SYDNEY – La 18ª della lega australiana è stata una giornata con sfide importanti per le parti alte della classifica. A ottenere successi vitali sono Melbourne, che dopo il successo esterno con Illawarra ipoteca il primo posto nella regular season, Perth, che si impone su Sydney in crisi di risultati e mantiene a distanza Illawarra, e soprattutto la doppia vittoria in ottica play-off per New Zealand. Adelaide invece, oltre a perdere in casa lo scontro diretto proprio con i Breakers, si ferma anche sul campo di Cairns a conferma che l’assenza di Jerome Randle potrebbe risultare un fattore negativo decisivo a una giornata dal termine della stagione regolare. New Zealand pone fine alla striscia di 7 vittorie consecutive di Adelaide vincendo all’Adelaide Arena. I Breakers (Corey Webster 28 punti, Thomas Abercrombie 12 rimbalzi) di coach Dean Vickerman partono subito forte (11-2) e da lì in avanti il margine sui Sixers (Mitch Creek 16, Adam Gibson 14, Anthony Petrie 13, Daniel Johnson 12) non scende mai sotto i 5 punti. Sugli scudi il “duro” Cedric Jackson (31 punti, 10 rimbalzi e 6 assist, nella foto), che quando il gioco si fa “duro” comincia a giocare… New Zealand poi, battendo Cairns (Torrence Craig 15, Cameron Gliddon 13, Mark Worthington 10) sul parquet di casa, esclude definitivamente i Taipans dalla corsa ai play-off e i Breakers (Abercrombie 19, Webster 18, Cedric Jackson 15 e 11 assist!) colgono due punti pesanti agganciando Adelaide al quarto posto in classifica. Con 23 punti di Stephen Holt, Melbourne espugna il campo di Illawarra mantenendo la vetta solitaria della graduatoria. Dopo una prima metà di gara all’insegno dell’equilibrio, alla ripresa lo United (Chris Goulding 13, Daniel Kickert 10) prende in mano il pallino del gioco, gli Hawks (Kevin Lisch 21) perdono un gran numero di palloni e le bombe in rapida successione di Holt e Owen Odigie (5) ricacciano definitivamente indietro Illawarra (Cody Ellis 17, AJ Ogilvy 11, Tim Coenraad 11). Perth travolge Sydney, sempre più distanziata all’ultimo posto, e i Wildcats (Shawn Redhage 16, Matt Knight 12) volano a 34 punti, -2 dalla prima piazza, ancora matematicamente alla loro portata. Buona la partenza dei Kings (11-0!), a dimostrazione che nonostante una stagione da dimenticare Sydney (Josh Childress 30) ci prova, ma ancora una volta, la 21ª, senza successo, e la partita è già risolta alla fine del terzo quarto (71-59) con le prestazioni da urlo dei panchinari Tom Jervis e Jesse Wagstaff, 23 punti a testa, conditi da 13 rimbalzi, 6 assist e 2 stoppate il primo, 9 rimbalzi e 4 assist il secondo. Illawarra torna alla vittoria battendo Townsville, due punti fondamentali che assicurano agli Hawks la matematica certezza dell’accesso ai play-off. Gara equilibratissima ed infatti si rende necessario un tempo supplementare per dividere Illawarra (Lisch 29, Kirk Penney 28) e Crocodiles (Nicholas Kay 24 e 15 rimbalzi, Omar Samhan 13 e 11). Inutile, ma possibilmente deleterio per Adelaide, orfana del suo cecchino e capocannoniere del torneo Randle, il successo casalingo di Cairns, clamorosamente fuori dai play-off dopo essere stata finalista lo scorso torneo. Al Cairns Convention Centre, i padroni di casa partono forte, alla ripresa i Sixers (Gibson 21) tentano inutilmente di prendere la testa ma la difesa di Cairns tiene e i Taipans (Worthington 24) non corrono troppi rischi fino alla sirena.
Risultati 18ª giornata: New Zealand-*Adelaide 106-84; Melbourne-*Illawarra 80-73; Cairns-Adelaide 95-89; Perth-Sydney 95-81; Illawarra-Townsville 104-97 dts; New Zealand-Cairns 85-74
Classifica: Melbourne United 36; Perth Wildcats 34; Illawarra Hawks 32; Adelaide 36ers e New Zealand Breakers 28; Cairns Taipans 24; Townsville Crocodiles 18; Sydney Kings 10.