Panthinaikos – Real Madrid 85-69 (19-15, 22-20, 28-18, 16-16)

Dimitri Diamantidis  (Foto Savino Paolella 2014)

Dimitri Diamantidis (Foto Savino Paolella 2014)

Undicesima giornata del gruppo E che vede affrontarsi i padroni di casa del Panathinaikos e i già qualificati spagnoli del Real Madrid, con i greci invischiati nella rincorsa ad un posto utile per il prossimo confronto nella massima competizione europea.
Fisico ed esperienza contrapposti alla classe e il talento votato sì alle grandi giocate, ma sempre più spesso associate a prove convincenti e vincenti (nove vittorie prima della palla a due nel solo girone di top16 nelle precedenti 10 gare disputate).

Chiave del match proprio il ritmo imposto dai padroni di casa, con una netta preferenza per conclusioni da due punti, giustificate anche dalle buone percentuali iniziali, deficitarie solo nelle conclusioni dalla lunga distanza (1/7 iniziale); per i Blancos il solito impatto per Rudy Fernandezin doppia cifra già a metà del secondo quarto, e una grande difficoltà a contrastare a rimbalzo Gist ed Esteban Batista, veri dominatori ed importante fattore per tutta la durata del match.

Partenza spedita quindi per i padroni di casa, anche in vantaggio di otto punti, ma parsi in alcuni frangenti impacciati ed indecisi, momenti concisi con quelli fondamentali per scavallare oltre la doppia cifra di vantaggio e portando a rimorchio gli ospiti, noti soprattutto per l’incapacità di uscire completamente da un match e che quindi, nella posizione di rincorsa, trovano il proprio habitat naturale.

Nel secondo quarto, territorio del Chacho Rodriguez, il Real non riesce nello sprint spesso decisivo a chiudere in vantaggio al giro di boa e gli uomini di Dusko Ivanovic, oltre al vantaggio netto a rimbalzo (21 a 15) si ritrovano anche avanti di sei (41-35), concedendo un 6/15 da due abbastanza sotto le corde di un roster offensivamente potenzialmente dominante come quello dei madridisti.
Alla ripresa dei giochi si riavvicina la forbice nel confronto a rimbalzo, ma i padroni di casa iniziano a metterla dalla lunga, riuscendo ad arrivare anche sul più dieci grazie al contributo di Esteban Batista e Nikos Pappas, trascinati dagli assist di Diamantidis e con un ottima dimostrazione di profondità nel reparto lunghi, con sostituzioni obbligate dati i tre falli a carico dei vari Slaughter e Gist. Al contrario per gli ospiti le cifre dall’arco calano, ma vengono prontamente equilibrate dalla verve agonistica di capitan Felipe Reyes, secondo in doppia cifra per il Real nonostante le nette difficoltà al tiro.

Ma la voglia e l’energia del capitano di mille battaglie spagnolo non bastano, e la serata di grazia di Nikos Pappas (determinante il suo apporto offensivo ed il numero di falli subiti ………) oltre al buon impatto di un DeMarcus Nelson danno il massimo vantaggio ai greci sul più sedici (69-53) allo scadere del terzo periodo, frutto di un parziale conclusosi sul 28-18 per i padroni di casa.
Vince il Pana, con un ultimo periodo di gestione e con la conquista di due punti che potrebbero esser determinanti per l’auspicato proseguo nella rincorsa al titolo continentale; ottima la capacità degli uomini di Ivanovic di carpire il momento di ammazzare il match, a cavallo tra il secondo ed il terzo periodo, e ribaltando pronostici che li vedevano di certo indietro rispetto ai campioni spagnoli. Ma come spesso accade, la voglia, quella vera, la fame di vittoria e il supporto di un tifo caldo, caldissimo, fanno la differenza. E stasera, per il Panathinaikos, nel tempio dell’OAKA (22 partite e 20 vittorie)dail è stato cosi.

Panathinaikos: Pappas 22, Nelson 16, Gist 13; Rimbalzi (39) Mavrokefalidis 9; Assist (21) Giankovits 6.
Real Madrid: Carroll 16, Fernandez 12, Reyes 11; Rimbalzi (34) Reyes 5; Assist (15) Rodriguez 5.

Pagelle
Panathinaikos

Slaughter 6, Giankovits 5.5, Fotsis 5.5, Nelson 6.5, Pappas 8, Mavrokefalidis 7, Diamantidis 6.5, Gist 7.5, Batista 7.5, Blums 6.5, Lawal 6.

Real Madrid
Rivers 5, Fernandez 6.5, Nocioni 5.5, Maciulis 5, Reyes 6, Rodriguez 5, Ayon 6, Carroll 6.5 Llull 6, Bourousis 5.5, Slaughter 5.5.