CSKA Mosca-AX Armani Exchange Milano 101-95

Mike James (foto di Fotoracconti.it-Norberto Maccagno)

Un’impresa sfiorata, coltivata con coraggio dall’inizio alla fine ma non agguantata. La corsa ai playoff di Milano si interrompe dopo 5 vittorie consecutive in quel di Mosca, dove il CSKA sembra davvero imbattibile. Solamente 5, infatti, le sconfitte in 72 incontri alla Megasport Arena con il tecnico Itoudis. Negli ultimi anni quella russa è diventata una terra “maledetta” per l’Olimpia: sono 8 le sconfitte consecutive subite contro la corazzata russa, che con la vittoria di ieri conferma un secondo posto che sa di segnale. Il CSKA è una realtà temibile in questa EuroLeague, una della candidate alla vittoria finale.

LA PARTITA

Dimitris Itoudis (Fabrizio Stefanini 2015)

L’Olimpia scende in campo col quintetto delle grandi occasioni. Torna in campo Brooks dopo aver rifiatato contro Torino. James, Nunnally, Micov e Tarczewski ad accompagnarlo. Contro i russi serve la migliore delle prestazioni coi biancorossi che, nonostante la sconfitta, non hanno di certo sfigurato. Comincia bene Milano nel primo quarto. Brooks ripaga la fiducia di Pianigiani fin dall’inizio, autore di 7 dei primi 9 punti dell’Olimpia. Il CSKA è meno preciso sotto canestro (55.6% di precisione con 10/18 realizzati, con Milano più cinica al tiro, col 66.7% e 10/15 andati a segno) ma porta già 2 uomini in doppia cifra (De Colo con 12 punti e Hunter con 10). Milano paga una certa fragilità difensiva (5 rimbalzi offensivi concessi nei primi 5 minuti) ma rimane saldamente in partita nel primo quarto, col parziale di 27-24 per Mosca. Nel secondo quarto il CSKA comincia a prendere il sopravvento. E’ dei russi, infatti, il primo break pesante della partita. Schiacciata di Bolomboy, tripla di Higgins e russi avanti di sei lunghezze dopo 3′ del quarto. La squadra di Itoudis mostra un’ottima organizzazione di gioco, colpendo soprattutto dalla distanza (4/5 da tre realizzati con l’80% di precisione al tiro). Milano tira poco (5/13 i tiri realizzati nei secondi 10 minuti) e soffre i rimbalzi avversari (8 totali contro i 7 dell’Olimpia). Micov (MVP della serata di Milano insieme a Nedovic, con 16 punti, 3 rimbalzi e 3 assist) realizza l’ultimo canestro del quarto, portando l’Olimpia sul -8 (51-43).

Nedovic (foto di Fotoracconti.it-Norberto Maccagno)

La ripresa vede il CSKA in controllo dell’incontro, con un’Olimpia arrembante che cerca di tenere viva la partita. E’ Nedovic il protagonista del quarto per Milano (16 punti al pari di Micov, 2 rimbalzi e 3assist per lui) ma gli ospiti soffrono troppo l’offensiva dei russi, senza aver imbastito una difesa efficace. De Colo, Higgins (18 punti, 4 assist) e Kurbanov (7 punti, 8 rimbalzi) fanno differenza dall’arco. Pesano, poi, troppo i rimbalzi totali (36 a 21 per i russi), con Pianigiani che dovrà lavorare molto su questo aspetto in vista del prossimi incontri. Lo strappo decisivo da parte dei russi prende forma nell’ultimo quarto. Al 35′ il CSKA allunga sul +19 (86-67). La partita sembra ormai definitivamente chiusa, ma ci pensa Nedovic con una doppia tripla a riaccendere le speranze dei biancorossi, portando Milano sul -7. Jerrels a 3 minuti dalla fine fallisce il potenziale tiro del -5, con Clyburn (16 punti, 7 rimbalzi e 2 assist) che risponde immediatamente alla riscossa meneghina, spegnendo la luce della speranza dell’Olimpia.

CSKA Mosca-AX Armani Exchange Milano 101-95

CSKA: Hunter 19, Higgins 18, Clyburn 16, De Colo 14, Hackett 4

Milano: Nedovic e Micov 16, Brooks 14, James 13

IN CONCLUSIONE

Milano si è resa protagonista di una prestazione tutto sommato positiva, da grande squadra quale ambisce sempre di più a diventare. Ha avuto la capacità comunque di tenere vivo l’incontro, cercando un disperato assalto finale, sintomo in ogni caso di determinazione e voglia di fare. Il CSKA continua a confermarsi in questa EuroLeague, con un secondo posto che fa tremare le rivali. L’Olimpia scivola al settimo posto in questa corsa infuocata verso i playoff. Nota positiva della serata biancorossa è stata quella di Mike James: il playmaker statunitense ha raggiunto i 400 assist in carriera in EuroLeague. Nel segno di un cammino che vuole portare Milano fra le grandi del basket europeo.


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