SYDNEY – Melbourne sempre da sola in vetta alla classifica della lega australiana ma Perth vince il doppio impegno della settima giornata e approfitta della doppia sconfitta dello United per portarsi a soli 2 punti dalla capolista. Dietro sale New Zealand che sfrutta nel migliore dei modi il fattore campo contro Melbourne e vince in trasferta con Sydney. Vince sorprendentemente in trasferta anche Townsville, male Illawarra dominata ad Adelaide. L’impresa di giornata è di Townsville che piazza il colpo grosso andando ad espugnare il campo di Melbourne. La capolista, reduce dalla prima sconfitta in campionato del turno precedente, si complica subito la vita concedendo ai Crocodiles (Nick Kay 14 punti, Clint Steindl 13, Jordair Jett 11) di allungare subito fino al 47-31 con cui le due squadre vanno all’intervallo. Da quel momento in poi lo United (Chris Goulding 22) si rimbocca le maniche rosicchiando punto a punto lo svantaggio accumulato ma deve fare i conti con un Mitch Norton (15 punti) in serata di grazia e per i padroni di casa arriva il secondo stop stagionale. Ma il non c’è due senza tre arriva puntuale per Melbourne dalla trasferta di Auckland con New Zealand. Qui a fare la parte del leone è uno strepitoso Corey Webster (39 punti, 7/9 da tre, nella fotobreakers__corey_webster_dribbling_Master) con i Breakers (Cedric Jackson 10 e 5 assist) che piegano Goulding (19) e compagni (Stephen Holt 17, Daniel Kickert 13) con il minimo sforzo e si portano a -4 dalla capolista. Perth riscatta sul campo di Adelaide (Adam Gibson 15, Lucas Walker 11, Daniel Johnson 10) la sconfitta con New Zealand della sesta giornata e si avvicina sempre più alla vetta della classifica. Dopo un primo tempo senza acuti, i Wildcats (Jermaine Beal 16, Shawn Redhage 16, Nathan Jawai 14, Jarrod Kenny 10) accelerano e, seppur messi alla frusta da uno scatenato Jerome Randle (21) nell’ultimo quarto, chiudono definitivamente la sfida con Casey Prather (20, 9/11 dal campo). Perth poi sfrutta il fattore campo avendo la meglio su Cairns al termine di una gara punto a punto per tutti i 40’. A spezzare l’equilibrio a favore dei Wildcats (Jawai 20, Matt Knight 11 e 10 rimbalzi) pensa Prather (26) che penetra nel cuore dell’area dei Taipans (Markel Starks 19, Mark Worthington 16, Matt Burston 15 e 10 rimbalzi, Cam Gliddon 15, Cam Tragardh 10), subisce fallo ed infila il tiro libero decisivo. E’ amaro l’addio di Al Harrington (18) a Sydney. Si chiude infatti con una sconfitta, e per di più in casa, la breve esperienza australiana del 35enne ex Nba chiamato a gettone dai Kings per sostituire l’infortunato Josh Childress. New Zealand infatti vince sul parquet di Sydney che resta sempre ancorata all’ultimo posto della graduatoria. Dopo essere stati sotto per quasi metà gara, i Breakers (Webster 17, Alex Pledger 14, Cedric Jackson 14, Charles Jackson 13, Everard Bartlett 13, Thomas Abrcrombie 11 e 15 rimbalzi) non si abbattono e la reazione dei campioni in carica è troppo per Kings (Jason Cadee 17, Marcus Thornton 12, Tom Garlepp 12) incapaci di gestire un vantaggio a tratti piuttosto confortevole. Adelaide sconfigge tra le mura amiche Illawarra e si rilancia in classifica. Dopo una prima metà di gara giocata alla pari, alla ripresa la spinta degli Hawks (Kevin Lisch 19, AJ Ogilvy 17, Kirk Penney 15) si affievolisce e per i Sixers (Randle 20, Johnson 15 e 16 rimbalzi) è un gioco da ragazzi condurre in porto un risultato prezioso in chiave play-off.

Risultati 7ª giornata: Perth-*Adelaide 94-88; New Zealand -*Sydney 86-74; Townsville-*Melbourne 82-78; Adelaide-Illawarra 89-77; New Zealand-Melbourne 80-69; Perth-Cairns 91-90

Classifica: Melbourne United 18 punti; Perth Wildcats 16; New Zealand Breakers 14; Adelaide 36ers 12; Cairns Taipans, Illawarra Hawks e Townsville Crocodiles 8; Sydney Kings 6