(Foto Savino PAOLELLA 2015)

(Foto Savino PAOLELLA 2015)

Coach Pozzecco, dopo la sofferta vittoria dei suoi (82-84), afferma nel post partita: “Mi scuso perché alla fine della partita sono andato un po’ in escandescenza con i miei giocatori e ho rotto qualcosa negli spogliatoi, ho già detto ai custodi di mandarmi la fattura così pagherò le tasse e tutti i danni che ho creato. Mi dispiace però succede ed ero profondamente incazzato. Sono venuto a giocar qui molte volte ed è sempre un piacere, ringrazio il calore della gente. Una volta sarei dovuto venire qui a giocare ma non se ne è fatto nulla, peccato perché penso che vivrei molto bene qui. Vorrei fare inoltre i complimenti ad Emanuele (ndt Di Paolantonio) perché la sua squadra, sebbene con meno talento della nostra, ha giocato molto bene pur se il match non valesse moltissimo per loro. E’  colpa mia se abbiamo giocato a sprazzi, è colpa mia se alla fine stavamo buttando nel cesso una partita che per certi versi abbiamo condotto ma mai dominato. Penso che dobbiamo giocar meglio, la corrente era troppo alternata. Tutto quello che succede in campo è colpa mia e giocando bene e male a momenti, alla fine siamo costretti a lavoro extra e non sempre può andarci bene. Le gerarchie voglio darle e ci sono, il problema è anche assumere questa responsabilità, non è facile da un giorno all’altro perché il tuo ruolo deve essere accettato dagli altri e devi fare qualcosa di diverso. Ci vuole del tempo però ripeto, gerarchie o meno è colpa mia. Viviamo ormai in un mondo comunista, pensiamo di essere tutti uguali ma non lo siamo e voglio farlo capire anche ai giocatori. E’ come se adesso mi facessi una foto nudo e la postassi su instagram: avrei quattordici milioni di mi piace ma sarei un coglione. Il problema di oggi è che tutti vogliono apparire. Questa squadra ha giocatori diffusamente forti ma il problema è che in queste situazioni c’è chi deve difendere, chi deve stare zitto e chi deve fare canestro”. 

Coach Di Paolantonio invece, dichiara: “ Non siamo arrivati ultimi e questo, per come si era messo il campionato, è gia un risultato molto importante. Spero che Casagrande non si sia fatto nulla e, come dicevamo in settimana, la nostra scalata al nostro personale Everest è partita da un po’ di tempo, questo è il nostro primo campo base e non potevamo pensare di fare la salita tutta d’un fiato. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo perché purtroppo per episodi non è arrivata la nostra vittoria ma una buona prestazione. Inizialmente siamo stati un po’ allegri, specie in fase difensiva, dove non abbiamo mai aiutato e siamo stati puniti da più di cinquanta punti in più di venti minuti. Ora, con l’ultimo posto scongiurato, penso che dovremmo essere bravi a restare sul pezzo, quindi sicuramente dovremo capire chi dovrà recuperare un po’ e gestire un po’ le energie, senza andare in vacanza ora perché vorrebbe dire scendere in serie B. Dobbiamo continuare ad allenarci ma so che questa squadra, anche sullo 0-8 ha lavorato duramente e ha dimostrato di potersela giocare con tutte. Visto come stiamo giocando adesso avremmo potuto avere anche dei punti in più ma siamo stati anche sfortunati. La continuità e la qualità di lavoro hanno portato ad una maggiore continuità di rendimento e questo si è visto in questa seconda parte di stagione. Abbiamo raggiunto già un mini traguardo su cui nessuno avrebbe scommesso, abbiamo fatto qualcosa di importante ma in realtà non abbiamo ancora fatto nulla”. 


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