Una valanga di gol del Torino affossa l’Udinese, ora braccata dalle ultime della classe, più agguerrite che mai. Jansson e Acquah mettono al sicuro il risultato nel primo tempo. Felipe dimezza lo svantaggio, prima che i granata dilaghino con le due reti di Martinez e il sigillo di Belotti, candidato a far parte della spedizione italiana ai campionati Europei in Francia. Non diverte più la Fiorentina, che pareggia per 0-0 in casa del Chievo. L’Europa League per il prossimo anno è garantita, ma il gioco dovrà essere reinventato da Paulo Sousa –se verrà confermato- per far fronte alla prevedibilità della trama gigliata.

La Vecchia Signora continua a vincere e non subire in casa in questo 2016 dei record. La Juventus si impone così sul Carpi, che frena dopo un buon momento e subisce il ritorno del Palermo. I gol di Hernanes e Zaza sono l’emblema della forza del gruppo bianconero, nel quale i cosiddetti “gregari” risultano all’altezza di ogni situazione. Per le zebre è tempo di festa. Altro pareggio a reti bianche è quello che si gioca tra Empoli e Bologna, in cui le due compagini, appagate per la stagione disputata, si godono la salvezza in tranquillità, con animo sereno, senza sforzarsi per imporsi sull’altra.

È invece rocambolesco quello che accade a San Siro, dove il Milan va subito in svantaggio contro il Frosinone per il gol di Paganini e quello di Kragl. A inizio ripresa Balotelli sbaglia un rigore, prima che Bacca accorci le distanze. Dionisi allunga nuovamente, ma nel finale Antonelli e il tiro dal dischetto di Menez fanno riuscire, a metà, la rimonta. Fischi per i rossoneri, mentre i Ciociari sembrano condannati alla serie B. Il colpaccio è dunque neroverde. Il Sassuolo, che si libera del Verona con il gol partita di Pellegrini, sorpassa il Milan e si porta al sesto posto, che potrebbe valere la qualificazione all’Europa League.

La vittoria interna del Palermo rilancia le speranze dei rosanero in ottica salvezza. Grazie ai tre punti conquistati con la Sampdoria, Vazquez e compagni si trovano ora a pari punti con il Carpi per disputare una corsa a distanza da qui alla fine del campionato. L’Inter si è spenta. La Lazio ne approfitta vincendo per 2-0 con le reti di Candreva e Klose e rincorrendo, a debita distanza, il Milan e il Sassuolo, rivali per l’obiettivo Europa League.

All’ultimo respiro la Roma riesce a superare il Genoa e mettere pressione al Napoli. Il gol di Salah sembrava poter rasserenare Spalletti, ma Tachtsidis a fine primo tempo e Pavoletti nella ripresa ribaltano il risultato. Il capitano giallorosso, Totti, non ci sta e realizza il 2-2 su punizione prima che El Sharaawy realizza il 2-3 che può far gioire i tifosi capitolini. Il Napoli si tiene stretto il secondo posto battendo al San Paolo l’Atalanta per 2-1. Mattatore, come al solito, Gonzalo Higuain. L’autogol nel finale di Albiol non macchia una buona prestazione che permette ai Partenopei di mantenere la posizione.

Le partite: Udinese-Torino 1-5, Chievo-Fiorentina 0-0, Juventus-Carpi 2-0, Empoli-Bologna 0-0, Milan-Frosinone 3-3, Sassuolo-Verona 1-0, Palermo-Sampdoria 2-0, Lazio-Inter 2-0, Roma-Genoa, Napoli-Atalanta.

La classifica: Juventus 88, Napoli 76, Roma 74, Inter 64, Fiorentina 60, Sassuolo 55, Milan 54, Lazio 51, Chievo 49, Torino 45, Genoa 43, Empoli 43, Atalanta 41, Bologna 41, Sampdoria 40, Udinese 38, Carpi 35, Palermo 35, Frosinone 31, Verona 25.

Il prossimo turno: Inter-Empoli, Bologna-Milan, Roma-Chievo, Sampdoria-Genoa, Carpi-Lazio, Fiorentina-Palermo, Frosinone-Sassuolo, Atalanta-Udinese, Verona-Juventus, Torino-Napoli.

Matteo Origoni
@MatteOri5

 


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