Solitamente quando una formazione è all’ultima spiaggia si può dire “win or go home” ma questa gara 5 tra la Manital Torino e la Moncada Agrigento si puo’ tranquillamente definire “La Partita”.
Quaranta minuti (se non di più in caso di overtime) dove ci si gioca una stagione intera con la vincente che si guadagnerà l’unica promozione dall’intera A2 (Gold e Silver) al paradiso della Serie A.
Staff tecnici e giocatori che hanno iniziato da agosto a pensare all’obbiettivo in palio domani sera con 10 mesi di allenamenti, sudore, amichevoli, infortuni, stagione regolare e play off.
Per entrambe, seppur partite con obbiettivi differenti, cavalcate impegnative fatte di periodi di buio ma soprattutto la capacità di non mollare e riuscire a giocarsi il prestigioso trofeo.
Serie che è stata apertissima e combattuta con una vittoria per parte sia nell’impianto piemontese che in Sicilia, i due coach ormai conoscono tutti i segreti dell’avversaria per questo l’ultima sfida si giocherà per gran parte su nervi, talento e sulle energie rimaste agli atleti protagonisti sino ad oggi di partite intense con numeri da categoria superiore.
MANITAL TORINO – MONCADA AGRIGENTO
Dove: PalaRuffini, Torino
Quando: mercoledì 10 giugno, 20.30
Arbitri: Ursi, Masi, Boscolo
Serie: 2-2
Note – Nessun indisponibile. Tutto esaurito il PalaRuffini di Torino.
Media – Diretta tv su Sky Sport 2 HD dalle 20.15.
QUI TORINO
Luca Bechi (allenatore) – “Con il passare delle ore prende sempre più corpo l’idea che gara 5 tra noi e Agrigento possa essere, in tutto e per tutto, una festa del basket nazionale, con una piazza storica e un impianto splendido come teatro dell’evento. Le due squadre hanno onorato, e stanno continuando a farlo, il campionato di A2: in campo sarà difficile per entrambi, sia per chi gioca di fronte al pubblico amico che per chi arriva da lontano. Allenatori, giocatori, arbitri dovranno mantenere la lucidità per tutti i 40 minuti di gioco e sono certo che non si tratta di uno scherzo: è la partita più importante della stagione, tutti sognano di allenarla, di giocarla, di arbitrarla, di viverla da protagonisti. I miei ragazzi hanno bene in mente quante e quali siano state le difficoltà affrontate da loro durante tutta la stagione, quanto abbiano dovuto faticare: hanno capito come vincere con Agrigento. Proprio per questo i nostri tifosi, che hanno esaurito il PalaRuffini, saranno un’arma in più per riuscire a far tornare Torino ai fasti di un tempo, alla Serie A targata Auxilium, alla categoria che una piazza importante e storica come Torino merita. Ai miei ragazzi ho detto di giocare con semplicità in attacco e aggressività in difesa. Sarà una partita maschia, combattuta, degna di una finale. Queste sono e devono essere, come è giusto che sia, partite dove vince chi resta in piedi”.
QUI AGRIGENTO
Franco Ciani (allenatore) – “Non ci ha sorpreso la grande partita di Torino in gara 4, perché sono tutti giocatori di esperienza, noi abbiamo fatto dei piccoli errori ma siamo pronti per un’altra decisiva battaglia. Torino è una squadra imprevedibile e di grande qualità, quindi può ancora dare qualcosa in più in gara 5, certamente la fisicità con cui domenica hanno giocato è stata importante, tanto che in alcuni momenti ci ha messo in difficoltà e dovremo essere pronti a reagire. Sicuramente si giocherà nuovamente una partita particolarmente fisica, quello che ho già espresso a riguardo dopo gara 4 lo penso ancora, si tratta di una variabile che nella gestione del prossimo incontro dovrà essere tenuta presente, perché un conto è giocare con fisicità e con aggressività, diverso è magari impedire a un giocatore di sviluppare alcune cose con un fallo sistematico, ma questa è una mia opinione. Saremo quindi pronti per una partita di grande intensità ma vogliamo che si giochi una partita di grande pallacanestro, seppure giocata con fisicità. Noi dovremmo canalizzare bene tutte le energie emotive, perché mentre loro vengono da un momento di grande tensione che oggi è sfociato in grande entusiasmo, per la vittoria di domenica, noi invece viviamo un momento di amarezza perché inconsciamente speravamo di vivere un momento diverso e invece dobbiamo ritrovare la serenità e l’energia per questa gara 5. Poi, come dico sempre, se Torino sarà più brava di noi vincerà e nessuno gli toglierà il merito di aver vinto questa finale tiratissima, se vinceremo noi siamo certi che i nostri avversari faranno altrettanto”.
Alessandro Piazza (giocatore) – “Gara 4 è stata una partita molto dura, come è giusto che fosse, loro hanno fatto una partita molto tosta e sono riusciti a vincere di due punti. Noi abbiamo visto cosa possiamo migliorare e siamo convinti che possiamo andare a gara 5 a vincere, non abbiamo paura di loro. Sicuramente cercheranno di metterci le mani addosso subito usando grande intensità perché la gara 5, anche emotivamente, ha un peso molto grande. Noi dobbiamo essere bravi a fare il nostro gioco, né più e né meno di come abbiamo fatto in queste quattro partite, due le abbiamo vinte e due le abbiamo perse, non c’è mai stata nessuna delle due squadre che abbia mai vinto di trenta punti, è stata al contrario una serie molto equilibrata. Sappiamo che abbiamo perso un’occasione ma siamo convinti di andare a Torino a vincere, siamo carichi, loro sono una squadra costruita per vincere quindi avranno la pressione di vincere a tutti i costi gara 5 e noi siamo consapevoli che li possiamo battere. Durante questi playoff abbiamo fatto un cammino molto bello, non abbiamo mai sbagliato due partite di fila e sappiamo che non lo faremo neanche adesso”.
Note – Roster al completo per coach Ciani.
Media – L’incontro sarà trasmesso in diretta da Italbasket HD/Sky Sport 2 HD (canale 202 piattaforma Sky).