Marshawn Powell (foto di Claudio Devizzi)
TREVISO – La De’ Longhi conquista la seconda vittoria in campionato davanti a 4.600 spettatori del Palaverde, in una partita decisa dal rush finale dei padroni di casa sull’onda di uno scatenato Corbett. Per gli ospiti disastroso Shane Gibson e poco altro oltre ad un ottimo Lawson, e qualche sprazzo di Pierini a Lauwers.
MVP – La’ Mashall Corbett: Treviso potrebbe aver trovato uno dei personaggi di questo campionato. Istintivo ed esplosivo si esalta ed esalta il pubblico autoalimentandosi. Se trova il modo di giocare anche a marce ridotte saranno guai per tutti.
Il peggiore -Shane Gibson: non ingannino i 10 punti segnati dalla guardia di Recanati, che ha sciorinato una prestazione davvero sottotono, quasi deleterio per la propria squadra per scelte di tiro e capacità di mettere fuori ritmo i compagni.
DE’ LONGHI TREVISO BASKET
La’ Mashall Corbett 7.5: semplicemente l’MVP
Davide Moretti 6.5: in una serata in cui Fantinelli fatica a trovare ritmo e continuità gioca una partita solida e di personalità. Le percentuali dal campo non lo premiano, ma non forza nulla.
Lorenzo De Zardo – NG.
Dorde Malbasa – NG.
Agustin Fabi 6: sparacchia dal campo soffrendo l’abulia offensiva generalizzata, ma si rende come sempre utile in molti altri modi, non scappando dalle responsabilità, leader.
Paolo Busetto – NG.
Matteo Fantinelli 6: soffre per lunghi tratti della partita, con grande fatica per trovare la via del canestro. Gestisce comunque con grande lucidità il finale punto a punto, segnando un canestro in equilibrio precario di grande importanza.
Marshawn Powell 6.5: alterna momenti di onnipotenza cestistica ad altri di assenza in cui va fuori giri e scompare. Se trova continuità continua a candidarsi come uno dei migliori USA del campionato.
Tommaso Rinaldi 6.5: tanto lavoro sporco sotto le plance ed in difesa, oltre che un paio di canestri nel finale punto a punto, partita solida per uno dei cardini della squadra trevigiana.
Matteo Negri 7: Negri gioca una partita eccellente per sostanza ed efficacia, mostrando tutta la sua versatilità e la capacità di ricoprire più ruoli. Fondamentali alcuni tiri liberi conquistati nel peggior momento della squadra, che hanno dato ossigeno prima della volata finale.
Andrea Ancellotti 5.5: il reggiano gioca una partita sottotono e sotto ritmo, soffrendo più del previsto sotto i tabelloni la mobilità e la fisicità di Lawson. Alcuni guizzi di talento e tecnica ma non abbastanza per spostare a questo livello.
BASKET RECANATI
Salvatore Forte – NG.
Lauwers (foto di Daniele Ferretti)
Attilio Pierini 6.5: gioca una partita “furba”, di mestiere, rendendosi protagonista della sfuriata di Recanati nel terzo quarto. Il suo tiretto dalla media e la capacità di colpire dalla distanza mettono in difficoltà i lunghi trevigiani, si spegne nel finale.
Dimitri Lauwers 6: quando servito sugli scarichi colpisce come un metronomo, ma da un giocatore della sua esperienza ci si sarebbe aspettati qualcosa di più in termini di leadership ed iniziativa, specie nel finale.
Obinna Nwokoye NG.
Andrea Traini 6: gli infortuni sembrano aver minato il giocatore fulmineo ammirato a Pesaro, ma Traini resta uno dei playmaker più talentuosi della categoria. Nel pomeriggio di Treviso tira male dal campo, ma i momenti migliori di Recanati sono stati con lui in cabina di regia.
Alessandro Procacci NG.
Daniele Bonessio 5.5: lotta e si sbatte sotto i tabelloni, cercando di portare un contributo a rimbalzo ed in difesa, come un onesto mestierante. Recanati perde nettamente la battaglia dei rimbalzi e l’ex Roma non riesce ad incidere più di tanto nella metà campo offensiva.
Giacomo Maspero 5: 5 minuti in campo, 2 falli fatti di cui uno sfondamento e una palla persa. Non la miglior partita della sua carriera.
Kenny Lawson Jr 7: la nota positiva della sconfitta a Treviso, Lawson mostra tutta la sua versatilità offensiva, combinate con una buona stazza e mobilità. Per lui 23 punti e 7 rimbalzi ed il merito di aver tenuto in piedi Recanati fino al rush finale. Si candida come uno dei lunghi più interessanti della categoria anche in prospettiva.
Shane Gibson 4: il peggiore in campo
QUI sotto il tabellino della partita.
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