Rochestie, ormai ex Nizhny Novgorod

Rochestie, ormai ex Nizhny Novgorod

Il Cska sbanca Nizhny Novgorod in gara 3 e si assicura il pass per la serie finale. Il Khimki dopo aver preso una sonora imbarcata in gara 3 riesce a riequilibrare le cose, rimandando il tutto alla decisiva gara 5. Intanto si prepara anche il mercato. Kaun con tutta probabilità lascerà il Cska (Cleveland?), che sembra interessato all’inglese Joel Freeland, in uscita da Portland. Anche il Nizhny Novgorod sta penando al mercato, soprattutto ora che ha concluso la stagione. Assalto a Thompkins da parte di Real e Maccabi, anche se lui spera in una chiamata Nba. Stesso discorso per Mekel. Rochestie è in cima alla lista di diverse squadre, anche se sembra aver già un accordo col Maccabi (parola del GM del NN). L’Unics riporta in Russia, Lele Molin che si aggiunge allo staff di Pashutin. Ma ancora in campo non si è finito di giocare. Ecco la storia delle semifinali.

Joel Freeland, verso il Cska?

Joel Freeland, verso il Cska?

NIZHNY NOVGOROD- CSKA 80-92 (0-3)

Agevole più che mai gara 3 per i moscoviti, che non concedono un solo vantaggio alla squadra di casa. Itoudis riesce anche a far riposare qualche giocatore chiave, con Teodosic e Kirilenko fermi a 8 minuti di utilizzo. Grandissima prova di Vorontsevich (16+8rimbalzi+4assist) che pare ormai pronto ad ereditare il ruolo di Kirilenko e Khryapa. Si conclude la stagione del Nizhny che ha giocato una buona pallacanestro su tutti i fronti, non ultimo l’Eurolega.

LOKOMOTIV-KHIMKI 78-55 (2-1)

Gara 3 senza storia, senza Davis e Augustine. I 23 di Delaney bastano per annichilire un Khimki irriconoscibile.

LOKOMOTIV-KHIMKI 67-76 (2-2)

Nonostante i mancati recuperi dei lunghi americani il Khimki rifiuta di perdere e con parziale di 18-0 riesce ad espugnare Krasnodar. Due partite quelle in casa del Kuban, molto altalenanti e meno equilibrate rispetto alle due di Mosca, dove ora si tornerà per vedere se la finale si giocherà solo nella capitale o si dovrà migrare più a est.