UPS&DOWNS Europa #26

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Brose Baskets Bamberg: ce l’ha fatta, alla fine, il Bamberg, a sconfiggere un “tabù” stagionale che rischiava di diventare un blocco psicologico in vista dei playoff di Bundesliga. I ragazzi di Chris Fleming, infatti, sono finalmente riusciti ad avere la meglio sull’Alba Berlino al quarto tentativo stagionale, superando i capitolini per 89-80 di fronte a una Stechert Arena esaurita e guadagnandosi una mai così sudata (almeno nelle ultime stagioni) sicurezza matematica del primo posto al termine della stagione regolare. Le triple di Anton Gavel e Casey Jacobsen, stavolta, sono state troppo per DaShaun Wood e compagni, per i quali si prospettano playoff in salita con il Bayern al primo turno e, eventualmente, lo stesso Brose al secondo.

Nico Richotti (playmaker, CB Canarias) e Albert Oliver (playmaker, FIATC Joventut Badalona): playmaker protagonisti in ACB negli incontri che concorreranno a determinare le griglia dei playoff. L’argentino (di origini italiane) del Canarias segna 22 punti, di cui ben 14 nell’ultimo quarto, nell’”eplosivo” 104-101 contro l’Uxue Bilbao, aggiungendo 5 assist e 6 falli subiti per 32 punti di valutazione, utili a regalargli il suo primo titolo di MVP di giornata e a tenere i tenrifeños in corsa per i playoff. Altrettanto in corsa Badalona, che non perde l’ultimo treno e, battendo a domicilio l’Obradoiro nello scontro diretto, impedisce la fuga ai galiziani rimanendo a una vittoria di distanza. Buona parte del merito è del veterano Oliver, che ne mette 27 con 5 rimbalzi, 3 assist e 6 falli subiti per 31 di valutazione.

Panionios Atene: momento decisivo della stagione per il campionato greco ed il Panionios si regala l’impresa di passare in casa del Paok Salonicco, rivale per la terza posizione. Sempre letale la mano di Nikos Pappas, ma il protagonista nel finale è Vladimir Jankovic, che ferma la rimonta di Papadopoulos e compagni siglando i punti decisivi per i rossoblù ateniesi. Panionios che, in attesa dei due recuperi del Panathinaikos impegnato in Eurolega, può ancora sognare la seconda piazza in stagione regolare.

New Yorker Phantoms Braunschweig: gran dimostrazione di orgoglio e determinazione dei “fantasmi” della Bassa Sassonia, che si trovano a dover affrontare una gara determinante per la salvezza senza la “stellina” Dennis Schröder (playmaker di colore classe ’93 da 12 punti di media in BBL che ha incantato Portland al Nike Hoop Summit ed è dato al primo giro al draft di questa estate) ma espugnano comunque, e con grande autorità (69-88), il campo di una squadra in lotta per i playoff come i Walter Tigers di Tübingen. Sugli scudi in particolar modo l’ex Colonia e Alba Immanuel McElroy, autore di 25 punti.

DOWNS

Türk Telekom Ankara: aveva battuto il Banvit dando un senso al proprio finale di stagione e rimanendo aggrappato alla flebile speranza della qualificazione ai playoff, ma il Turk Telekom non è riuscito, per l’ennesima volta, a dare continuità alle proprie prestazioni, e nella scorsa giornata di TBL è riuscito a dare via libera, di fronte all’attonito pubblico della capitale, al fanalino di coda Hacettepe, trascinato dall’intramontabile Hüseyin Beşok (16 punti e ben 26 rimbalzi). È vero che l’inondazione di quattrini che ha travolto il basket turco negli ultimi anni sembra aver toccato solo marginalmente lo storico club capitolino, ma vederlo addirittura fuori dalle “magnifiche” otto, peraltro con sconfitte come quest’ultima, non rende giustizia alla sua storia sportiva.

Andrea Rizzi e Marco Taminelli