Coach Giampiero Ticchi (immagine tratta da vitus.it/femminile/)

SEGAFREDO BOLOGNA – ALLIANZ SESTO SAN GIOVANNI 92-58

SEGAFREDO BOLOGNA: Dojkic 17 (3/4, 2/5), Laksa 20 (2/4, 5/6), Zandalasini 14 (3/3, 2/5), Rupert 6 (3/6, 0/3), Parker 3 (1/1), Pasa 5 (2/3, 0/3), Andrè 14 (5/7), Del Pero 7 (1/2, 1/2), Orsili (0/2, 0/2), Cinili, Barberis 6 (1/1, 1/2). All. Ticchi.
ALLIANZ SESTO SAN GIOVANNI: Gorini 16 (4/10, 2/6), Holmes 5 (0/1, 1/7), Panzera 8 (1/3, 1/5), Trucco 4 (1/3, 0/2), Moore 20 (6/12, 1/2), Dotto 2 (1/2, 0/2), Tava (0/2, 0/1), Arturi 3 (1/1 da tre). N.e.: Begic, Crudo, Ramon. All. Zanotti.
ARBITRI: Boscolo, De Biase, Bartolini.
PARZIALI: 26-17, 45-31, 73-43.
NOTE – T2: B 21/33, S 13/33; T3: B 11/28, S 6/26; TL: B 17/21, S 14/16; R: B 34 (3 o., 8 Rupert), S 33 (6o. 10 Moore,); A: B 23 (6 Dojkic), S 16 (4 Gorini, Dotto); PR B 10 (3 Dojkic), S 10 (3 Holmes); PP B 13, S 20; S: B 3 (2 Rupert), S 2 (1 Moore, Holmes). Fallo tecnico alla panchina dell’Allianz al 28’46’’ (72-40). Nessuna giocatrice uscita per cinque falli.

BOLOGNA – Come digerire il boccone amaro di Eurolega e (tornare a) vivere felici. Facile come mettere al tappeto l’Allianz, battuta in un pomeriggio vissuto sulle ali di una prestazione super, che consente alla Segafredo di sgranare la sua classifica e di superare proprio il quintetto allenato da coach Cinzia Zanotti. Nessuna paura, nemmeno l’ombra di una sia pur minima tossina negativa, né, tantomeno stanchezza dopo il nulla di fatto di Euroligue con il Bourges, dal quale le bianco-nere sono uscite con tanta voglia di vincere. Per le lombarde, prive dell’infortunata Begic, una prova di luci e ombre, più ombre che luci, a dire il vero, con qualche ingranaggio da sistemare in difesa e più di un problemino sotto i cristalli.
Partita bella e accesa sin dalla palla a due, con entrambi gli attacchi in grado di prevalere sulle difese. La Geas mette paura con la precisione chirurgica di Gorini (i primi sette punti esterni sono tutti suoi), Bologna risponde con le certezze offerte da una buona circolazione di palla e i punti di Zandalasini, Dojkic e Laksa. Una tripla insaccata da quest’ultima vale il primo vantaggio importante: 24-17 all’8’26’’. Le ospiti non si buttano giù, e quando Panzeri trova la tripla del 28-24 a inizio secondo parziale, Ticchi pensa bene di chiamare un salutare minuto di sospensione. Da lì in poi, la Segafredo prende in mano la partita. E la porta sino in fondo. L’attacco delle padrone di casa continua a scavare una differenza incolmabile, la Geas piano piano affonda senza riuscire a rialzarsi. Difficile vedersela contro le percentuali offensive delle avversarie, che sfruttano la loro capacità di trovare sempre o quasi tiri tranquilli, men che meno si rivelerà facile arginare i giochi delle due lunghe, Andrè e Parker.
Dopo aver chiuso sul +14 il primo tempo, alla Segafredo non rimane altro che dilagare nella ripresa, nonostante l’uscita di scena di Rupert, uscita per un dolore alla gamba. La zona di Sesto San Giovanni non riesce a fermare in nessun modo le tiratrici virtussine, i massimi vantaggi interni si susseguono uno dopo l’altro, al 28’15’’, Del Pero realizza la tripla del 72-40. L’Allianz non ne ha più, la Segafredo continua a martellare, fino al 92-58 finale.
“Sono molto contento – ha dichiarato coach Ticchi a fine partita –, anche se non sono mancate le difficoltà. Mi sono piaciute la fisicità e l’intensità delle mie ragazze, cose che peraltro avevo chiesto alla vigilia del match. Queste sono partite che ci fanno crescere mentalmente”. Più delusa Zanotti: “Pensiamo alla prossima! Noi eravamo senza Begic, ma la Virtus si è dimostrata troppo forte. Buone cose le ho viste da Moore e Gorini, ma tutte devono fare bene: sottocanestro siamo andate in difficoltà e abbiamo dimenticato di fare le nostre cose”.