(Strasburgo) – La Virtus Bologna perde per 83-80 a Strasburgo nel penultimo turno del girone D di FIBA Champions League, ma si giocherà il primo posto nella ultima gara casalinga contro Patrasso. Sacripanti è soddisfatto: “Ho visto due grandi squadre stasera, abbiamo soltanto commesso alcuni errori stupidi in difesa”.

Reduce da una delle peggiori prestazioni della sua storia (-41 nell’ultima di campionato a Pau), con tanto di rissa nel ritiro punitivo tra i suoi giocatori chiave, la SIG Strasburgo del coach della Nazionale francese Vincent Collet è risorta contro la Virtus Bologna, grazie al dominio a rimbalzo (49-27), a una migliore precisione dall’arco e alla prova maiuscola di Mardy Collins (20 punti in 25’ con 9/12). “Semplicemente la migliore prestazione della stagione”, ha commentato il CT. E’ stata una gara giocata punta a punto, con difese piuttosto generose, e decisa soltanto nell’ultimo quarto, quando Strasburgo è scappata a +10 e nell’ultimo minuto non sono bastate le triple di Aradori (21 con 3/4 da tre) e di un Punter a corrente alternata (20 con 3/8 dall’arco) a ricucire del tutto lo strappo.

Dopo la brutta sconfitta contro Milano coach Sacripanti ha ritrovato i suoi punti di riferimento: “Non sono contento per il risultato, ma faccio comunque i complimenti ai miei giocatori”, ha detto a fine gara. “Abbiamo giocato con concentrazione, forza ed energia, e nei 3-4 minuti decisivi in cui non abbiamo fatto canestro abbiamo comunque preso buoni tiri. L’unica critica che posso fare è per un paio di canestri stupidi concessi su rimessa dal fondo”. Il passivo ai rimbalzi? “Non è stata la chiave della sconfitta, perché negli offensivi ne abbiamo soltanto 5 in meno (15-10), e perché abbiamo compensato con 12 palle recuperate a una”.

Il coach della SIG Strasburgo Vincent Collet

Strasburgo è risorta anche in ottica qualificazione: deve vincere a Ostenda migliorando la differenza punti e sperare Patrasso domani batte Klaipeda. Nonostante le innumerevoli brutte figure in attacco, per lui il gigante Youssoupha Fall (2.23, classe 1995) è stato la chiave del successo. Ha tirato giù 17 rimbalzi: “E’ stata la sua gara più intensa finora. Ma anche la difesa di Mike Green su Tony Taylor – il peggiore di Bologna con 6 pt, 2/11 dal campo in 25’ – ha fatto la differenza”. “Abbiamo giocato contro la migliore squadra che abbiamo incontrato in questa stagione, è questo match sarà il nostro modello per il futuro”.

Nicola Accardo