SYDNEY – Giornata favorevole alle prime della classe l’ottava della lega australiana. Melbourne vince sul campo di Townsville, resiste all’attacco di Perth, che supera New Zealand, e mantiene la vetta della classifica. Illawarra si risolleva in classifica battendo prima Sydney e poi Townsville con un roboante più 38, sale anche Adelaide corsara a Cairns. Melbourne riprende la sua marcia superando di misura Townsville, la vittoria esterna vale il primato ancora solitario per gli uomini di coach Dean Demopoulos. Al Townsville Entertainment and Convention Centre partono meglio i Crocodiles (Clint Steindl 25, Nicholas Kay 10 rimbalzi), ma in una gara caratterizzata da bassissime percentuali al tiro e con il cecchino Chris Goulding (6 punti, 2/10!) dalle polveri stranamente bagnate, è Stephen Holt (20) a guidare i suoi al decimo successo stagionale, conservando 2 punti di vantaggio su Perth. Lo United può ricominciare a sognare in grande. Perth batte i campioni in carica di New Zealand nel big match della giornata. Un successo meritato per gli uomini di Trevor Gleeson, convincenti in attacco (Jermaine Beal 19, Casey Prather 18, Nathan Jawai 15, Tom Jervis 10), asfissianti in difesa, che non danno mai l’impressione di lasciarsi sfuggire il successo. Un pò deludente la prestazione dei Breakers (Corey Webster 23) che solo nel finale si rendono effettivamente pericolosi e, con la sconfitta, vengono agganciati al terzo posto da Adelaide, che supera in trasferta Cairns. Comunque meritato il successo dei Sixers (Daniel Johnson 17, Anthony Petrie 11, Ebi Ere 10), che dopo essere stati quasi sempre avanti nel punteggio per tre quarti di gara, nell’ultimo periodo sprecano numerose occasioni per chiudere anticipatamente la sfida, permettendo ai Taipans (Mark Worthington 19, Stephen Weigh 17, Cameron Gliddon 13) di avvicinarsi pericolosamente. Ma è il furetto Jerome Randle (28) a spezzare crudelmente le speranze di Cairns nei secondi finali. Ricomincia bene il torneo per Josh Childress (20 e 15 rimbalzi), al ritorno in campo dopo la lunga assenza per infortunio, ma non per Sydney. Deludono i Kings (Marcus Thornton 11, Angus Brandt 10) nel derby statale con Illawarra (Kirk Penney 16 nella foto, AJ Ogilvy 15), sciupando negli ultimi 10’ il margine di 9 punti accumulato. A parte la delusione di Sydney, gli Hawks in effetti meritano i due punti scatenandosi letteralmente nell’ultimo quarto. L’ennesima sconfitta costa la panchina al tecnico dei Kings Damian Cotter, esonerato per far posto all’ex vice-allenatore dei Washington Wizards, Joe Connelly. Nel secondo impegno in programma nell’ottavo turno, Illawarra travolge con un netto 108-70 Townsville al WIN Entertainment Centre. Partita incredibilmente risolta già nel primo quarto, chiuso con un vantaggio di 20 punti per i padroni di casa che diventano addirittura 41 all’intervallo! Gara di fatto finita, alla ripresa gli Hawks (Penney 31) si limitano a controllare i timidi tentativi dei Crocodiles (Brian Conklin 20) di ridurre almeno l’imbarazzante scarto. Conseguenza immediata della batosta rimediata da Townsville, il “taglio” dell’americano Conklin, MVP dello scorso campionato.
Risultati 8ª giornata: Illawarra-Sydney 96-90; Melbourne-*Townsville 66-63; Adelaide-*Cairns 88-83; Perth-New Zealand 86-80; Illawarra-Townsville 108-70
Classifica: Melbourne United 20 punti; Perth Wildcats 18; New Zealand Breakers e Adelaide 36ers 14; Illawarra Hawks 12; Cairns Taipans e Townsville Crocodiles 8; Sydney Kings 6