OLYMPIACOS PIREO

Quintetto: V.Mantzaris, V.Spanoulis, S.Perperoglu, G.Printezis, M.BEGIC
Panchina: D.Katsivelis, A.Law, K.Sloukas, M.LOJESKI, I.PAPAPETROU, B.PETWAY, D.AGRAVANIS, B.DUNSTON, C.SIMMONS, D.Mavroeidis (?)
Coach: G.Bartzokas
Dopo due titoli continentali vinti, contro ogni pronostico, era naturale attenderci un profondo cambiamento in casa Olympiacos. Gli sforzi della società si sono riversati tutti sul back-court, dove si è lavorato alacremente a rinnovi tutt’altro che semplici. Radicale invece il rinnovamento sotto le plance, settore dove destano molta curiosità le prestazioni di Petway e Dunston. Continua la campagna di reclutamento dei migliori prospetti ellenici.

MONTEPASCHI SIENA

Quintetto: D.Hackett, K.ENGLISH, J.CARTER, S.NELSON, O.HUNTER
Panchina: T.ROCHESTIE, E.GREEN, D.COURNOOH, J.VIGGIANO, M.UDOM, T.Ress, B.Ortner
Coach: M.CRESPI
Tolte le molte incognite sul roster senese. Minucci ha lavorato costruendo un gruppo a forte matrice statunitense, solo i prodotti del vivaio Cournooh ed Udom non vantano esperienze Ncaa. Interessante la coppia di lunghi titolari, Nelson e Hunter, che viene direttamente dall’Acb dove hanno accumolato lo scorso anno entrambi oltre 13 punti e 6 rimbalzi di media. Qualche anno addietro sarebbero stati dei colpi di mercato! Da valutare gli inserimenti di English e Green in un contesto totalmente nuovo per loro, mentre Rochestie, Carter e Viggiano dovranno lavorare da collanti vista la loro esperienza europea. La stella sarà comunque Daniel Hackett, leader vocale ed emotivo del gruppo già lo scorso anno.

UNICAJA MALAGA

Quintetto: E.Calloway, R.TOOLSON, C.SUAREZ, N.CANER-MEDLEY, F.Vazquez
Panchina: J.GRANGER, T.Urtasun, Z.Dragic, S.Vidal, M.KUZMINSKAS, D.SABONIS, R.HETTSHEIMER, V.STIMAC
Coach: J.PLAZA
Molti aspetti interessanti nella nuova Malaga di coach Plaza, a partire proprio dal ritorno in Spagna dell’ex coach dello Zalgiris. Toolson, Suarez e Caner-Medley arrivano da stagioni in chiaro-scuro, con la necessità di dare continuità e nuovo spolvero a carriere che altrimenti potrebbero vedere chiudersi le porte dell’Eurolega. Interessante la panchina, dove Hettsheimer e Stimac dovranno mantenere alta la fisicità sotto le plance e Granger potrebbe insidiare Calloway. Il colpo di mercato è Kuzminskas che negli ultimi due anni ha messo in mostra un potenziale sconfinato per atleticità e poliedricità. Dall’Europeo torna un Dragic galvanizzato, mentre la firma del giovane Domantas Sabonis è folkloristica.

GALATASARAY ISTANBUL

Quintetto: C.Arroyo, H.Domercant, M.Markoishvili, M.Macvan, N.JAWAI
Panchina: J.Gordon, E.Arslan, S.GULER, C.Akyol, G.Koksal, Z.ERCEG, F.Aldemir, E.Dudley, M.DEMIR
Coach: E.Ataman
Sulla carta si giocherà con l’Olympiacos il primo posto nel raggruppamento. Pochi e fidati gli innesti voluti da coach Ataman che, contrariamente ai suoi dogmi, si ritroverà a gestire un roster profondo in tutti i reparti. Se Jawai ha recuperato dall’infortunio che lo scorso anno lo ha costretto a saltare il finale di stagione è senza dubbio un centro senza uguali in Europa, così come la coppia di numeri quattro tutta serba formata da Macvan ed Erceg che può garantire tiro e rimbalzi. Da verificare il valore del gruppo turco, dove il migliore resta Aldemir che però è chiuso nel reparto, dopo una pessima estate in nazionale.

STELMET ZIELONA

Quintetto: R.ROBINSON, A.OLIVER, C.EYENGA, C.BRACKINS, R.GUINN
Panchina: L.Koszarek, M.Cesnauskis, K.Chanas, P.ZAMOJSKI, P.Matczak, M.Sroka, A.CEL, D.BARLOW, M.KUCHAREK
Coach: M.Uvalin
Cenerentola del gruppo. Americani pescati dal sommerso che possono trovare l’opportunità per un contratto per il prossimo anno, ma poco oltre.

FC BAYERN MONACO

Quintetto: H.SCHAFFARTZIK, M.DELANEY, N.DJEDOVIC, C.Troutman, J.BRYANT
Panchina: D.Greene, S.Hamann, L.STAIGER, B.TAYLOR, R.Benzing, D.THOMPSON, Y.IDBIHI
Coach: S.Pesic
Sfoltito un roster altrimenti chilometrico, coach Pesic si ripresenta in Eurolega con tutte le intenzioni di far diventare il brand Bayern un punto di riferimento anche nella pallacanestro. Le prove col la maglia della Germania di Schaffartzik e Benzing assicurano ulteriore profondità nelle rotazioni che, comunque, era già presente dopo gli arrivi di Delaney, Djedovic e Taylor negli esterni e Thompson e Bryant sotto le plance. Squadra da affrontare assolutamente con le molle e potenziale sorpresa dell’anno.