In questi ultimi quindici, forse vent’anni, si è sentito quasi sempre di questi tempi gridare “al lupo, al lupo” ma poi in qualche modo i soldi e l’iscrizione arrivavano sempre per far continuare un magnifico sogno ai tanti appassionati biellesi. Quest’anno invece dopo l’incredibile e meritata salvezza dei rossoblu guidati da coach Zanchi un silenzio quasi tombale è calato sulla città. Salvo qualche voce e interessamento di investitori esterni ma che evidentemente a nulla hanno portato perche’ oggi all’ora dell’aperitivo arriva il comunicato ufficiale che sancisce la fine dei giochi:

“Con estrema tristezza Pallacanestro Biella comunica ai propri sostenitori che non prenderà parte al campionato di serie A2 nazionale 2022/2023.

Purtroppo, dopo anni di sforzi finanziari da parte della compagine sociale e veri e propri miracoli dello staff sportivo, si è giunti alla triste consapevolezza da parte del gruppo societario di non possedere le potenzialità economiche e organizzative necessarie per far fronte ad una ulteriore stagione sportiva.

A ciò si aggiunge la recente riforma dei campionati che porterà nella stagione 22/23 e 23/24 ben 12 retrocessioni dalla Serie A2, una profonda riorganizzazione della Serie B nazionale ed una riforma del lavoro sportivo che porterà ad una revisione integrale del trattamento fiscale e previdenziale dei collaboratori sportivi comportando un ulteriore innalzamento dell’impegno economico per una gestione “dignitosa” che l’attuale compagine societaria, da sola, non è più in grado di sostenere.

Dopo anni e stagioni nelle quali, a fronte di una risposta economica del territorio “modesta”, i soci di Pallacanestro Biella si son fatti carico di coprire personalmente i buchi di un budget sempre più deficitario per una Serie A2, i nuovi scenari – non certamente rosei dal punto di vista economico – rendono ormai impossibile la prosecuzione dell’attività a fronte dell’assoluta volontà, come avvenuto con correttezza e serietà nella decennale storia di Pallacanestro Biella, di far fronte puntualmente agli impegni assunti con i propri collaboratori che tanto attaccamento hanno dimostrato negli anni per i nostri colori.

La compagine societaria, solo nell’ultima stagione, ha messo in atto ed ha risposto positivamente quasi all’unanimità ad operazioni di ricapitalizzazione per oltre 170.000 euro (che porta l’esborso solo per gli anni di Serie A2 ad oltre 2.000.000€ in conto capitale) che consentiranno in questi giorni di regolare i rapporti con collaboratori e fornitori sino al 30.06.2022 e di versare la prima rata federale per la riaffiliazione 2022/2023. Ciò consentirà a Pallacanestro Biella di non “sparire”, mantenendo il tesseramento di tutti i propri atleti Under 21 (proseguendo quindi nell’attività giovanile) ed i parametri federali che ogni anno vengono erogati per le decine e decine di atleti che il nostro settore giovanile ha formato in quasi 3 decenni.

Con le risorse derivanti da questi parametri, cui auspichiamo si possano aggiungere i ricavati della cessione del titolo sportivo di Serie A2 e la definizione di alcune ulteriori posizioni creditorie, la compagine societaria sarà chiamata ad un ulteriore sforzo che speriamo potrà consentire la sistemazione delle posizioni pregresse che permetteranno a Pallacanestro Biella di poter tornare a pianificare correttamente un futuro più roseo con la speranza che, dal territorio, possano giungere quegli stimoli e quegli aiuti che purtroppo non sono arrivati in questi anni.

Comprendiamo certamente che una tale, drastica e sofferta decisione possa lasciare i tanti sostenitori Rossoblù -spinti dalla passione, dall’affetto ed ora dalla rabbia- a non comprendere le ragioni e le motivazioni di tale scelta e siamo perfettamente consapevoli che questa possa generare un senso di profondo scoramento e di ira contro quanti vengano individuati quali “colpevoli” di questa dolorosa situazione.

Premettendo che nessuno è esente da colpe, ci permettiamo però di sottolineare che coloro che al momento sono costretti a comunicare la temporanea cessazione dell’attività di Pall. Biella, sono coloro che negli ultimi anni hanno profuso maggiori sforzi economici ed operativi per la causa.

Da domani inizia una nuova era per Pallacanestro Biella in cui si cercherà, con le giuste tempistiche, di progettare un futuro sostenibile dalla prima squadra al minibasket, in cui si cercheranno nuove forze fresche e nuove idee da mettere in campo ed in cui si cercheranno di risanare nel più breve tempo possibile tutte le criticità personali e finanziarie che hanno complicato il percorso e la crescita della nostra società negli ultimi anni.

Nessuno di noi avrebbe mai voluto scrivere tale comunicato, ma come abbiamo cercato di esprimere in queste poche righe, la tempesta perfetta si è abbattuta su un’imbarcazione purtroppo già di per sé poco solida.

Cercheremo di passare un po’ di tempo in acque tranquille con le vele ammainate per poter sperare di ripartire più solidi e sicuri di prima cercando di coinvolgere maggiormente tutti gli appassionati di questo splendido sport, rispetto quanto fatto fino ad ora.

Un doveroso ringraziamento va a quanti in questi anni hanno creduto e supportato la società primi fra tutti i numerosi sponsor piccoli e grandi ed a tutti i sostenitori che ci hanno accompagnato in questi 28 anni di sport.”

Insomma si è messo nero su bianco ciò che tutti sapevano ma che nessuno volevo dire.

Chi scrive ha praticamente seguito tutti i 28 anni di vita del club prima da semplice appassionato poi con la fortuna di poter diventare un addetto ai lavori. Riportare le emozioni dei match su un sito quando internet era quasi agli albori per poi diventare sempre più “professionale” con interviste video e quanto altro è stato un grande privilegio. Sperando un giorno, magari non troppo lontano, di potervi raccontare  nuovamente le gesta di una squadra nata piccola ma diventata grande.