SYDNEY – Nella 16ª giornata della lega australiana continua la sorprendente cavalcata di Adelaide che sale al quarto posto, mentre Perth travolge Illawarra e consolida la sua posizione alle spalle della capolista Melbourne. Cairns e Townsville si impongono su un New Zealand sempre più in crisi. Prosegue l’ottimo momento di Adelaide che supera un Sydney sempre più in difficoltà centrando la quinta vittoria consecutiva e portandosi a quattro lunghezze dal terzo posto occupato da Illawarra con 24 punti. Per i Kings, sempre ultimi in classifica, si tratta invece della terza sconfitta nelle ultime quattro uscite. Prima metà di gara a favore di Sydney che va all’intervallo lungo a +8. Alla ripresa i Sixers sembrano non avere la forza di reagire e un ottimo Josh Childress (27 punti) porta Sydney al massimo vantaggio (+10). Tocca a Ebi Ere (19) il compito di riportare sotto i suoi fino al -1 alla fine del terzo quarto. Nell’ultima frazione sale in cattedra il capocannoniere Jerome Randle (nella foto) che crivella il canestro avversario da ogni posizione e con precisione chirurgica (41 punti, 16/21 dal campo). I Kings provano a rientrare in partita, ma Adelaide gestisce senza troppe ansie fino alla sirena. Adelaide supera poi anche Melbourne nel big-match della giornata continuando la propria risalita verso le primissime posizioni della classifica a soli due punti da Illawarra. Medesimo copione della gara precedente, con i Sixers ad inseguire per metà gara, con lo United (Todd Blanchfield 15, Daniel Kickert 12, Chris Goulding 12, Hakim Warrick 11, Stephen Holt 10) arrivato a +11. Nella ripresa, Randle (26), ancora con Ere (16) ad imitarlo, stordisce gli ospiti con un finale travolgente. Con la sesta vittoria di fila i Sixers salgono al quarto posto, dopo cinque successi invece si ferma la corsa dello United, che resta comunque in testa alla classifica in solitaria. Perth sempre più rullo compressore sul campo di casa. I Wildcats di coach Trevor Gleeson, infatti, superano la lanciatissima Illawarra, priva però del cecchino Kirk Penney, reduce da tre successi in fila. Prima metà all’insegna dell’equilibrio, con leggera supremazia dei padroni di casa, nella ripresa gli Hawks (Oscar Forman 17, Tim Coenraad 16, Kevin Lisch 14, AJ Ogilvy 12) provano pure a portarsi avanti, ma Perth non ci sta e con la coppia USA Jermaine Beal (22)-Casey Prather (20) chiude agevolmente i conti con largo anticipo sulla sirena. Townsville rialza la testa tornando al successo dopo tre gare con la vittoria su una New Zealand (Tai Wesley 13, Cedric Jackson 12, Corey Webster 11) in crisi di risultati, alla quarta sconfitta in fila. I Crocodiles costruiscono il successo nella prima metà di gara (50-34) grazie alla serata di grazia del tiratore Clint Steindl (23, 8/13) ed al dominio sotto tabelloni dell’americano Omar Samhan (16 e 12 rimbalzi). Cairns (Cameron Gliddon 23) ottiene un successo prezioso in ottica play-off nella ripetizione della serie finale per il titolo della scorsa stagione contro New Zealand e può continuare a sperare. I Breakers (Thomas Abercrombie 23, Cedric Jackson 20) avanti di 10 nell’ultimo quarto, ma incapaci di gestire, affondano di nuovo allungando a 6 la serie negativa e con l’ipotesi playoff, e conseguente difesa del titolo, sempre più remota.
Risultati 16ª giornata: Adelaide-Sydney 96-89; Townsville-New Zealand 89-66; Perth-Illawarra 95-72; Adelaide-Melbourne 90-81; Cairns-New Zealand 90-87
Classifica: Melbourne United 32; Perth Wildcats 30; Illawarra Hawks 28; Adelaide 36ers 26; New Zealand Breakers 22; Cairns Taipans 20; Townsville Crocodiles 16; Sydney Kings 10