SYDNEY – Melbourne stende per due volte Cairns e resta in fuga solitaria in testa alla classifica dopo la 15ª giornata della lega australiana. Prezioso doppio successo con New Zealand per Illawarra che permette agli Hawks di agganciare Perth, facile su Sydney, al secondo posto. Sale Adelaide che con la vittoria in trasferta a Townsville, la terza consecutiva, mette un piede in zona play-off. Melbourne, dunque, riprende a correre dopo il brusco rallentamento di fine anno. Lo United si impone infatti con il minimo sforzo nel doppio confronto con la malcapitata Cairns, travolta sia in casa (-18) che in trasferta (-30). Successi che sono arrivati grazie anche al ritorno a bottini più consueti del cecchino Chris Goulding (19 e 18 punti), ma pure al contributo dell’intero collettivo sia in trasferta (Stephen Holt 19, Hakim Warrick 14, Daniel Kickert 12, Nate Tomlinson 11) che sul parquet di casa (Warrick 19, Todd Blanchfield 16, Holt 15, Majok Majok 11). La squadra di coach Dean Demopoulos può così allungare a più quattro in vetta alla graduatoria. Male i Taipans, inconsistenti davanti al pubblico amico (Mark Worthington 22, Torrey Craig 20) e assolutamente inguardabili nella sfida a campi invertiti (Cameron Gliddon 15, Markel Starks 14, Worthington 11). Se la “solita” Perth (Casey Prather 27) sbriga senza patema alcuno la pratica Sydney (Tom Garlepp 30), sempre più solitaria sul fondo della classifica, regolando New Zealand nel doppio confronto di giornata Illawarra non si ferma più. Prima, in casa, una vittoria messa in discussione solo nei minuti iniziali (per gli Hawks Kirk Penney 28, Corey Webster 23 per i Breakers); poi, in trasferta, un eccezionale Kevin Lisch (40 con 11/20 dal campo, nella foto) trascina gli Hawks (AJ Ogilvy 15 e 12 rimbalzi, Penney 14) allenati da Rob Beveridge al successo in rimonta sui Breakers (Webster 22) e al secondo posto della classifica. “Vede” i play-off Adelaide, come Illawarra al terzo successo consecutivo, che vince sul campo di Townsville la gara più appassionante di questo turno. I Crocodiles (Jordair Jett 29, Mitch Norton 21, Omar Samhan 21), avanti di 8 all’intervallo lungo, sembrano destinati a portarsi via i due punti, ma nel terzo quarto i Sixers (Daniel Johnson 20 e 11 rimbalzi) si scatenano (27-14), hanno il merito di non limitarsi a controllare, continuando a bersagliare il canestro avversario senza soluzione di continuità con Jerome Randle (34), nuovo capocannoniere del torneo, fino al definitivo 108-103.
Risultati 12ª giornata: Adelaide-Melbourne 91-81; New Zealand-*Sydney 93-83; Melbourne-Perth 92-87
Risultati 13ª giornata: Melbourne-*Sydney 100-90; Cairns-New Zealand 73-66; Illawarra-*Townsville 98-74; Sydney-Cairns 87-77
Risultati 14ª giornata: Cairns-Perth 71-61; Melbourne-Illawarra 97-96; Adelaide-*New Zealand 87-81; Cairns-Townsville 75-61; Illawarra-*Sydney 114-90
Risultati 15ª giornata: Melbourne-*Cairns 83-65; Illawarra-New Zealand 87-69; Melbourne-Cairns 98-68; Perth-Sydney 95-68; Adelaide-*Townsville 108-103; Illawarra-*New Zealand 103-96
Classifica: Melbourne United 32 punti; Perth Wildcats e Illawarra Hawks 28; Adelaide 36ers e New Zealand Breakers 22; Cairns Taipans 18; Townsville Crocodiles 14; Sydney Kings 10