Homan, Spartak, qui in maglia Bayern

Homan, Spartak, qui in maglia Bayern

Sono rimaste in tre imbattute e sono le tre squadre più quotate. Cska, Khimki e Unics ancora a 0 nella casella sconfitte. L’equilibrio però è molto marcato e oltre a queste squadre solo altre due hanno un record vincente (Lokomotiv e Donetsk 3-1). Segnali di vita anche da altre russe come lo Spartak che si sblocca grazie all’MVP di giornata, Jared Homan. Il centro dal passaporto bulgaro segna 21 punti con 13 rimbalzi col 50 per cento dal campo. Una prestazione fondamentale per i suoi. Da segnalare la tripla doppia di Jeremy Chappell, che chiude con 18 punti, 10 rimbalzi e 11 assist. Tutto inutile per il suo Triumph ma rimane una grande prestazione. Chiudiamo il resoconto con uno sguardo al prossimo week end che presenta due big match, uno per girone. Nel Girone A la capolista Unics andrà a Krasnodar, a sfidare la Lokomotiv. Sarà un test davvero probante per coach Trinchieri e i suoi ragazzi. Nel girone B invece andrà in scena il grande classico Cska-Khimki. Il Cska arriverà da una settimana piuttosto impegnativa. Dopo la pesante sconfitta di Istanbul, la squadra dell’armata ha superato a fatica Minsk e dovrà visitare Barcelona prima del big match. Di certo saranno due sfide emozionanti e per lo meno un’altra squadra non sarà più imbattuta.

GIRONE A

UNICS-NIZHNY NOVGOROD 76-68

Altra solida vittoria di Kazan, che trova ancora una volta una prestazione balistica importante di Goudelock, autore di 21 punti senza errori da 2, ma sparacchiando da 3 (1/6). Ancora poco impatto dall’ex Triumph, McKee. NN inizia molto bene, ma la superiore qualità della squadra di Trinchieri, non permette agli ospiti possibilità di replica. Ancora enigmatiche le prestazioni di Babbitt e Paul. Se uno gioca bene l’altro è abulico. Speriamo per NN che trovino la quadra.

UNI: Goudelock 21, Zisis, Veremeenko 13

NN: Thompson 18, Panin 14

PGE TUROW-BC DONETSK 104-108 OT

Jaramaz, ex Biella, 30 in maglia Turow

Jaramaz, ex Biella, 30 in maglia Turow

Spettacolare match in Polonia, che conferma la crescita del movimento polacco e anche ucraino come ben sappiamo in Italia (vedi Europei e chiedere a Siena in Eurolega). Partita in cui l’attenzione per la difesa non sembra esser sul piano di gara dei due coach. I regolamentari si chiudono sull’89 pari con una chance a testa sprecata per vincere la partita. Nei supplementari Donetsk scatta subito in avanti e riesce ad assicurarsi una ottima vittoria che la issa al secondo posto in classifica.

TUR: Jaramaz 30, Kulig 19, Dylewicz 12

DON: McCauley 28, King 26, Killingsworth 18, Ikovlev 17

ENISEY-CEZ NYMBURK 80-79

Partita meno tirata di quel che sembra. L’Enisey, trascinato dalla panchina (Zaytsev 17), nella ripresa prova a scappare, arrivando anche al +14 a 6” dalla sirena. Con un minuto da giocare il margine è di 8 punti. La scellerata gestione degli ultimi secondi non porta comunque gli ospiti ad aver chance di pareggio o vittoria. Bene, ed è la prima volta, Scottie Reynolds per i cechi.

ENI: Zaytsev 17

NYM: Reynolds 23+11ast, Houska 15

Reynolds, Cez Nymburk

Reynolds, Cez Nymburk

SPARTAK-LIETUVOS RYTAS 84-72

Importantissima vittoria dello Spartak che si sblocca contro un Lietuvos che ha aperto una crisi dopo la quarta sconfitta consecutiva tra United e Euroleague. La chiave della partita sono le prestazioni decisive di Jared Homan, come già ricordato sopra e di Yaroslav Korolev, ex prima scelta Nba all’ultima chiamata della sua deludente carriera, per una volta straripante.

SPA: Homan 21+13reb, Korolev 18, McGrath 15

LIE: Seibutis 15, Songaila 14

GIRONE B

MINSK-CSKA 62-66

Mosca trova più difficoltà del dovuto contro i sempre più positivi bielorussi del Tsmoki, che sottolinea ancora una volta il livello sempre crescente di questa competizione che sta anch’essa crescendo come valore e rispettabilità. La partita rimane equilibrata fino agli ultimi minuti quando l’esperienza e la qualità del roster dei rossoblù permettono a coach Messina di chiudere la partita mantenendo buone percentuali dalla lunetta. E ora sotto con Barcelona e Khimki.

MIN: Benson 21

CSKA: Teodosic 20, Kaun 15, Pargo 13

VEF RIGA-KHIMKI 71-90

Regale asfaltata dei gialloblu di Kurtinaitis, che a Riga passeggiano su un Vef ancora lontano parente di quello ammirato nella passata edizione. Davis rientra e mette minuti nelle gambe nell’attesa del big match del week end. Poco da dire sulla partita, che viene decisa nei due quarti centrali con un parziale di 26-54.

VEF: Brown 14, Delininkaitis 13

KHI: Loncar 19, Monya 17, Popovic 12

AZOVMASH-BC ASTANA 80-79

Sconfitta sul filo per Boniciolli, che viene punito da un lay-up in corsa del play Derrick Low a pochi secondi dalla sirena. Inutile la replica di Johnson. Partita vibrante e spettacolare soprattutto visto l’atletismo di Collins. Peccato per la sconfitta per l’Astana che viene raggiunta in classifica dagli ucraini.

AZO: Kickert, Pustozvonov 16, Low 13, Zaytsev 12

AST: Simon 21+8reb, Cvetkovic 20, Rush 12

KRASNY OKTYABR-KK SAMARA 74-83

Nel derby dei rossi (Ottobre rosso e ali rosse) vince la compagine di Samara, più quotata e talentuosa che si poggia sul duo americano di omonini, Bracey e Julian Wright. Stavolta è Bracey a prendere la scena e a guidare i suoi con 24 punti con 10 su 11 da 2. La squadra di Volgograd è alla terza sconfitta consecutiva.

KO: Deane 18, Victor 16+8reb, Culpepper 17

KK: B. Wright 24, J. Wright 15, Nichols 14

Jeremy Chappell, Triumph, autore di una tripla doppia

Jeremy Chappell, Triumph, autore di una tripla doppia

NEPTUNAS-TRIUMPH 87-82

Arriva la prima vittoria per i lituani di Klaipeda, contro un insufficiente Triumph che ancora una volta mostra la sua faccia peggiore. I lituani che stanno trovando pochissimo da i suoi americani (Smith e McClure) si affidano ad un team autoctono non di primo ordine ma che ancora una volta dimostra una ottima attitudine. Ancora una volta per il Triumph poco dal cast di supporto degli unici tre giocatori che non stanno disattendendo le attese: Higgins, Chappell (autore di una tripla doppia) e soprattutto Rakovic. Aspettando ancora Kulagin e Landry.

NEP: Sarakauskas 19, Vasylius 12

TRI: Rakovic 23+8reb, Chappell 18+ 10reb+11ast, Higgins 19+8ast