SYDNEY – Poteva essere la giornata di Perth, la 17ª della lega australiana, che in casa con Melbourne andava a caccia dei due punti che le avrebbero permesso di allungare in testa alla classifica. Invece la squadra di coach Trevor Gleeson spreca l’occasione e inciampa sulla ritrovata verve di Melbourne, che si impone dopo un supplementare e ritorna prima in solitudine. Sale ancora Adelaide che batte Illawarra e si installa a ridosso del trio di testa, ad appena due punti proprio da Ilawarra. Brutta tegola, però, l’infortunio occorso al cecchino Jerom Randle che ne avrà per 2/3 settimane. Mantengono ancora accese le speranze play-off New Zealand, che batte Townsville, e Cairns, successo importante con Sydney. Quest’ultima perde anche con Townsville e, con due giornate di anticipo, è già sicura di chiudere all’ultimo posto la stagione regolare. Come detto, Perth inciampa in casa con Melbourne, consentendo allo United di riconquistare la testa della graduatoria. Alla Perth Arena si rende necessario un tempo supplementare per dividere le due squadre con gli ospiti (Daniel Kickert 16, Hakim Warrick 14, Chris Goulding 11) che hanno la meglio sui Wildcats (Casey Prather 17 punti, Nathan Jawai 16, Jermaine Beal 10), grazie all’ottimo Stephen Holt (33, nella foto) riuscendo a portare a casa un successo prezioso. Si rafforzano le ambizioni di Adelaide, che infligge il ko alla lanciatissima Illawarra. All’Adelaide Arena, partono meglio gli Hawks, ma è Ebi Ere (28) a mantenere i Sixers in linea di galleggiamento. Alla ripresa, gli Hawks (Kevin Lisch 24, AJ Ogilvy 13 rimbalzi) spingono cercando di chiudere la gara, operazione che sembra riuscire con l’infortunio al ginocchio subito da Randle (4), ma è immediata la reazione dei padroni di casa che con Daniel Johnson (19 e 11 rimbalzi), Mitch Creek (15), Lucas Walker (12 e 10 rimbalzi) e lo stesso Ere mettono i due punti al sicuro. A campi invertiti, era stata Illawarra (Lisch 27, Ogilvy 21) a vincere contro Adelaide (Randle 28, Ere 23). New Zealand batte un colpo importante in chiave play-off, battendo Townsville e interrompendo la serie negativa di sei sconfitte consecutive. I Breakers (Thomas Abercrombie 22 e 11 rimbalzi) imprimono subito alla gara ritmi molto alti, dominando la prima frazione. I giochi di fatto si chiudono già nel terzo quarto, anche se i Crocodiles (Jordair Jett 18, Clint Steindl 17, Nicholas Kay 13 e 12 rimbalzi, Mitch Norton 10) fanno di tutto per riaprire la partita, ma New Zealand si difende con ordine e gestisce il risultato fino alla sirena. Tra Cairns e Sydney sono i Taipans a prendere una boccata d’ossigeno e continuare a tenere a tiro la zona play-off. Gara giocata meglio dagli uomini di Aaron Fearne che punta sulle devastanti incursioni di Torrence Craig (20) e sull’onnipresente Cameron Tragardh (18), alla migliore prestazione stagionale. I Kings lottano, ma nonostante Jason Cadee (21), non riescono a creare problemi a Cairns. Con Townsville e Sydney da tempo tagliate fuori dalla lotta per i play-off, inutile se non per l’orgoglio il successo dei Crocodiles sui Kings. E’ Sydney (Josh Childress 27) a giocare meglio, soprattutto nella prima metà di gara, Townsville (Jett 24, Omar Samhan 15 e 15 rimbalzi), invece, una volta passata in testa nel punteggio, gestisce senza troppi problemi il vantaggio. In precedenza, nell’anticipo, giocato nel giorno dell’Australia Day, festa nazionale nazionale australiana, bella vittoria di Perth (Beal 15, Greg Hire 14, Jawai 13, Mat Knight 11 e 11 rimbalzi, Damian Martin 11), che batte Cairns (Cameron Gliddon 16, Markel Starks 15), consolidando il secondo posto in classifica.
Risultati 17ª giornata: Perth-Cairns 84-74; Townsville-Sydney 96-88; Illawarra-Adelaide 104-97; New Zealand-Townsville 100-93; Cairns-Sydney 81-76; Melbourne-*Perth 91-85; Adelaide-Illawarra 104-90
Classifica: Melbourne United 34 punti; Perth Wildcats 32; Illawarra Hawks 30; Adelaide 36ers 28; New Zealand Breakers 24; Cairns Taipans 22; Townsville Crocodiles 18; Sydney Kings 10