Gigi Datome (foto S.Trapezanlidis)

Risultati

BC Khimki-AX Armani Milano 77-86

Valencia Basket-Baskonia Vitoria 71-81

Efes Istanbul-Maccabi Tel Aviv 81-94

Real Madrid-Panathinaikos 92-75

CSKA Mosca-Unicaja Malaga 101-76

Zalgiris Kaunasa-Fenerbahce Istanbul 78-85

Olympiacos Pireo-Brose Bamberg 88-54

FC Barcelona Lassa-Stella Rossa Belgrado 88-54

Classifica

CSKA 20-5; Olympiacos e Fenerbahce 18-7; Real Madrid e Zalgiris 15-10; Panathinaikos e Khimki 14-11; Maccabi 13-12; Baskonia 12-13; Malaga e Stella Rossa 10-15; Valencia, Milano e Bamberg 9-16; Barcelona 8-17; Efes 6-19

(credits EuroLeague Basketball)

Quarto Posto

Si accende la lotta al quarto posto che dà diritto al vantaggio del fattore campo nei playoff. Lo Zalgiris perde una buona occasione, perdendo in casa contro il Fenerbahce nella partita più interessante della settimana. La squadra di Jasikevicius gioca in Paradiso per 20′ e poi si fa irretire dalla difesa di Obradovic, ma soprattutto dalla qualità offensiva della squadra turca, capace di segnare 53 punti nella seconda metà di gara e produrre 25 assist su 26 canestri realizzati mandando 5 uomini in doppia cifra con Datome e Sloukas grandi protagonisti. Così lo Zalgiris è raggiunto dal Real che si sbarazza facilmente del Panathinaikos (a cui non bastano i 23 punti di James, ma con 1/9 da 3) in un secondo tempo da 54 punti guidato dalla prestazione vintage di Causeur (26 punti e 10/14 al tiro ed MVP di giornata). Calendario alla mano il Real sembra decisamente favorito, ma lo Zalgiris ha già dimostrato di poter fare miracoli. Sfida diretta il 22 marzo a Madrid.

 

(credits EuroLeague Basketball)

Run to Playoff

La sconfitta del Panathinaikos a Madrid e quella, ben più pesante, del Khimki in casa con Milano, combinate con il successo del lanciatissimo Baskonia a Valencia, rendono infuocata la lotta per l’ultimo posto disponibile per la post-season. Le sconfitte di Malaga e Stella Rossa sembrano ormai tagliarle fuori dalla lotta che resta aperta almeno a quattro squadre (considerando Real e Zalgiris già qualificate). Il Panathinaikos, pur essendo in lotta anche per il quarto posto, è la squadra meno in forma del gruppo con 4 sconfitte nelle ultime 5 gare, che diventano 6 nelle ultime 8. La squadra di Pascual si è fatta quasi risucchiare nel vortice delle polemiche di Giannakopoulos e deve iniziare a guardarsi le spalle per l’accesso alla post-season, con un calendario che propone tre trasferte a Malaga, Tel Aviv e Milano non semplici, soprattutto considerando che ha vinto solo 3 volte fuori casa e non ci riesce dal 16 novembre. Dietro il Baskonia sembra volare e calendario alla mano (con 4 gare su 5 alla Fernando Buesa Arena) sembra quella messa meglio nella corsa all’ultimo posto. Marcelinho ed il dominio a rimbalzo con Poirier e Voigtmann, le chiavi del successo nel derby de La Fonteta che taglia fuori il Valencia dalla corsa. Importante anche il successo del Maccabi nel finale ad Istanbul, trascinato dalle triple di Jackson e Roll (10/13 in due nel complessivo 15/24 di squadra) ma anche dai 16 rimbalzi offensivi con Deandre Kane capace di tirarne giù 7.

 

(credits EuroLeague Basketball)

I rimpianti di Milano

Si è svegliata tardi l’Olimpia di Simone Pianigiani, che coglie un bel successo a Khimki (tra l’altro il terzo successo nelle ultime 5 trasferte) aumentando i rimpianti per una stagione europea che poteva essere anche diversa, considerando anche che davanti le altre squadre non corrono e la quota playoff è a 4 partite, ma lo 0-2 con il Maccabi la rende quasi già irraggiungibile. Milano può sicuramente recriminare per partite come quella di Malaga oppure le sconfitte interne con lo stesso Khimki e con la Stella Rossa, partite che potevano anche cambiare la stagione in caso di successo. All’Olimpia non resta che finire bene la stagione, soprattutto ora che lo spauracchio ultimo posto è lontano, cogliendo magari qualche successo prestigioso che possa dare la spinta per il finale di stagione in Italia.

 

(credits EuroLeague Basketball)


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