PalloneDopo un’estate di riforme, con la creazione delle conference all’interno dei tradizionali gironi, prende il via nel fine settimana il campionato di A2. Ventotto squadre suddivise in due gironi, ogni girone verrà ulteriormente diviso in due conference da 7 squadre ognuno: Nord-Ovest, Nord-Est, Centro e Centro-Sud. Prevista una fase regolare, una poule promozione e una retrocessione, play off e play out: 2 le promozioni in A1 e 2 le retrocessioni in A3.

Dodici le regioni rappresentate: si va dal Nord-Est (3 squadre del Friuli-Venezia Giulia e 1 del Veneto) fino alla Puglia (Brindisi), dalla Lombardia (regione più rappresentata con 7 compagini) alle isole (con 1 siciliana e ben 4 squadre sarde). Nessuna squadra retrocessa dal piano di sopra, 3 le società sparite (Marghera e La Spezia per problemi economici e College Italia per la conclusione del progetto deciso dalla FIP), mentre ben 10 sono le squadre provenienti dalla A3, chi promossa chi ripescata: per la prima volta verrà rappresentata la città di Genova, dalla NBA-Zena, tornano in A2 Torino e Vicenza, una delle società più gloriose del basket femminile (12 scudetti e 5 Coppe dei Campioni vinte).

Per far fronte alla crisi economica da un lato e a causa dell’introduzione dei parametri economici per le atlete svincolate dall’altro, molte società hanno allestito roster dall’età media molto bassa dando spazio a ragazze provenienti dai settori giovanili; saranno -quindi- le giovani le vere protagoniste del campionato e potranno mettersi in luce durante l’arco della stagione, portando benefici oltre che alle proprie società anche alle varie nazionali di categoria: su tutte Maffeini (classe ’92) e Bocchetti (’93) della Saces Dike Napoli, Zandalasini (’96) di Sesto San Giovanni, Boi (’97) e Petrova (’97) di Alghero, Orazzo (’94) di Battipaglia, De Ponti (’97) e Rossi (’97) di Biassono.

Fra le squadre di prima fascia destinate a recitare un ruolo da protagonista, Sanga Milano (che potrà contare anche per quest’anno sull’esperienza di Gottardi e Zanon), OMC Broni (ottima la coppia Corradini-Zampieri), PFF Group Ferrara (importante la conferma di Laffi e gli arrivi di Miccio, Aleotti e Denti), Saces Dike Napoli (con Ntumba, Maffeini e Bocchetti) e Gruppo L.P.A. Ariano Irpino (Sarni, Micovic, Chesta su tutte). Possibili outsider Virtus Cagliari (nonostante la partenza di Carta con destinazione C.U.S. Cagliari in A1, roster competitivo con l’arrivo di Scibelli e Ljubenovic), San Salvatore Selargius (alla conferma di Yordanova e Lussu vanno aggiunti l’arrivo di Visconti e Brunelli), Futura Brindisi (Siccardi, Manzini, Perseu), Minibasket Battipaglia (Riga in panchina, Orazzo e Riccardi sicure protagoniste in campo), Sesto San Giovanni (Arturi e Zandalasini su tutte) e NBA-Zena Genova (Bestagno e Cerretti le giocatrici di punta). Dovranno, invece, lottare per non retrocedere Biassono (la squadra più giovane del torneo, con un’età media di 17 anni), Alghero (molto dipenderà dalle veterane Farris e Zanardi), Ginnastica Triestina, Vicenza (che potrà contare sull’asse Zimerle-Benko), Civitanova Marche e Astro Cagliari.