Nick Calathes cerca di battere Jason William (senza s). Foto: FIBA

Nick Calathes cerca di battere Jason William (senza s). Foto: FIBA

Grecia – Filippine 82-70

Anche stavolta le Filippine lottano con orgoglio, ma anche stavolta per gli asiatici restano solo gli applausi. Seconda vittoria in questo Mondiale per la Grecia, che mette praticamente già al sicuro il passaggio del turno non rischiando nulla contri i pittoreschi Gilas.

Il canovaccio del match filippino, nella prima metà di gara, sembrava lo stesso di quello della sfida contro la Croazia. La partenza è lenta, soffrendo la stazza dei greci (la squadra più alta del Mondiale, opposta alla più piccola) e con un contributo non eccezionale da Andray Blatche, ma, toccato il -11, i Gilas paiono poter tenere botta. Se però nel terzo quarto della prima giornata le Filippine erano tornate a contatto, stavolta la musica è diversa. I greci azzannano la preda al rientro dagli spogliatoi e provano a scappare, Blatche e compagni non sprofondano, ma la brutta serata balistica (6/22 da 3) zavorra le velleità filippine.

Gran prova, nelle fila greche, per un chirurgico Printezis (i 25 punti sono record personale con la maglia della Nazionale, con anche 8 rimbalzi), ma anche di un concreto Bourousis (12 punti e 10 rimbalzi), bravo ad imporre il suo fisico contro i mezzi lunghi asiatici. Per i Gilas, un nervoso Blatche aizza un accenno di rissa nel finale e raggranella buone cifre (21 punti ma 6/18 dal campo e 14 rimbalzi) ma mancano i canestri di Chan (3 punti con 1/7 dal campo)

 

Grecia – Filippine 82-70 (20-10, 17-17, 21-18, 24-25)

Grecia: Printezis 25, Bourousis 12, Papanikolau, Calathes 9. Reb (45): Bourousis 10. Ass (14): Papanikolau 4.

Filippine: Blatche 21, Fajardo 10, Pingris 7. Reb (41): Blatche 14. Ass (10): Alapag 3.

 

Lituania – Angola 75-62

Jonas Valanciunas lotto contro gli angolani (foto: FIBA)

Jonas Valanciunas lotto contro gli angolani (foto: FIBA)

Come contro il Messico, due quarti e mezzo in apnea, poi la vittoria. Continua a vincere ma a non convincere la Lituania, che fatica e non poco contro l’Angola scavando il solco solo nella seconda parte del terzo periodo.

Dopo una buona partenza lituana, gli africani hanno messo alla frusta la squadra di coach Kazlauskas a cavallo tra primo e secondo quarto con le iniziative di Mingas e Moore. I baltici si ritrovano appoggiandosi sotto a Motiejunas e Valanciunas, ma la svolta, nel terzo quarto, la dà il neo reggiano Darius Lavrinovic, che con 7 punti spinge la Lituania a +14. Negli ultimi 10 minuti, i tentativi angolani fanno il solletico ai gialloverdi, che portano a casa il successo.

Gli africani, pur tenendo botta sotto le plance, pagano le brutte percentuali al tiro (23/63 complessivo), ma dopo il successo sulla Corea nella prima giornata restano perfettamente in corsa per un passaggio del turno che, verosimilmente, si giocheranno nello scontro diretto col Messico di dopodomani.

 

Lituania – Angola 75-62 (23-22, 15-13, 25-14, 12-13)

Lituania: Motiejunas 12, Valanciunas 11, Pocius, Juskevicius, Jankunas 9. Reb (37): Valanciunas 13. Ass (14): Seibutis 4.

Angola: Mingas 14, Cipriano 13, Moore 11. Reb (34): Mingas 9. Ass (10): Cipriano 3.