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Sigma Barcellona – Upea Capo d’Orlando 96-76

Barcellona: Fantoni 6, Collins 19, Maresca 18, Filloy 9, Pinton, Toppo 14, Natali, Young 22, Dispinzeri n.e., De Leo n.e., Iurato n.e. All. Perdichizzi;

Capo d’Orlando: Busco n.e., Soragna 10, Laquintana 3, Benevelli, Nicevic 17, Portannese 11, Archie 13, Ciribeni 6, Wright 14, Cefarelli 3. All. Pozzecco.

Viola Reggio Calabria – Bawer Matera 75-72

Viola RC: Bell 8, Azzaro 9, Caprari 5, Sorrentino 13, Lupusor, Sabbatino 10, B. Viglianisi, Spera 4, Ammannato 12, Naso n.e., Kirkland 14. All. Ponticiello;

Matera: Vico, Iannuzzi 8, Bolletta 4, Rezzano 7, Maganza 10, Toscano n.e., Jones 17, Cantone 6, Castoro, Austin 20. All. Benedetto.

REGGIO CALABRIA – E’ andata in archivio la seconda ed ultima giornata del 41° Trofeo Sant’Ambrogio, l’edizione di quest’anno è stata vinta dalla Sigma Barcellona che ha battuto in finale l’Upea Capo d’Orlando col punteggio di 96-76, ancora una volta tra le fila dei giallorossi i mattatori della serata sono stati Young e Collins autori rispettivamente di 22 e 19 punti oltre al positivissimo Maresca autore di 18 punti. Per Capo d’Orlando da segnalare le prestazioni di Nicevic (17 punti), Archie (13 punti) e Wright (14 punti). Nel complesso la squadra del patron Bonina ha dimostrato una certa superiorità in entrambe le gare in cui è stata impegnata dimostrando che quest’anno le potenzialità per non ripetere la cocente delusione della passata stagione ci sono tutte. L’Orlandina di coach Pozzecco ha destato pareri contrastanti, ha sofferto sabato nella semifinale contro Matera e ha subìto le iniziative della Sigma Barcellona per mezz’ora prima di riprendersi, ma invano, negli ultimi dieci minuti, probabilmente c’è ancora del lavoro da fare per i paladini che comunque potranno recitare un ruolo importante nella prossima nuova Legadue Gold.

La “finalina” per il 3°/4° posto ha visto trionfare una buonissima Viola su Matera col punteggio di 75-72. I neroarancio venivano dall’ennesima prestazione negativa condita da un trentello di scarto contro la fortissima Barcellona con conseguente arrabbiatura da parte di coach Ponticiello e ciò che si chiedeva loro era una prova di orgoglio ed una certa reazione, mentre Matera veniva dall’ottima prestazione disputata nella semifinale contro Capo d’Orlando con cui è stata addirittura in vantaggio fino a 5 minuti dalla fine. La reazione tanto invocata da parte del pubblico e del coach Ponticiello c’è stata, la Viola finalmente ha cominciato a mostrare buoni segni di miglioramento sia in difesa che in attacco. I neroarancio sono stati sempre avanti nel punteggio raggiungendo anche le 18 lunghezze di vantaggio contro una Matera in balia delle iniziative dei reggini e con coach Benedetto visibilmente contrariato per come si esprimevano i suoi. Un Viola che finalmente pressa, si mantiene attenta sulle linee di passaggio degli avversari recuperando qualche ottimo pallone. Positive e ben auguranti le prove dei due americani che in ogni test vengono visti con un occhio di riguardo per costatarne i miglioramenti e i progressi, Bell si è dimostrato un pò più “uomo squadra” ed è stato protagonista di qualche buona iniziativa personale, tuttavia come dicevamo ieri bisognerà avere pazienza perchè ancora deve capire molte sfaccettature del basket europeo e del gioco della Viola, ma i segnali cominciano ad essere parzialmente incoraggianti. Ottima invece la prova di un sempre più coriaceo Malcoln Kirkland che a differenza del compagno si sta inserendo molto più velocemente, anche ieri ottima prova di forza nell’area pitturata e non solo, nonostante un lieve infortunio alla mano destra che si è fatto sentire nel corso della partita. Da sottolineare l’ormai solita prova più che positiva di Sorrentino che ormai sembra essere diventato il leader di questa squadra anche per come parla e si rivolge ai propri compagni in campo e dei giovani Azzaro e Lupusor, oltre ai confermati Ammannato e Sabbatino. Nel complesso tutti hanno finalmente mostrato ottimi segnali, ancora in lieve ritardo di condizione Caprari e Fabi che ieri non ha preso parte al match per qualche problema fisico. I tifosi sperano che quella di ieri possa essere la versione definitiva della Viola, una squadra che ha lottato su ogni pallone e che ha giocato in attacco con una certa velocità e fluidità e con uno spirito grintoso e battagliero, questa è la Viola che il pubblico reggino ha sempre amato e che vuole vedere in ogni partita. Matera dal canto suo ha fatto la sua partita con i due americani che hanno dato un ottima impressione dimostrandosi prontissimi per la categoria e sicuramente di buonissimo livello, la squadra del reggino coach Benedetto ha trovato però un Rezzano in pessima serata, il giocatore ha “sparacchiato” un pò troppe volte, sottocanestro i lucani hanno sofferto la fisicità di Kirkland e soprattutto nel secondo quarto l’ottima difesa della squadra di casa. Nell’ultimo quarto, complice anche un calo della Viola, Matera si è rifatta sotto recuperando 14 punti di scarto e portandosi fino al -3 soprattutto grazie alle iniziative di Austin e Jones ma i neroarancio hanno comunque retto l’urto e portato a casa questo onorevole terzo posto che in casa Viola farà morale e che aiuterà a lavorare con più tranquillità in vista dell’ormai prossimo avvio della stagione regolare.


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