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Il Bologna frena la corsa della Fiorentina al Dall’Ara, dove si lotta, mentre lo spettacolo latita. Nella ripresa, appena due minuti dopo l’espulsione accorsa a Fernandez, Bernardeschi segna il primo goal in serie A dopo la prima vera azione viola. I rossoblù poco dopo rispondono con un’azione fotocopia che manda in rete Giaccherini. Salvezza quasi raggiunta per gli Emiliani, mentre il piazzamento Champions resta tutto da conquistare per i Toscani.
Vince la noia invece tra Genoa e Lazio, che si iniziano ad abituare al segno x. Se per i Liguri un punto può smuovere la deludente classifica, per i biancocelesti il pari non fa altro che rallentare la ricorsa verso l’Europa. Il piccolo Verona mette paura all’Inter e quasi compie l’impresa. Dopo il goal in avvio di Murillo, gli scaligeri usano la testa e proprio incornando tre palloni si portano sul 3-1 con le reti di Helander, Pisano e Ionita. Icardi d’astuzia e Perisic nel finale salvano i nerazzurri dal tracollo, ma falliscono nell’operazione sorpasso ai danni della Fiorentina.
Fatica più del dovuto il Napoli, che per vincere al San Paolo e mantenere la testa della classifica anche in prossimità del big match con la Juventus, ha bisogno di un’ora abbondante e di un rigore. Il Carpi infatti era stato roccioso fino a quel momento, concedendo pochissimo ai Partenopei. Stesso discorso vale per la Juventus, che a Frosinone trova la quattordicesima vittoria consecutiva soltanto grazie alla rasoiata di Cuadrado imbeccato da Alex Sandro e al colpo di Dybala in pieno recuero. I Ciociari si trovano ancora in fondo alla classifica insieme al Carpi, ma con la consapevolezza di poter ancora sperare nella permanenza nel massimo campionato.
Continua il periodo nero per il Torino, che in casa subiscono la rimonta del Chievo dopo essre passati in vantaggio con Benassi. I clivensi trovano il pari con l’autorete di Bruno Peres e al 72’ passano in vantaggio grazie al rigore siglato da Birsa. Scoppiettante 2-2 tra Sassuolo e Palermo, in cui Vasquez ritrova la via del goal e porta avanti i rosanero, ma Defrel manda le squadre negli spogliatoi in parità. La capocciata di Missiroli è imperiosa e vale il 2-1, ma il tempo di festeggiare non c’è: Djurdjevic in tuffo agguanta il pari due minuti più tardi.
Mihajlovic lo sa bene: il problema del Milan è la continuità. Questa manca da tutta la stagione e continua a mancare. Dopo due vittoria in fila, ecco il pareggio interno con l’Udinese, che con Armero, goal dell’ex il suo, fa sognare i Friulani, i quali subiscono poi la rete di Niang, al terzo centro nelle ultime tre, su assist del solito Bacca. Lo 0-0 di Atalanta-Empoli è dovuto al campo pesante di Bergamo in primis e alla solidità difensiva delle due compagini. Trovatesi inoltre in alta classifica rispetto alle previsioni, le due avversarie rinunciano a pressare alto e a costruire manovre armoniose. Il palo di Saponara è l’occasione più nitida e forse l’unica degna di essere chiamata tale.
La Roma torna a correre. Contro la Sampdoria, sempre più nei guai dal punti di vista tecnico e della classifica, i giallorossi ottengono la terza vittoria consecutiva e si ripropongono in ottica Champions League. El Shaarawy e Perotti firmano la vittoria e portano nuovo ossigeno nei polmoni dei capitolini, che nel finale subiscono una rete derivante dal tiro di Fernando, malauguratamente deviato da Pjanic nella propria porta, e la traversa di Cassani nel recupero: un po’ di fortuna può solo far gioire i lupacchiotti romani.
Le partite: Bologna-Fiorentina 1-1, Genoa-Lazio 0-0, Verona-Inter 3-3, Napoli-Carpi 1-0, Torino-Chievo 1-2, Frosinone-Juventus 0-2, Sassuolo-Palermo 2-2, Milan-Udinese 1-1, Atalanta-Empoli 0-0, Roma-Sampdoria 2-1.
La classifica: Napoli 56, Juventus 54, Fiorentina 46, Inter 45, Roma 44, Milan 40, Sassuolo 34, Empoli 34, Lazio 33, Chievo 30, Bologna 30, Torino 28, Atalanta 28, Udinese 27, Palermo 26, Genoa 25, Sampdoria 24, Carpi 19, Frosinone 19, Verona 15.
Il prossimo turno: Lazio-Verona, Carpi-Roma, Empoli-Frosinone, Chievo-Sassuolo, Juventus-Napoli, Milan-Genoa, Sampdoria-Atalanta, Udinese-Bologna, Palermo-Torino, Fiorentina-Inter.
Matteo Origoni
@MatteOri5
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