Le due squadre favorite di inizio stagione, Scafati e Napoli, domenica, si affronteranno, nell’impianto scafatese, in un derby all’ultimo sangue per giocarsi, oltre l’onore, la supremazia in classifica. Se tra i napoletani è rientrato anche Mayo, la squadra di coach Finelli, è ancora alle prese con problemi di organico. Gli scafatesi devono ancora trovare un sostituto di alto livello per l’uscente Culpepper e, un degno aiuto nel pitturato. La società, con “patron” Longobardi in testa, è al lavoro da un paio di settimane e ha vagliato diverse ipotesi riunscendo alla fine a risolvere il problema del lungo. Infatti, proprio alla vigilia di Capodanno, sono riusciti a trovare il lungo che cercavano acquisendo i diritti sportivi di un ex napoletano e, soprattutto, di un ex allievo di coach Finelli a Casalpusterlengo, vale a dire, Nemanja Dincic. Il giovane lungo Serbo, quest’anno, ha iniziato la stagione nel campionato di B, tra le file della squadra di Ruvo di Puglia, mettendo insieme numeri niente male, che hanno convinto coach Finelli e lo staff tecnico della Givova che Dincic, sarebbe, stato l’uomo giusto per rinforzare il settore lunghi, che tanto ha sofferto, dopo l’infortunio di Cucci.

Questo derby sarà davvero una gara da vedere perchè le due squadre sono davvero molto forti. La Givova Scafati e la Ge.Vi. Napoli, hanno tanti bravi giocatori: gente come Thomas, capitan Rossato, Benvenuti, Musso, Sergio, Marino e Jackson, sono giocatori che possono fare la fortuna di qualunque squadra e, lo stesso dicasi dei napoletani che addirittura vantano giocatori, a cominciare proprio dall’ex scafatese Mayo che, negli anni scorsi, si cimentavano sui parquet della A.

Gli scafatesi hanno il loro punto di forza nell’attacco mentre i napoletani, punteranno tantissimo sulla difesa, quella difesa che 7 giorni orsono ha tenuto San Severo di coach Lardo, a soli 19 punti nella prima metà della gara ( meno di un punto a minuto ) cosa che ha dato poi il “la” alla facile vittoria finale.

Lo scontro di domenica sarà quindi un banco di prova per valutare la forza delle due compagini e, soprattutto, per stabilire le gerarchie del girone.

Andando a leggere tra le righe dei dati statistici, ci rendiamo conto che le due squadre hanno dei numeri impressionanti in attacco. Napoli ha poi dei gran numeri anche quando difende il ferro. Vediamoli nel dettaglio. I padroni di casa, con 80 punti a gara, hanno il secondo attacco del girone seguiti a ruota proprio dai napoletani che sono terzi con 77 punti a gara. Se in attacco comanda Scafati, in difesa i napoletani dominano concedendo ai loro avversari solo la miseria di 60,7 punti a gara. Gli scafatesi, in questa speciale classifica, sono quinti (con 71,1 punti subiti a gara) ma a ben 10 punti di distacco.

Con queste statistiche, la domanda sorge spontanea: riusciranno gli scafatesi ad abbattere la muraglia che difende il canestro napoletano e vincere la gara?

Solo il campo ci potrà dare questa risposta e a questo punto, per farci un’idea più chiara su questa importante gara, a noi non resta che leggere i commenti dei protagonisti in campo.

Questa la dichiarazione dell’esterno scafatese, Bernardo Musso : < Sono un ex di Napoli, anche se quella in cui ho militato all’epoca era un’altra società rispetto a quella attuale. Tanto mi è bastato comunque per capire l’importanza di questo derby, che avrà però un sapore molto particolare, sia perché si troveranno di fronte due società ambiziose che, dopo appena sette gare ufficiali, hanno gli stessi punti in classifica, sia perché si giocherà in un palazzetto vuoto, senza pubblico, senza quindi la vera essenza di sfide come questa. Ce la metteremo tutta per fare bene e vincere l’incontro, consapevoli che non sarà facile al cospetto di una formazione dotata di un organico molto lungo, in cui ci sono almeno nove giocatori intercambiabili, contro i quali sarà necessario difendere sempre al massimo, senza trascurare nessuno e per tutto l’arco della sfida >.

foto di Fotoracconti.it-Norberto Maccagno

Ecco invece le parole del centro napoletano Andrea Zerini : < Con San Severo abbiamo fatto un’ottima partita difensiva, tenendo gli avversari a 19 punti in due quarti. Abbiamo potuto gestire il vantaggio sin dalle battute iniziali. Sappiamo che ora ci attende una gara davvero dura a Scafati, dove abbiamo perso in Supercoppa. Dobbiamo scendere in campo con l’atteggiamento e la concentrazione giusta per fare una partita diversa ed uscire, speriamo, con un altro risultato dal PalaMangano >.

CORSI & RICORSI : quest’anno gli scafatesi ed i napoletani si sono già affrontati in Supercoppa e la vittoria ( 82 a 61) arrise ai padroni di casa che giocarono una gara quasi perfetta. In quell’occasione, i lunghi scafatesi, Thomas, Benvenuti e Cucci, maramaldeggiarono su Zerini, Iannuzzi e soci. Napoli però aveva dallaLa gara, per questa Givova, sua, la parziale scusante di avere troppi giocatori fuori condizione a causa di inattività dovuta al Covid.

MEDIA – La partita sarà trasmessa, in diretta video streaming dal sito internet della Lega Nazionale Pallacanestro (tramite il servizio “LNP Pass”). Inoltre la pagina Facebook ufficiale della Givova Scafati Basket e i canali social Telegram, Instagram e Twitter daranno aggiornamenti continui sull’incontro.

Sarà possibile assistere alla differita gara su TV Oggi (canale 71 del digitale terrestre) martedì (ore 21:00) e di mercoledì (ore 15:00).

Ex: nelle file scafatesi troviamo l’esterno Musso e il nuovo arrivato Dincic mentre tra i napoletani c’è Mayo.

Infermeria: ci sono diversi giocatori acciaccati ma alla fine, tranne forse, Cucci, giocheranno tutti.

Arbitri:  Enrico Bartoli di Trieste, Francesco Terranova di Ferrara e Alberto Perocco di Ponzano Veneto (TV).

I roster:

Givova Scafati Basket : Dincic, Musso, Jackson, Marino, Thomas, Sabatino, Rossato, Sergio, Benvenuti, Cucci, Festinese. All. Alex Finelli

GE.VI. Napoli : Zerini, Iannuzzi, Klacar, Parks, Sandri, Marini, Mayo, Uglietti, Lombardi, Monaldi. All. Pino Sacripanti

Dati e statistiche di Carlo Sorrentino