Segafredo Bologna – Petrol Lubiana 87 – 84 (13-23; 24-18; 24-22; 26-21)
Bologna – dopo due sconfitte consecutive la Virtus ritrova il successo in Europa. E’ stata una vittoria soffertissima, ottenuta in rimonta. Lubiana è partita benissimo e ha conquistato un massimo vantaggio di 14 lunghezze sfruttando il gigante Begic. La Segafredo è stata sovrastata nel pitturato (46 a 36 i rimbalzi a favore degli sloveni) con Qvale che continua ad avere una condizione fisica non sufficiente. L’entrata in campo di Martin, nel ruolo di ala forte, ha dato maggiore solidità ai padroni di casa e ha cambiato l’inerzia della partita. Il finale punto a punto è stato poi deciso da Aradori che ha segnato 14 punti nell’ultima frazione di gioco aggiudicandosi il ruolo di MVP. La Virtus si gode la vittoria e attende ora l’arrivo del neo acquisto Moreira che dovrebbe dare maggiore atleticità al settore lunghi.
Cronaca: Begic si prende la scena del primo tempo del match e bullizza Qvale. Il centro sloveno segna 8 punti nei primi 10 minuti di gioco e Bologna, infrangendosi contro il muro di Lubiana, deve subito recuperare uno svantaggio in doppia cifra. La Segafredo ha le polveri bagnatissime e trova un po’ di ristoro solo dalla lunetta. 13 – 23 a fine primo quarto. La difesa nel pitturato di Bologna è inesistente e la Virtus sprofonda a -14 (22- 36). Toccato il fondo la Virtus comincia a risalire, spinta dal trio Taylor-Punter-Martin, e ritorna a contatto: 37 – 41 all’intervallo. Si gioca ai mille all’ora con le squadre che preferiscono correre piuttosto che ragionare. La Virtus mette il muso avanti grazie a Kravic che comincia a sgomitare e a farsi rispettare sotto i tabelloni. Un jolly di Tratnik regala il vantaggio a Lubiana al termine del terzo quarto: 61 – 63 al 30esimo. Nell’ultimo quarto è Pietro Aradori, che fino a quel momento era 1 su 7 al tiro, a diventare l’eroe virtussino della serata. Il capitano della Nazionale segna 14 punti nell’ultima frazione dando linfa ad un attacco bianconero che si stava lentamente spegnendo. Sul +4 a poche decine di secondi dal termine la Segafredo sembrava avere la vittoria in pugno, ma Lubiana ha lottato fino alla fine con Lapornik che ha messo la tripla del -1. Taylor ha messo solo un tiro libero su due e così gli sloveni hanno avuto il pallone del supplementare o della vittoria. Quel pallone è stato poi scippato da M’Baye che ha negato l’ultimo tiro a Lubiana. La Virtus ritrova il sorriso anche in Europa. Finisce 87 – 84.
MVP: Pietro Aradori. La decide lui nel finale, quando il pallone cominciava a pesare tantissimo. Freddo e glaciale. Realizza 17 punti conditi pure da 5 assist.