Partita da ultima spiaggia sia per Biella che per gli ospiti di Bergamo: la tensione si vede e si sente in campo per tutto il primo tempo. Poi i padroni di casa si scrollano di dosso la paura e provano l’allungo negli ultimi e decisivi minuti. Dal canto suo i lombardi cercano di metterla sul piano fisico e nervoso ma vengono inghiottiti loro stessi dal loro piano perché trovano un Edinol capace di reggere l’urto e anzi di trarne forza per portarsi a casa i due punti. Ora entrambe dovranno affrontare la Stella Azzurra con i rossoblu che alla fine ribaltano anche la differenza canestri e si presenteranno a Roma forti del + 33 dell’andata (82-66, il finale).

LE PAGELLE

EDILNOL PALLACANESTRO BIELLA (di Samuele Lanza)

Nicola Berdini voto 6,5: buona partita finchè non viene maltratto fisicamente nel vero senso della parola e dopo l’ennesimo colpo preso deve lasciare il campo claudicante. 19’ con 9 punti, 3 assist e 1 rimbalzo.

Gabriele Aimone n.e.

Ursolo D’Almeida voto 6,5: meno determinante che nelle ultime uscite acquista ritmo e fiducia con il passare dei minuti. 6 punti e 4 rimbalzi il suo bottino in 20’.

Gianmarco Bertetti voto 6: non riesce mai ad entrare in partita e forse per come si è messa non poteva essere la sua partita.

Capitan Laganà, 15 punti contro Bergamo (foto di Laura Malvarosa|Pallacanestro Biella)

Marco Laganà voto 7: da vero capitano non si tira indietro e prende botte fino all’ultimo secondo. Chiude i suoi 30’ con 15 punti, 8 rimbalzi e 5 assist.

Simone Barbante voto 6: peggio di altre uscite non trova mai ritmo per poter diventare un fattore. Porta il suo mattoncino ma può e deve fare di più.

Federico Miaschi voto 7: ci mette un tempo per carburare se è vero che all’intervallo il tabellone segna 2 punti ma alla fine saranno 13. Quando il gioco si fa duro lui risponde presente. 13 punti con 5/11 dal campo.

Luca Vincini s.v.

Matteo Pollone voto 7: grande intensità difensiva e mette anche una tripla dall’angolo nel momento dell’allungo. 3 punti, 5 rimbalzi, 2 assist e 4 palle recuperate.

Luca Loro n.e. 

Deontae Hawkins voto 7,5: inizia molto bene e chiude il primo quarto a quota 11 e alla fine saranno 20 con 9/13 dal campo, 9 rimbalzi e 1 assist con 24 di valutazione.

Jeffrey Carroll voto 7: non una delle sue migliori partite per usare un eufemismo ma poi mette le due triple decisive che sigillano la partita. 14 punti e 4 rimbalzi.

WITHU Bergamo (di Alessandra Fracasso)

Mattia Da Campo voto 5,5: nel primo quarto fa 10 punti, sembra l’inizio di una partita a mille e invece il tutto si ferma al primo quarto. Troppo poco per incidere sul match.

Ferdi Bedini voto 6: tre su quattro al tiro, con tre triple che avvicinano Bergamo nel terzo quarto. Forse poteva prendersi qualche responsabilità più. Finisce con 9 punti.

Matteo Parravicini n.e.

Magaye Seck voto 5,5: ha il difficile compito di sostituire Easley, e infatti fa molta fatica. Si fa sentire ai rimbalzi prendendone 8, ma solo tre tiri in tutto il match.

Simone Vecerina voto 5,5: ci prova ma poco preciso al tiro, non raggiunge la sufficienza. Per lui solo 4 punti a referto.

Andre Jones voto 4: completamente assente, sbaglia la partita in ogni settore, finendo con 0 su 7 al tiro e 4 rimbalzi.

Stefano Masciadri voto 6,5: insieme a Zugno il migliore in atteggiamento, 8 punti con un basso 3 su 12 al tiro, ma è uno degli ultimi ad arrendersi.

Tony Easley Voto 5,5: ci prova nel primo quarto e qualche minuto nel secondo ma non riesce a rendere visto l’infortunio e coach Calvani non lo fa più entrare nel secondo tempo.

Rei Pullazi voto 5: meriterebbe forse qualcosa in più ma la sua partita troppo “maschia” gli toglie mezzo punto. Poco preciso anche in attacco con 13 punti ma 4 su 13 al tiro.

Ruben Zugno voto 7: il capitano é l’ultimo a mollare, ci lascia il cuore, l’unico insieme a Masciadri a provarci fino alla fine. Per lui 18 punti, 5 rimbalzi e 5 falli subiti.