A2 Gold, una Veroli sorprendente conquista la seconda vittoria contro Agrigento

FROSINONE- Al Palasport il Basket Veroli conquista la sua seconda vittoria consecutiva casalinga a discapito della Moncada Agrigento con il punteggio di 86-74. Una partita in cui la squadra di coach D’Arcangeli è riuscita a costruire il gap decisivo nel corso del terzo quarto in cui i siciliani sono stati imprecisi sia in attacco che in difesa. I ciociari sono stati guidati dalle prestazioni del solito Alex Legion, ventotto per lui, e da Jakub Wojciechowski autore di ventuno punti conditi da ben quattordici rimbalzi. Per i siciliani è la seconda sconfitta stagionale dopo quella con la Tezenis Verona. Per i ciociari in prossimo impegno sarà in Sicilia contro la Sigma Barcellona mentre Agrigento affronterà il derby contro Trapani ma ora passiamo alla partita.

Una schiacciata di Jakub Wojciechowski, l’MVP del match (foto di Andrea Ciucci)

QUINTETTI

VEROLI: Grande, Legion, La Torre, Shaw, Wojciechowski.

AGRIGENTO: Piazza, Williams, Evangelisti, Chiarastella, Dudzinski.

Si parte con ritmi alti al Palasport di Frosinone in cui Agrigento dimostra subito la capacità di svolgere contropiedi veloci e Veroli sfrutta a pieno le potenzialità realizzative di Alex Legion, che nel primo quarto di gioco sigla la bellezza di 13 punti. Per la Moncada i top-scorer del quarto sono Dave Dudzinski e Marco Evangelisti con sette punti ciascuno ma nonostante ciò la squadra siciliana dopo dieci minuti è sotto nel punteggio che è sul 23-22. Nel secondo quarto la contesa rimane piuttosto equilibrata in cui Legion continua a segnare (19 punti a fine tempo) e Wojciechowski mette insieme numeri importanti (10+7 a fine tempo). Da sottolineare sono le prestazioni positive dei giovani Cucci (14+9 a fine partita) e Savoldelli che garantiscono punti e cattiveria agonistica. Dall’altro canto gli ospiti mettono in campo un attacco solido costituito soprattutto dai canestri di Evangelisti (13 punti) e dall’esplosività di Williams (7 punti al 20’). Il secondo tempo si apre con due triple di Evangelisti ma nel corso del periodo Veroli realizza un parziale 22-4 in cui un ispirato La Torre (7 punti nel quarto) ed un solido Wojciechowski (19+12 a fine quarto) sono i protagonisti. Nel corso del parziale gli isolani faticano a trovare un attacco costante ed una difesa efficace di conseguenza il punteggio al trentesimo minuto è di 68-54. Nel quarto periodo l’inerzia della partita non cambia anzi, la squadra ciociara gestisce molto bene i ritmi della partita controllando l’affondo della squadra di Ciani. Finisce così 86-74 per il club giallorosso che, dopo gli avvenimenti accaduti in settimana,ritrova un pizzico di serenità che mancava all’ambiente verolano.

VEROLI-AGRIGENTO (23-22; 19-18; 26-14; 18-20)

TABELLINO

VEROLI: Legion 28, Wojciechowski 21, Cucci 14. Rim 43 (Wojciechowski 14). Ass 13 (Grande 5).

AGRIGENTO: Evangelisti 19, Dudzinski 13, Williams 11. Rim 30 (Dudzinski 11). Ass (Piazza 4).

PAGELLE

VER: Savoldelli 6, Grande 6, Legion 8, La Torre 6.5, Cacace 6, Bucarelli 6, Cucci 7, Wojciechowski 8, Shaw 5.5.

AGR: Evangelisti 6.5, Williams 5.5, Chiarastella 6, De Laurentiis 6, Saccaggi 6, Piazza 6, Dudzinski 6.

SALA STAMPA

D’Arcangeli (coach Veroli):”Siamo stati bravi perché abbiamo giocato una partita solida per tutti i quaranta minuti. Indubbiamente Wojciechowski e Legion ci hanno trascinato a questa vittoria ma sono molto soddisfatto della prova dei vari Grande, Cucci e La Torre. Inoltre sono convinto che Shaw farà delle grandi prestazioni in futuro poiché è un ragazzo che ha potenziale. Detto ciò domenica andiamo a Barcellona e li spero di vedere una squadra capace di lottare anche in trasferta.”

Ciani (coach Agrigento):”Questa è stata una partita che potevamo vincere ma non ci siamo riusciti anche per demerito nostro. Non siamo riusciti a limitare il supporting-cast di Veroli ovvero Cucci e La Torre che hanno segnato dei canestri importanti specie nel terzo quarto. Questa sconfitta non ridimensiona le nostre ambizioni e per questo lotteremo sin da domenica per ottenere il nostro obbiettivo primario ovvero la permanenza in questa categoria.”