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Incredibile. Martedì il Leicester pareggia in casa con la squadra più strana del campionato, il WBA, e le altre 3 dietro perdono. Il destino sembra stare proprio dalla parte delle Foxes. La fortuna, anche. Si dice che la fortuna stia dalla parte degli audaci, certamente di audacia ce n’è moltissima nel gruppo di Claudio Ranieri. In questo caso parlerei di una sfumatura particolare di fortuna, perché il Leicester contro i Baggies non è stato proprio fortunatissimo. Andato sotto dopo 11’ per il gol di Rondon, le volpi hanno compiuto una delle tante rimonte della stagione, stavolta firmata non da Vardy e Mahrez, come ci siamo abituati, ma da Drinkwater (30’) e King (46’ p.t.), non certo da chi te lo aspetti. Anche se di Mahrez, nel secondo gol, c’è tantissimo. Passi per la punizione magistrale di Gardner (50’) che regala un punto fondamentale per il WBA, ora addirittura a +12 dalla zona retrocessione e quasi salvo. Passi un po’ meno per le traverse di Vardy e Okazaki, entrambe di testa, entrambe su assist di Albrighton, e per i miracoli del solito strepitoso Foster, eccezionale su Vardy e Morgan nei minuti finali. Rimonta incompiuta, quindi.

Le Foxes ringraziano la voglia di Europa del West Ham, la voglia di rivincita del Liverpool e la voglia di rimanere in Premier League dello Swansea. Agli Hammers basta la capocciata di Antonio al 7’ su corner di Payet, appena eletto il miglior giocatore di Londra dell’anno, contro il Tottenham. Diciamolo, gli Spurs hanno fatto una prestazione lontanissima dalla squadra che conosciamo: nel primo tempo non si sono visti in campo e l’unica grande occasione della partita è stata quella del 60’ di Kane. Troppo poco se ti vuoi giocare il titolo. Sembra che il Tottenham non sia abbastanza forte mentalmente per arrivare là in alto, un po’ come gli acerrimi nemici e cugini dell’Arsenal, stavolta più sfortunati che incompiuti contro gli Swans. I Gunners al quarto d’ora sono già in vantaggio grazie alla scivolata di Campbell, ma al 32’ si fanno agganciare dal destro preciso di Routledge. Poi solo ed esclusivamente legni. Conto aperto in particolare per Sanchez che all’11’ colpisce il palo con un destro a giro e al 68’ centra in pieno la traversa su punizione. Senza dimenticare la bomba stampatasi sulla traversa di Giroud che quasi tira giù la porta. Tantissima sfortuna per l’Arsenal, beffato dall’1-2 siglato da Williams al 74’.

È preoccupante la terza sconfitta consecutiva subita dal Manchester City. Ok, domenica ha vinto la Capital One Cup, ma perdere 3-0 ad Anfield Road non certifica al 100% l’uscita dalla lotta per il titolo solamente per il fatto che i Citizens hanno un partita in meno e quindi, virtualmente, li si potrebbe considerare a -7 dalla capolista Leicester a 10 giornata dalla fine. Ai Reds non serve nemmeno un’ora per vendicare la sconfitta ai rigori in Coppa e a surclassare gli uomini di Pellegrini. Lallana e l’ex Milner colpiscono nel primo tempo, Firmino nella ripresa. Ora il Liverpool, con il derby ancora da recuperare, può davvero sperare di entrare nelle coppe europee. Pare quasi impossibile, ma ci può sperare anche il Chelsea che col terzo successo consecutivo si mantiene a -8 dalla zona Europa League e dal Manchester United, vittorioso per 1-0 contro il Watford, sconfitto immeritatamente, grazie a una punizione di Mata all’83’. Per affondare il Norwich, ora in piena zona retrocessione, bastano il gran diagonale di Kenedy (nella posizione inedita di terzino sinistro) dopo 40” e il tocco morbido dell’incredibile Diego Costa, in netta posizione di offside, allo scadere della prima frazione. Nella ripresa si scatena Redmond che batte Courtois con un gran destro sul primo palo, ma non basta per schiodarsi da quota 24 punti.

Non credo manterrà la continuità di risultati, ma sulla carta può lottare per l’Europa anche lo Stoke City, e alla grande. I Potters si mantengono a 5 punti dal Manchester United grazie al gol-vittoria di Shaqiri (80’) contro il Newcastle, fermo come i Canaries a quota 24. Lo Stoke ringrazia il Bournemouth che batte 2-0 tra le proprie mura il Southampton; protagonista in negativo Forster, non proprio in grande spolvero in occasione del tap-in in sforbiciata di Cook e del raddoppio di testa di Afobe. 4 reti nelle sfide tra Aston VillaEverton e tra SunderlandCrystal Palace. Al Villa Park i Toffees ci mettono un’ora per mettere in ghiaccio i 3 punti: nel primo tempo Funes Mori va in cielo su un corner battuto da Mirallas e spara in rete lo 0-1 (5’), poi l’esterno belga offre a Lennon l’assist per il facile 0-2 (30’); nella ripresa arriva il 17° centro stagionale di Lukaku e il “consolation goal” di Gestede. Bellissimo il supporto fino all’ultimo secondo dei tifosi dei Villans, nonostante la retrocessione in Championship sia ormai certa. Infine, spettacolare 2-2 allo Stadium of Light. Al 36’ N’Doye segna l’1-0 con un destro da fuori area deviato che mette fuori causa Hennessey, poi tra il 61’ e il 67’ si scatena l’ex di turno Wickham che con due tiri violentissimi (il primo fantastico) ribalta le sorti del match. Ma al 90’ Borini calcia direttamente in porta dalla fascia destra e tira fuori dal cilindro un gol impossibile che vale il pari e l’aggancio in classifica ai danni di Norwich e al Newcastle. Che goduria per i Black Cats. Per le Eagles l’incubo continua: ancora nessuna vittoria nel 2016, l’ultima risale al 19 dicembre, ma con Bolasie in campo è tutta un’altra cosa.

Le partite: Aston Villa-Everton 1-3, Bournemouth-Southampton 2-0, Leicester City-West Bromwich Albion 2-2, Norwich City-Chelsea 1-2, Sunderland-Crystal Palace 2-2, Arsenal-Swansea City 1-2, Stoke City-Newcastle 1-0, West Ham-Tottenham 1-3, Liverpool-Manchester City 3-0, Manchester United-Watford 1-0

La classifica: Leicester City 57, Tottenham 54, Arsenal 51, Manchester City* 47, Manchester United 47, West Ham 46, Stoke City 42, Liverpool* 41, Southampton 40, Chelsea 39, Everton* 38, Watford 37, West Bromwich Albion 36, Crystal Palace 33, Bournemouth 32, Swansea City 30, Sunderland 24, Norwich City 24, Newcastle* 24, Aston Villa 16

*una partita in meno

Il prossimo turno: Tottenham-Arsenal, Chelsea-Stoke City, Everton-West Ham, Manchester City-Aston Villa, Newcastle-Bournemouth, Southampton-Sunderland, Swansea City-Norwich City, Watford-Leicester City, Crystal Palace-Liverpool, West Bromwich Albion-Manchester United

Emanuele Prina
Twitter: @EmaTreno92


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