Aronhalt inizia a mostrare le sue doti

Aronhalt inizia a mostrare le sue doti

CODOGNO Al crescere del livello di difficoltà tecnica sale la complessità dei riscontri, soprattutto se, come in questo periodo, è problematico separarsi dal fardello della fatica della preparazione. Il ritorno al “Campus” di Fabio Corbani, ex coach rossoblu da quest’estate sulla panca biellese, rimane indigesto all’Assigeco, costretta a subire il primo stop del precampionato: la sconfitta che interrompe il sorriso lodigiano dopo quattro uscite lascia comunque ai lodigiani una scia di validità, utile ad indirizzare il lavoro dei prossimi giorni.

Anche se farraginosa a livello di squadra, certamente condizionata dal perdurare dell’assenza di Masoni, analizzata sui singoli la prestazione dei ragazzi di Andrea Zanchi fa intuire le buone potenzialità del roster rossoblu. Opposta a un avversario di categoria superiore (Biella è in LNP Gold), pimpante e con individualità di rilievo, l’Assigeco patisce l’intensità avversaria nei primi due quarti. Fondamentale è il break di 0-11 del secondo periodo, con menzioni per il talento Laganà (7/12 con 3/4 da tre e 9 rimbalzi), Voskuil (4/5 da tre nel primo tempo) e la solidità di Raspino, Berti e Hollis (6 rimbalzi, 3 assist).

Biella punta parecchio sull’energia della difesa, spesso allungata a tuttocampo, per far inciampare la circolazione di palla dei lodigiani, che nel contempo non riescono a far fruttare come vorrebbero la determinazione iniettata intorno alla propria area. Sant-Roos (4/9, 5 rimbalzi, 5 assist) conferma una grande duttilità, Ricci (5 rimbalzi, 2 assist ma solo 3/12 al tiro) e Chiumenti (6/9, 5 rimbalzi, 2 assist) hanno una notevole importanza negli schemi di Zanchi che trova in Aronhalt (7/14, 10 rimbalzi, 1 assist) un micidiale terminale nella seconda parte, dopo un primo tempo dedicato ad afferrare il significato del copione.

 Ottima impressione ha destato Laganà (Foto Savino Paolella 2013)

Ottima impressione ha destato Laganà (Foto Savino Paolella 2013)

Per l’Assigeco non è semplice mettere sul parquet la propria anima di gruppo: sono i singoli a imprimere fiammate a una contesa che Biella prende in mano con sicurezza. I lampi di genio di Vencato incidono a intermittenza, mancando ai rossoblu la possibilità di ruotare la regia come dovrebbe essere. Sant-Roos (34′ in campo) fa anche il play, Bonessio (3 rimbalzi) gioca anche da “4”, in un test di ruoli che coinvolge a tratti anche il resto del gruppo, mentre Donzelli (1/1 da tre) e Quarisa (1/2 da sotto) regalano minuti di utilità.

Il miglioramento dell’efficacia al rientro dall’intervallo lungo aumenta la fiducia dei rossoblu, convinti e convincenti nel giocarsela fino alla fine con Biella, ugualmente testata in vari aspetti tecnici e tattici da Fabio Corbani. La rincorsa dell’Assigeco non modifica il distacco ma è un bel segnale introduttivo alle tre settimane che restano prima dell’inizio della regular season.

Andrea Zanchi valuta con una certa soddisfazione i riscontri della sfida con Biella. «Eravamo parecchi stanchi, di gambe e di testa, a causa della gara “vera” giocata a Omegna a metà settimana, seguita da un notevole lavoro in palestra – spiega il coach veneziano -. Non abbiamo mai mollato davanti a un avversario fisicamente superiore. Ho visto cose molto buone e altre sulle quali lavorare. Senza Masoni siamo penalizzati nel ruolo di play: Vencato non può giocare sempre. L’ambiente Assigeco non deve mai dimenticare che siamo una squadra molto giovane: nei momenti di difficoltà è fondamentale stare uniti».

Fabio Corbani si gode la buona prova dei suoi alla seconda uscita di “preseason”. «Sono contento per quello che hanno fatto i ragazzi, bravi a seguire l’ordine del gioco lasciando la voglia di “strafare” in poche occasioni – sottolinea il coach dell’Angelico -. Ho voluto testare i giocatori in condizioni di stanchezza, e di maggiore caldo rispetto a quanto siamo abituati, per vederne le scelte: siamo andati meglio con i ragazzini in campo. C’è del potenziale, ma anche ingenuità: siamo giovani. È una squadra sulla quale ci sarà sempre da lavorare durante l’anno».

UCC ASSIGECO 62

ANGELICO BIELLA 75

(15-20; 28-41; 47-56)

UCC ASSIGECO Vencato 5, Aronhalt 15, Sant-Roos 10, Chiumenti 14, Ricci 7; Bonessio 6, Donzelli 3, Quarisa 2. Ne: Rossato. All.: Zanchi

ANGELICO BIELLA Laganà 19, Raspino 2, Voskuil 18, Infante 8, Hollis 14; Chillo 7, Berti 5, Lombardi 2, Murta, Danna, Devico. All.: Corbani

 


Luca Mallamaci (Il Cittadino di Lodi)