne approfittano anche con secondi tiri. La Reyer è avanti 38 a 19 e l’elettrocardiogramma della Germani è quasi piatto, errori da sotto e dalla lunetta all’intervallo Venezia è avanti 46 a 24.

Dilaga la Reyer, Freeman si erge protagonista e crivella la retina da ogni parte, Brescia ha solo qualche sussulto con Gabriel e Cournooh, ma la serata è stregata e l’infortunio di Petrucelli ha sconvolto completamente la squadra. Sale il punteggio senza che la Germani riesca ad arginare la voragine, dopo tre quarti il tabellone recita 38 a 64 e nessuno crede in una rimonta visto quanto sta succedendo sul parquet.

Garbage time nell’ultimo periodo che vede l’Umana Reyer tenere il vantaggio oltre le 20 lunghezze, il pubblico non smette di incitare Brescia che trova in Moss e Massinburg i top scorer della formazione di casa. Alessandro Magro quando mancano 2 minuti alla fine della contesa fa esordire il giovane Tanfoglio per non rischiare di perdere qualche ulteriore pezzo in vista del resto della stagione, visto che all’assenza di Caupain fino a gennaio si aggiunge quella di Petrucelli che fino ad ora era un pezzo insostituibile nello scacchiere biancoblu.

Tabellino

Germani – Umana 60-80

Germani: Moss 10, Massinburg 12, Odiase 8.

Umana: Freeman 22, Willis 13, Tessitori e Parks 11.

QUI le statistiche complete del match.