Fenerbahce Istanbul – Maccabi Tel Aviv 87-73

Un rabbioso Fenerbahce liquida abbastanza agevolmente il turno casalingo contro il Maccabi Tel Aviv guadagnandosi per almeno 24 ore il secondo posto in solitaria in classifica. Due quarti centrali da 58 segnati e solo 35 subiti bastano agli uomini di Obradovic a risparmiare energie in vista del viaggio e della gara a Belgrado contro la Stella Rossa tra meno di 48 ore. Guduric stellare (23 punti e 29 di valutazione) insieme ad un chirurgico Datome (16 punti e 21 di valutazione) mettono in difficolta’ nella corsa ai play off gli uomini di Spahija ora attesi dalla sfida casalinga contro il Panathinaikos di Atene. Cole e compagni dopo un inizio incoraggiante si sfaldano presto perdendo punti di riferimento contro la tosta difesa dei padroni di casa. Maccabi subito con personalità alla Ulker Sport Arena grazie ad un ottimo 9/16 da due punti, Thomas (8 punti) e compagni leggono bene gli attacchi degli uomini di Obradovic che pero’ trova in Guduric un ottima ancora di salvezza da tre punti. (3/3) La solita difesa dei padroni di casa stenta a salire di livello e se il Maccabi si guadagna anche rimbalzi in attacco (Bolden 5 totali) la forbice si allarga. (18-26 al 13’). Sloukas (5 di fila) suona la carica per la formazione turca ovviamente spronata dagli urli del proprio condottiero che confezionano un break di 10-0 con una ritrovata vena difensiva anche con sprazzi di pressing a tutto campo. Datome dopo una stoppata da urlo su Tyus si carica e va all’intervallo con ben 13 punti ed il Fenerbahce avanti di 11 e 7/11 dai 6,75 in un amen. Anche Vesely sale in doppia cifra (10 e 3 rimbalzi) ed i suoi volano sopra anche con venti punti di vantaggio di fatto facendo diventare il resto del match puro garage time. Dalla parte opposta la formazione israeliana perde sin troppi palloni aggrappandosi ai falli subiti da Jackson (11 punti per 17 di valutazione) .

Panathinaikos – Stella Rossa 91-71

Dopo una gara sempre in controllo, il Panathinaikos si porta a casa due punti utili nella corsa playoff. I Green partono subito forte e, grazie alle punte di diamante James e Calathes mettono a segno un gap che diventerà incolmabile (17-2). I centimetri di Omic aiutano la compagine ospite a diminuire il divario in termini di punti ma l’attacco ateniese, grazie anche ad un Singleton in formato super, aiuta i padroni di casa a chiudere la prima frazione sul 24-15. Il secondo periodo si conclude in perfetta parità, con la difesa dei biancorossi che aumenta i giri ma l’intelligenza tecnico-tattica di Calathes e soci spinge il Panathinaikos ad attaccare spesso in contropiede, in modo da arginare l’arcigna difesa ospite: alla pausa lunga si giunge sul risultato di 47-38. Il terzo periodo, uno dei più quarti più belli di tutta l’Eurolega dei greci, vede la compagine ateniese divertirsi e capace di divertire tutto il pubblico presente all’OAKA, con Singleton (21 punti con 4/4 da 2 e 4/5 da 3) e Calathes (ennesima doppia doppia di stagione con 17 punti e 10 rimbalzi) emersi come protagonisti (77-56 al 30′). L’ultima frazione, valida solo per gli onori di cronaca, vede una mai doma Stella Rossa provare a rendere il passivo meno pesante, con Davidovac e Omic (17 e 15 punti) trascinatori dei serbi. Pappas e compagni, però, dimostrano di non essere da meno e, al quarantesimo, il tabellone recita un netto 91-71 che esalta il tripudiante pubblico greco in un match solitamente ostico e mai banale.

Valencia Basket – Real Madrid 96-88

Decima vittoria per il Valencia, che con una maestosa prova offensiva (cinque giocatori in doppia cifra e 15/30 da tre punti) strappano il successo al Real Madrid, già qualificato dopo il ko del Maccabi ma che perde l’occasione di mettere al sicuro il quarto posto in classifica. I padroni di casa tirano subito la carretta, grazie ad un ottimo Dubljevic (17 e 7 rimbalzi). Il lungo serbo propizia la prima fuga sul 14-7, prima della cucitura blancos griffata dalle triple di Jeffrey Taylor (17). Ma la squadra di Vidorreta si rimette a macinare gioco proprio grazie al tiro pesante (8/16 al 20’). Le triple di due giocatori passati dal nostro campionato come Van Rossom e Doornekamp, oltre alla supremazia in pitturato dl duo Dubljevic-Pleiss, danno al Valencia il +10. Il Real, senza Doncic out per un problema al polpaccio, si aggrappa a Jaycee Carroll, ma è ancora Dubljevic  sulla sirena a metter tutti d’accordo sul 46-40. Il montenegrino non ha ancora finito e parte a razzo anche nella ripresa, regalando il +13 ai suoi; gli ospiti si provano a reggere con un infuocato Taylor, ma toccando al massimo il -8 per il 70-60 al 30’. Campazzo (17) entra in ritmo e dimezza il margine, Valencia non si intimorisce e resta in controllo della gara con i punti di Will Thomas, Sastre e Martinez.

(Alessandro Salvini, Federico Ionata, Alessandro Aita)