Logo Serie BUn turno chiave per definire gli equilibri del torneo e per identificare le possibili outsider. Il Perugia si fa sempre più bello, guadagnandosi la prima piazza in ogni turno; Avellino, Bologna e Varese mettono in scena uno spettacolo formidabile che finalmente riaccende gli entusiasmi.

CROTONE – VICENZA 0 – 0
Un pareggio senza grandi emozioni quello che va in scena in terra Calabrese. Un’occasione significativa per parte non consente alle due squadre di dare grande spettacolo: Cocco nel primo tempo chiama ad una grande parata il crotonese Caio, Dezi nella ripresa costringe la difesa vicentina ad una salvataggio in extremis sulla linea, dopo l’uscita maldestra di Bremec. Il gioco si sviluppa prevalentemente a centrocampo senza trovare gli sbocchi giusti.

AVELLINO – LIVORNO 2 – 1 15′ Bittante aut. (L), 60′ Castaldo (A), 89’ Comi (A)
Si affrontano due compagini che danno sempre grande spettacolo… anche in questo caso non deludono. La prima iniziativa porta la firma di Cutolo che pennella un cross su cui Bittante sbaglia il tocco di testa siglando un autogol. L’assolo dell’Avellino comincia da qui, infatti il Livorno ha svegliato un gigante assopito, che si sblocca dopo 15’ minuti della ripresa con Castaldo. I padroni di casa ci credono, si guadagnano il secondo posto in classifica grazie alla rete nel finale di Comi. Da sottolineare la prova dei due attaccanti campani Castaldo e Comi: un gol e un assist a testa.

BOLOGNA – CITTADELLA 1 – 0 1’ Laribi (B)
Il Bologna prova ad uscire dalla crisi grazie al secondo successo consecutivo, propiziato dalla girata di Laribi in avvio. Finalmente i tifosi emiliani possono ammirare una squadra bella e solida, in grado di creare diverse occasioni senza mai concederne. I rossoblu non raddoppiano ma divertono un pubblico che così ritrova il sorriso. Vittoria convincente che rilancia i padroni di casa; i veneti che nelle precedenti giornate hanno mostrato una buona alchimia non hanno molto da preoccuparsi, dato che la sconfitta è stata ottenuta più per meriti avversari che per demeriti propri.

LATINA – TERNANA 1 – 1 59’ Brosco (L), 91’ Ceravolo (T)
Le due squadre per 45’ non si fanno del male, colpendo solo da lontano con le interessanti conclusioni di Eramo e Viviani. Nell’ultimo minuto del primo tempo un brivido per la compagine laziale: Masi colpisce in mischia mandando il pallone sulla traversa, sulla ribattuta si fionda il compagno Eramo che serve Ceravolo per un gol facilissimo, che però viene annullato per offside. Alla prima chance il Latina segna dopo una mischia furibonda vinta da Brosco. Gli uomini di Beretta, forti del vantaggio, spingono con maggiore intensità, ma vengono punti dagli ospiti. Proprio nel recupero Ceravolo ribadisce in rete un colpo di testa di Avenatti rigettato del palo.

VARESE – TRAPANI 5 – 2 7′ Rea (V), 23’Neto Pereira (V), 41′ Lupoli Arturo rig. (V),
45+3′ Capezzi (V), 58′ Mancosu (T) 66′ Nadarevic (T), 80′ Barberis (V)
Non c’è un attimo di tregua in questo incontro: quattro gol nella prima frazione e tre nella seconda. Il Varese domina per 45’, trova il vantaggio con Rea di testa, allunga grazie ai due attaccanti e chiude con il giovane Capezzi; nella ripresa però si spegne lasciando l’iniziativa al Trapani che accorcia grazie al solito Mancosu e all’ex Nadarevic per poi capitolare nel finale. Un eurogol di Barberis, il primo in B, ha spento gli animi dei siciliani e acceso le speranze dei varesini di vedere una stagione positiva sotto il Sacro Monte.

MODENA – SPEZIA 2 – 0 69’ Schiavone (M), 70’ Granoche (M)
Succede tutto in due minuti al “Braglia”, dove i padroni di casa cercano in modo determinato la vittoria. L’ex del match Ardemagni non scardina mai la difesa del Modena, che nella ripresa capitalizza il buon gioco espresso. Magia del classe ‘93 Schiavone su punizione, con un destro a giro direttamente all’incrocio dei pali, e colpo di Granoche su calcio d’angolo sigillano la gara. Tre punti importantissimi per i modenesi di Walter Novellino.

PERUGIA – BRESCIA 1 – 0 79’ Taddei rig. (P)
Dopo due pareggi consecutivi per entrambe le formazioni vogliono la vittoria. In avvio il Brescia scalda i guantoni del giovane Provedel a più riprese; il Perugia risponde con un ispirato Del Prete che con un mancino da lontano colpisce la traversa. Nella ripresa viene annullato un gol per un fuorigioco dubbio all’attaccante bresciano Valoti; da qui parte l’offensiva dei padroni di casa guidati da un Rabusic sprecone e da un coraggioso Falcinelli. Al 79’ il gol vittoria su rigore conquistato e realizzato dal capitano Taddei. Il Perugia, imbattuto, ritorna in testa alla classifica.

PRO VERCELLI – FROSINONE 1 – 1 32’ Ciofani Daniel (F), 68’ Ronaldo (PV)
Spettacolo al “Silvio Piola” nella sfida tra matricole. Ronaldo, assoluto trascinatore delle prime sei giornate, centra il palo in avvio facendo presumere di assistere ad un grande match. Il bomber dei laziali Daniel Ciofani è più bravo e fortunato dell’avversario, infatti coglie il bersaglio grosso alla prima occasione utile con un pallonetto delizioso. Al 68’ il fenomeno dei padroni di casa, Ronaldo, punta Paganini, lo scarta con un tunnel e scarica un destro violento dritto nell’angolo basso. La Pro Vercelli sfrutta la superiorità numerica per prendere in mano in pallino del gioco, anche se gli ospiti non vogliono arrendersi. L’occasione più ghiotta nel finale è per i piemontesi: colpo di testa ravvicinato di Bani che esalta i riflessi di Pigliacelli che compie un miracolo.

VIRTUS ENTELLA – CARPI 2 – 0 30’ César (VE), 72’ Troiano (VE)
Dopo una mezz’ora giocata su buoni ritmi arriva il vantaggio dei padroni di casa: punizione per i liguri su cui svetta César insaccando con un bacio al palo. La reazione degli emiliani, che si presentano con il migliore attacco del campionato, non si fa attendere: Concas è il mattatore assoluto del loro attacco, ma non riesce a scalfire i liguri. In una situazione analoga arriva il raddoppio: punizione da sinistra su cui si avventa Troiano che ti tacco infila Gabriel. Arriva la prima vittoria e primi gol casalinghi per la squadra di casa, mentre gli ospiti incombono nella prima sconfitta del torneo.

CATANIA – PESCARA 2 – 1 2’ Rosina rig. (C), 20’ Melchiorri (P), 51’ Calaiò (C)
Partono fortissimo i padroni di casa che, a dispetto della crisi che stanno attraversando, passano in vantaggio dopo appena due minuti con un rigore guadagnato e trasformato da Rosina. Il Pescara però reagisce con Melchiorri che salta abilmente il diretto avversario e segna con il mancino. Il Pescara fa la partita, ma il Catania sigla il vantaggio con Calaiò. Entrambe le squadre cercano ripetutamente il gol nel finale, Pasquato va vicinissimo al pareggio al 92’ ma coglie il palo. Tre punti importanti che spingono i siciliani e condannano il Pescara all’ultimo posto.

LANCIANO – BARI 1 – 1 15’ Cerri (L), 60’ De Luca (B)
Il numero chiave della gara è il 15: infatti entrambe le reti vengono realizzate proprio in quel minuto. Una partita combattuta caratterizzata da una partenza sprint del Lanciano, ma che vede il Bari prendere coraggio e prevalere alla distanza. Il tentativo di Sabelli e la traversa di Defendi scuotono sempre più pugliesi. Nel secondo tempo Caputo guida l’assalto biancorosso, ma è l’ex Varese e Atalanta De Luca a trovare il gol sottomisura, rispondendo alla prodezza del giovanissimo capocannoniere Cerri. Il pareggio non premia i pugliesi che non riescono ancora ad esprimere tutto il potenziale.

La classifica: Perugia 14, Avellino 11, Pro Vercelli 10, Bologna 10, Frosinone 9, Ternana 9, Carpi 9, Modena 9, Trapani 9, Bari 8. Livorno 8, Cittadella 7, Latina 7, Lanciano 7, Spezia 7, Catania 6, Crotone 6, Vicenza 6, Varese 6 (-1), Virtus Entella 5, Brescia 5, Pescara 3.

Andrea Menon


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