Logo Serie A

Logo Serie A

Primi verdetti, prime sentenze e primi storici festeggiamenti in Serie A. La giornata si apre con la vittoria dell’Inter, che recupera un gol di svantaggio all’Udinese, vincendo per 3-1. Thereau aveva zittito San Siro con un capolavoro, ma la doppietta di Jovetic, con un Icardi nel ruolo di assist-man, risveglia il popolo nerazzurro. Eder chiude la partita con il suo primo gol tra le file dell’Inter. Si ritrova senza speranze, o quasi, il Frosinone, dopo la sconfitta interna con il Palermo, nello scontro diretto valido per il terzultimo posto. I rosanero si lanciano ora all’inseguimento del Carpi, mentre il Frosinone, con le poche residue speranze, può contare su un pubblico meraviglioso e un appoggio incondizionato.

Colpaccio dell’Atalanta, che festeggia in casa la matematica salvezza battendo il Chievo. A regalare questo traguardo è il gol di Borriello, sempre più trascinatore dei nerazzurri in questo finale di campionato. Giaccherini e Floccari segnano e tutta Bologna festeggia. Battuto il Genoa, che pure attraversava un buon momento di forma. L’altra metà di Genova può gioire: la Sampdoria trova un’insperata vittoria contro la Lazio. Si veste da protagonista Viviano, che para un rigore e para ogni tiro ricevuto, mentre Fernando e Diakitè realizzano le reti valide alla vittoria, rispondendo a quella di Djorgevic. Il Torino toppa alla prima dalla rinnovata denominazione dello stadio Olimpico –ora stadio “Grande Torino”. Il Sassuolo  gli rovina la festa, vincendo per 3-1 e lanciandosi alla rincorsa del Milan per un posto europeo.

Festeggia lo scudetto con tre giornate di anticipo la Juventus, al termine di una rincorsa incredibile. E festeggia con una vittoria altrettanto incredibile ai danni della Fiorentina. La rete di Mandzukic, innescato da Pogba, infatti, non è sufficiente a domare l’ira viola, che prende campo e trova il gol con Kalinic, aiutato dallo svarione di Bonucci. Un minuto più tardi però trova il gol il neoentrato Morata, che riporta davanti i bianconeri. Al 90’ però la Fiorentina h al’occasione di riequilibrare il tutto, grazie a un rigore assegnato per fallo di Cuadrado. Dal dischetto Kalinic si fa ipnotizzare dall’highlander Buffon, che regala di fatto i tre punti ai compagni. I bianconeri non avrebbero potuto brindare, se la Roma non avesse fermato il Napoli. All’Olimpico di Roma, i giallorossi trovano nel finale il gol partita con Nainggolan, su assist di Salah. Al termine di una brutta partita, che forse sarebbe dovuta finire in parità, i Capitolini si portano a due lunghezze dai Partenopei, che ora temono di perdere anche il secondo posto.

Ha dell’incredibile la sconfitta del Milan in casa del Verona, che però retrocede aritmeticamente. Pregevole quindi l’impregno profuso dai gialloblù, mentre appare insufficiente quello dei rossoneri di Brocchi, braccati ora in classifica dal Sassuolo. Menez realizza il primo centro, mentre Pazzini su rigore e Siligardi allo scadere su punizione ribaltano il risultato, facendo gioire –almeno a metà- i tifosi scaligeri. Lasagna regala mezza salvezza al Carpi. I biancorossi vincono di misura sull’Empoli, a cui era stato addirittura annullato un gol forse regolare in precedenza. I tre punti che divide la squadra di Castori dal Palermo non possono far stare sereni, ma di certo sono un’ottima partenza per lo sprint finale.

Le partite: Inter-Udinese 3-1, Frosinone-Palermo 0-2, Atalanta-Chievo 1-0, Bologna-Genoa 2-0, Sampdoria-Lazio 2-1, Torino-Sassuolo 1-3, Fiorentina-Juventus 1-2, Roma-Napoli 1-0, Verona-Milan 2-1, Carpi-Empoli 1-0.

La classifica: Juventus 85, Napoli 73, Roma 71, Inter 64, Fiorentina 59, Milan 53, Sassuolo 52, Lazio 48, Chievo 48, Genoa 43, Torino 42, Empoli 42, Atalanta 41, Bologna 40, Sampdoria 40, Udinese 38, Carpi 35, Palermo 32, Frosinone 30, Verona 25.

Il prossimo turno: Udinese-Torino, Chievo-Fiorentina, Juventus-Carpi, Empoli-Bologna, Milan-Frosinone, Sassuolo-Verona, Palermo-Sampdoria, Lazio-Inter, Roma-Genoa, Napoli-Atalanta.
Matteo Origoni
@MatteOri5

 


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati