E’  l’Enel Brindisi a trionfare nell’ottava edizione della Final Four di Legadue. Al PalaFlorio di Bari il quintetto di Piero Bucchi supera nell’atto finale della manifestazione la Filena Jesi di Stefano Cioppi

Quintetto Brindisi  Giuri Hunter Maestrello Borovnjak Callahan

Quintetto Jesi    Mc Connel Migliori Hoover Brooks Maggioli

Brindisi ancora senza Ndoja e Renfroe, Jesi con Hoover nella notte diventato papà e festeggiato, tra l’altro, dall’intero PalaFlorio.

Una tripla di Callahan apre la contesa. La risposta marchigiana è affidata a capitan Maggioli, anche lui implacabile dall’arco.  Migliori da sotto e Brooks dai 6,75 spingono Jesi avanti di 5 dopo poco più di tre minuti. Piero Bucchi chiama time-out, non contento del momento della sua squadra. In un minuto il quintetto brindisino costruisce un parziale di 8 a 0 ritrovandosi in vantaggio per 14 a12. Questa volta è Stefanno Cioppi a chiedere la sospensione, ed affidandosi al rientro alle giovani leve Santiangeli e Valentini al posto di Hoover e Migliori. Callahan intanto trova la sua seconda realizzazione dall’arco, ma commette anche il secondo fallo, e viene  richiamato in panca. Al suo posto il tecnico pugliese inserisce Zerini.  Massimo vantaggio di Brindisi a  2’e15”dalla conclusione del primo periodo. Borovonjak con un gioco da tre punti, canestro e fallo subito, porta i suoi sul 22 a 14. Jesi subisce troppo la zona 3-2  avversaria, e viene punita nuovamente da una tripla del neo entrato Formenti che piazza il 27 a14, con il quale si chiude il quarto.

Bucchi conferma Zerini, e continua a trovare in Borovnjak l’uomo in più sia in difesa su Maggioli ma anche a canestro. Migliori sbaglia due tiri aperti dall’angolo. Hunter, invece, è impeccabile dai 6,75 con la quinta tripla della serata per Brindisi dopo 11 minuti. I biancazzurri allungano sul +16, con Jesi in notevole difficoltà, anche in questo secondo periodo. Primi minuti anche per Wojciechowski utili per far riposare Borovnjak. Una schiacciata di Andrea Zerini manda in visibilio gli oltre mille brindisini presenti a Bari. Jesi sbaglia anche dai liberi e non riesce a ridurre in maniera considerevole il gap . Una tripla di Hoover, però, riporta il quintetto marchigiano sotto la doppia cifra di svantaggio . Brooks dalla lunetta non sbaglia e a 100 secondi dal riposo lungo sono solo 7 i punti da recuperare per Jesi. Hunter fa 1/ 2 dai liberi nell’ultima azione del primo tempo, con il secondo parziale che si chiude sul39 a31 per i pugliesi.

Giuri fa ripartire i suoi con due triple consecutive che riportano Brindisi avanti di 14. I biancazzurri sembrano più determinati anche a rimbalzo, con Jesi che prova ad affidarsi esclusivamente alle giocate della coppia americana McConnell- Hoover e torna sul meno 10 (47 a37) . Bucchi ripropone nuovamente Formenti per far rifiatare Giuri. Hunter intanto diventa davvero immarcabile per la difesa avversaria. L’ex Scafati, commette, però il suo terzo fallo ed il tecnico biancazzurro richiama in campo Giuri. Maggioli subisce due falli da Zerini e 4 /4 dalla lunetta. Brooks in contropiede trova il -9 (58 a49) che chiude il terzo mini tempo. Al termine del quarto Maggioli protesta con in maniera veemente con la terna arbitrale e subisce un tecnico. Hunter realizza entrambi i liberi al rientro dopo lo pausa.

Gli animi si surriscaldano ed i tre arbitri devono ricorre nuovamente ad un fallo tecnico ai marchigiani: Hunter come al solito è implacabile. Giuri non sbaglia dalla media e Brindisi torna sul + 16 .  Migliori non è in gran serata e dall’angolo indisturbato fallisce una comoda soluzione dai 6,75. Zerini commette il suo quinto fallo e deve abbandonare il match. Lo sostituisce Maestrello che si ripresenta sul parquet con una tripla. Brindisi, però, esaurisce il bonus falli e McConnell con 4 tiri dalla lunetta riporta nuovamente sotto la doppia cifra di svantaggio il suo quintetto a 3’20”dal suono della sirena. Borovnjak in attacco commette il suo quinto fallo e Bucchi si affida all’unico lungo disponibile Callahan. Brooks con una schiacciata accorcia il gap (71 a 64). Hunter in sottomano scaccia nuovamente via Jesi, ma poi commette anche lui il suo quinto fallo. Mc Connell a 40 secondi dal termine trova la tripla addirittura del -4 (73 a69). Bucchi chiama time out per riordinare le idee ai suoi. I marchigiani sprecano due triple per accorciare maggiormente. Giuri dalla lunetta fa solo 1/ 2 . Jesi, però, non ha più la forza di rimontare e Brindisi con  Wojciechowski mette il sigillo,77 a74,  alla vittoria brindisina della Final Four. E’ festa biancazzurra sugli spalti del PalaFlorio di Bari , completata da altre due premi: Marco Giuri miglior italiano del torneo e Jimmy Lee Hunter MVP della manifestazione.